La più amata dagli italiani? È la pizza. E se scegli quella giusta non ingrassi!

La pizza light è quella con le proteine!

Mangiare una pizza, si sa, può essere pericoloso per la nostra linea. Quanti, a cena, gustano una bella pizza e, poi, il mattino seguente si svegliano con un chilo in più? Potremmo rispondere, senza paura di sbagliare, la maggior parte di noi! Ciò è dovuto per lo più a ingredienti di base non adatti alla linea. Scopriamoli insieme…

Ecco gli ingredienti a cui fare attenzione se tieni alla tua linea: farina bianca (alza rapidamente la glicemia nel sangue, e altrettanto velocemente la fa scendere, causando picchi glicemici che possono portare a sovrappeso e diabete); eccesso di olio (ipercalorico) se non addirittura impiego di strutto, un grasso saturo che danneggia cuore, arterie e cervello; impasto che viene fatto lievitare poco (è spesso questo il motivo per cui il lievito della pizza che abbiamo mangiato a cena, nella notte continua a far lievitare il nostro addome). Ma i guai per la silhouette derivano a volte anche dal desiderio di fare della pizza un piatto dietetico con meno calorie. Sono in molti, infatti, quelli che credono di fare meno danni alla linea perché chiedono la pizza senza mozzarella, solo con pomodoro, origano e magari 2-3 acciughe o olive… Senza considerare però che la pizza deve essere un pasto completo, quindi avere anche un buon apporto proteico (mozzarella, ricotta, uova, salmone, gamberetti ecc.): in pratica, scegliete la pizza che vi piace, ma che ci siano le proteine, perché sono loro a tenere a bada gli zuccheri nel sangue, evitando gli accumuli di adipe e il diabete!

Gustala integrale: assorbi meno zuccheri e grassi e non accumuli inestetici rotolini

La pizza è ottima se fatta in casa con pasta integrale e tante proteine sopra. Il problema, infatti, è che in pizzeria troppo spesso gli ingredienti non sono di grande qualità e la farina è bianca, cioè privata delle fibre che consentono di assimilare meno zuccheri e meno grassi durante il pasto.

Sulla base dei dati forniti dall’Istituto Nazionale della Nutrizione non è possibile fare una valutazione di tutti i tipi di pizza da un punto di vista nutrizionale, perché le Tabelle di Composizione degli Alimenti ne riportano solo tre: bianca, con pomodoro, e con pomodoro e mozzarella, senza indicare la qualità (farina bianca o integrale, strutto oppure olio ecc.) e, soprattutto, la quantità dei singoli ingredienti utilizzati. A titolo indicativo, tuttavia, si può dire che 100 g di pizza con pomodoro e mozzarella forniscono 271 kcal e apportano 52 g di carboidrati, 5,6 g di grassi e 5,6 g di proteine. Sulla base di questi dati, dal punto di vista delle calorie totali una pizza può costituire un pasto completo e, pur essendo sbilanciata in difetto per la quota proteica, sarebbe in grado di apportare una quota di amidi più che adeguata ai fabbisogni nutrizionali e, addirittura, una quantità di grassi (5,6%) ben inferiore rispetto alla soglia (30%) da non superare (secondo l´Organizzazione Mondiale della Sanità) per prevenire l´obesità.

La base salva linea

•200 g di farina integrale;

•1 cucchiaio di olio d’oliva extravergine;

•½ cucchiaino di sale marino integrale;

•pasta acida per lievitare.

Fai un impasto con farina, sale, olio, pasta acida e acqua. Deve risultare liscio e compatto; lascialo riposare per un’ora. Puoi usare altre farine (farro, kamut ecc.) ed è ottima anche con una parte di farina di ceci.

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3 risposte a “La più amata dagli italiani? È la pizza. E se scegli quella giusta non ingrassi!

  1. è una bellissima idea fare la pizza così, anche perchè sicuramente avrà lo stesso sapore dell’altra ma con meno calorie. Grazie

  2. è una bellissima idea fare la pizza così, anche perchè sicuramente avrà lo stesso sapore dell’altra ma con meno calorie. Grazie Anna

  3. Solo l’aria e l’acqua non ingrassano ! Tutto il resto sì !
    E’ una questione di saldi. Mi spiego meglio: se uno mangia più di quanto consuma e scarta con le feci, il corpo immagazzina tale surplus come riserva sotto forma di lipidi (grassi) !
    Infatti il nostro DNA è “programmato” per immagazzinare nei periodi di vacche grasse per poi utilizzare quanto immagazzinato in quelli di vacche magre.
    Ora in una società opulenta come la nostra dove ciò che non c’è lo si importa, considerando che la vita è molto più agevole (auto, pc, cellulare) e che tali agi riducono le esigenze di spostamento fisico e sforzi (muletti, carri ponte, crick…) è facile ingrassare anche mangiando dello yougurt magro !
    E.D.

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