Dieta detox a domicilio, parla l’esperto

La dieta detox promette grandi cose, dalla pelle splendente alle gambe più asciutte, alla pancia piatta, non richiede grandi sacrifici e può essere seguita anche da chi ha una vita molto impegnata. Creata da Andrea Flenda , Time To Detox, è l’unica realtà a Milano, a Roma e a Torino che effettua un servizio di food delivery unendo la genuinità e la freschezza del prodotto al supporto scientifico nutrizionale. 10 giorni per disintossicarsi con alimenti e piatti antiossidanti ideali per smuovere le tossine e il grasso dai loro depositi.

Per capire in cosa consiste il trattamento e quali sono i benefici, oltre al dimagrimento, di questo tipo di alimentazione sono andata da Andrea, per fargli qualche domanda in più. Ecco cosa mi ha raccontato…

Andrea Flenda di Time To Detox

Cosa differenzia una dieta detox dalle altre diete?
La dieta Detox si basa sulle nuove conoscenze della Scienza della Nutrizione e in particolare sul concetto di terapia nutrizionale che riconosce al cibo non solo funzioni di “sostentamento” ma ben più importanti funzioni benefiche per la salute, attraverso la prevenzione e il trattamento delle principali malattie croniche, quali sovrappeso-obesità, diabete e malattie vascolari. Questi effetti sono di esclusivo appannaggio dei cibi vegetali, che, con il loro patrimonio di vitamine dall’azione antiossidante di fitocomposti e di altri importanti nutrienti, sono in grado di modificare positivamente la composizione dell’organismo e i suoi meccanismi di regolazione della salute.

Come si svolge il trattamento?
Durante i 10 giorni (il tempo necessario per ripulire il sangue) della dieta, viene infatti fornito un menù completo e variato, articolato in 5 pasti, con ridotto contenuto di grassi ed elevato contenuto di fibre, minerali, vitamine e fotocomposti. Alimenti di qualità, menù e ricette sono selezionati grazie ad un team di cuochi e ricercatori di esperienza pluriennale e internazionale. Alimenti preziosi come miso, umeboshi e shiitake che si distinguono per il loro contenuto nutritivo, antiossidante e disintossicante: 60 ricette diverse che variano di stagione in stagione per fornire il giusto rapporto calorico-nutritivo.

Quali sono i benefici per la nostra salute?
Chi segue questo trattamento per dieci giorni potrà osservare lui stesso i benefici che derivano da questo tipo di alimentazione: 
– riduzione delle scorie e delle tossine depositate nell’organismo
– riduzione delle riserve di adipe superfluo
– stimolazione del ricambio e rigenerazione dei tessuti
– riequilibrio del ph acido/basico: più è presente uno stato acido nel nostro corpo, meno riusciremo ad assimilare i nutrienti e ad eliminare le tossine
– riequilibro dell’indice glicemico: mantenendo bassa la velocità di zucchero rilasciato nel sangue si riacquista energia e si riduce il senso della fame
– riduzione dei radicali liberi: riducendo lo “scarto” che si forma nelle nostre cellule si potrebbe agevolare la funzione anti-age
– agevola il miglioramento della pelle e la lucentezza dei capelli
– favorisce il senso di benessere fisico fin dalla mattina. Una nuova vitalità che si riflette sul lavoro e sulla vita privata.

Ci sono degli effetti collaterali?
Nei primi giorni l’organismo espellerà le tossine; i prodotti di rifiuto che prima non riuscivano ad essere evacuati verranno espulsi e, in questi primi giorni, si potranno avere dei piccoli malesseri, derivati da questo svuotamento: capogiri, testa pesante, sbalzi di pressione, ritardo o anticipo del ciclo mestruale per le donne. Potrà verificarsi, sempre nei primi giorni, un rigonfiamento dello stomaco, in quanto l’organismo non è abituato all’assorbimento dei cereali integrali, che determinano l’apporto calorico del trattamento. Più l’organismo è intossicato, più grandi e forti saranno questi malesseri.

