I funghi sono ottimi per la dieta perché non fanno ingrassare, sono ricchi di minerali e molto digeribili. Alcuni, come lo shitake, aiutano a combattere il cancro, stimolando il sistema immunitario, fanno abbassare il colesterolo cattivo e tengono sotto controllo la pressione arteriosa; contengono molta vitamina B, e fibre solubili utilissime per spazzare via dal nostro intestino le sostanze tossiche, i grassi e gli zuccheri in eccesso. Sono inoltre presenti vitamina E, betacaroteni, acido folico e sali minerali (potassio, fosforo, calcio, ferro, rame, zolfo). Le proteine sono l’1,6% circa nei funghi freschi e il 40,6% circa in quelli secchi; i carboidrati e i grassi sono scarsi. Il potere calorico è di circa 11 kcal/100 g per i funghi freschi e di 296 kcal/100 g per i funghi essiccati. Seguici e scopri tante altre informazioni utili…
Sistema immunitario più forte con i funghi
Alcuni funghi commestibili hanno proprietà terapeutiche. I funghi shitake, per esempio, contengono germanio, un elemento che rafforza il sistema immunitario, e lentinano, un polisaccaride scoperto nell’Università del Michigan (USA), dalle proprietà antivirali. Secondo alcune ricerche giapponesi e cinesi, il lentinano è in grado di contrastare la leucemia e il cancro al seno, sembra infatti che induca l’organismo a produrre più interferone, un agente di difesa contro i virus e i tumori. Questi funghi sono stati sperimentati con successo anche contro il colesterolo. I funghi neri o moer hanno invece proprietà anticoagulanti, come dimostrato da un ricercatore dell’Università del Minnesota (USA), e sono quindi particolarmente indicati nella prevenzione di ictus e infarto.
Come si conservano
La conservazione può avvenire per essiccamento, scegliendo esemplari non molto bagnati, da tagliare a fette sottili che vengono deposte su supporti di legno e fatte essiccare al sole; per condizionamento, che prevede l’immersione dei funghi in un liquido, per esempio aceto di vino o olio, con o senza l’aggiunta di aromi naturali; o per surgelazione.
I funghi in cucina
In cucina si distinguono due tipi di funghi, quelli selvatici e quelli coltivati (prataioli, orecchiette ecc.). I funghi devono essere puliti, ma è meglio non lavarli, per non renderli troppo molli e perdere parte del sapore e dell’aroma. Possono essere cucinati in vari modi, secondo la specie e il sapore. La ricetta base è la trifolatura, che prevede di saltare i funghi in olio, con aglio e prezzemolo.
Alcuni consigli
– Cucinare e consumare i funghi appena colti o entro 24 ore.
– Togliere la pellicola del cappello delle specie vischiose.
– Scottare in acqua in ebollizione le specie un po’ amare o i funghi che in acqua perdono un principio leggermente tossico (Amanita rubescens e Boletus luridus).
– I funghi che si possono mangiare crudi sono i prataioli, i porcini, gli ovoli buoni, le vesce.
– Poiché i funghi selvatici, anche se commestibili, contengono residui di metalli pesanti e idrazine cancerogene, si consiglia di consumarne sempre in quantità moderate, per non più di 1-2 volte la settimana.
La ricetta
Polpette di soia ai funghi
Ingredienti per 4 persone: 400 g di carne di granulato di soia ristrutturata (nei negozi bio) ammollata in acqua e poi strizzata, 400 g di funghi freschi, 1 spicchio di aglio, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 uovo, 40 g di pecorino grattugiato, farina, olio, sale, pepe.
Preparazione: tritate grossolanamente i funghi puliti con uno straccetto inumidito e fateli rosolare in una padella con un filo di olio. In una terrina riunite la soia, gli champignon, il pecorino, il prezzemolo, l’aglio schiacciato, un pizzico di sale e di pepe: mescolate bene per rendere il composto omogeneo, poi formate delle polpette grosse come noci, infarinatele e friggetele in poco olio in una padella antiaderente.
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ma i funghi, come tutti vegatali/fiori non dovevano avere un nome latino?cos’è lo shitake???
Non ho ben compreso: si afferma che fanno bene e sono anticancro, e poi in fondo si afferma che sono cancerogeni….. Perchè non mettete i nomi dei funghi e la tipologia dei terreni ( se esiste ) dove sono nocivi ?
Grazie Franco
Si tratta del Lentinus edodes, un fungo commestibile orientale.
Gli esperti di Riza
Sì, Franco, hai ragione. Per spiegarci meglio, sarebbe bene utilizzare funghi coltivati, oppure funghi raccolti in terreni “sani” che non siano vicini a discariche o al passaggio di auto o nelle vicinanze di aeroporti.
Cordiali saluti
Gli esperti di Riza
Ciao sono anna rita, vorrei un consiglio quante volte si possono mangiare i funghi Champion? E la provenienza! Perché a volte non si sappiamo mai quello che si consuma grazie anna rita.