Ci fai un esempio di menu di una giornata tipo?
Colazione: kanten all’Acaì: succo di mela, Acaì, succo di limone, malto di riso, agar agar, vaniglia. Crema di riso con mele e cannella: succo di mela, mele, farina di riso, malto di riso, mandorle, cannella.
Snack: biscotti di riso, succo di mela, fiocchi di riso, mandorle, farina di riso, uvetta, albicocche secche, semi (lino, sesamo, girasole).
Pranzo: zuppa di spinaci e cocco con uvette e piselli con miglio alla frutta secca, spinaci, miglio, porro, piselli, farina di riso, nocciole, pinoli, cocco polpa, uvetta, olio di sesamo, aglio, tamari, coriandolo, curcuma.
Snack: chapati, farina di riso, farina di grano saraceno, sesamo, sale.
Cena: Zuppa di ceci al limone e cannella con riso al limone, ceci, riso basmati integrale, cipolla, cavolo, daikon, limone, olio d’oliva, semi di papavero, aglio, prezzemolo, cumino, cannella, peperoncino, sale.
Snack: perle di umeboshi, umeboshi.
Drink: thè bancha, menta.

La dieta Detox promette quindi di prendervi cura del vostro corpo, che potrà beneficiare di queste sostanze e liberarsi, almeno in parte, dalle scorie prodotte dal cibo spazzatura che ormai è diventato il principale “ingrediente” della dieta occidentale. Riappropriarsi del piacere di mangiare cibi sani è il primo passo verso una vita sana e attiva. La dieta Detox può dimostrarvi come ciò sia possibile e semplice da realizzare.

Silvia Trevaini

Newsmediaset

11 risposte a “Dieta detox a domicilio, parla l’esperto

  1. ma una semplice pasta al pomodoro fresco, olio di oliva extravergine, basilico, un pizzico di grana o parmigiano … non è meglio?

  2. Ma siamo già magri dal portafoglio!, io invece vorrei fare la dieta del politico invece che consiste nel volete le tasse allora pagatele prima voi!.Vedete come dimagriscono quando non hanno più i loro vizi!. grazie.

  3. La pasta al pomodoro é mooooolto meglio, se poi uniamo una colazione con pane e formaggio, una cena a base di ribollita con le lenticchie, un pò di frutta secca a mezza mattina ed una mela a merenda mi sa che otteniamo gli stessi risultati. Spezie a piacere. Comunque mi piacerebbe tanto leggere la base scientifica di questa dieta, si fa presto a parlare di “tossine”, “antiossidanti”, “scorie” ed altri termini generici, non parliamo poi delle promesse su effetti metabolici a lungo termine, come i capelli. Sarei proprio curioso, se esiste, di leggere un libro in cui questa dieta viene spiegata dettagliatamente, a livello scientifico e non colloquiale.

  4. Molto simile ma con meno associazioni tra vari alimenti è ciò che propone l’igienismo naturale da 150 anni. Un esempio, adeguato ai nostri tempi e luoghi, può essere questo schema nutrizionale:

    http://www.igienenaturale.it/schema.html

    Diciamo che, dopo una vita d’intossicazione, 10 giorni per detossificarsi sono un pò pochi. Comunque sarebbe un ottimo inizio.

  5. Non mi sembra niente di rivoluzionario. E’ abbastanza simile alla dieta “Macrobiotica”, ma non si capisce l’uso di così tanto “limone”. Se si vogliono ridurre gli acidi (per il riequilibrio del ph acido/basico), non si capisce l’uso del limone. In ogni caso, io, grazie alla dieta Macrobiotica ho perso 51kg. in 10 mesi.

  6. “favorisce” “agevola” “stimola”, cioe’ nulla di verificabile e riproducibile; la perdita di peso sara’ lo specchietto per le allodole, scontata, vista la quasi assoluta assenza di carboidrati e proteine animali; lo stesso risultato si ottiene con attivita’ fisica e la ricetta del commento precedente, non tutti i giorni, alternandola a verdure altrettanto antiossidanti, ma dei NOSTRI contadini: pomodori, carciofi, carote sedano! sara’ un caso l’utilizzo esclusivo di costosi alimenti esotici?

  7. Per legge occorre essere un biologo o un medico per prescrivere diete.
    Ci sono questi requisiti? E poi comunque la dieta va personalizzata in quanto ognuno può avere problemi diversi e certi cibi fanno bene a certuni e male ad altri

  8. scorie e tossine deposte nell’organismo? Il nostro organismo produce scorie azotate (tra cui l’ammonio) che vengono eliminate normalmente con il ciclo dell’urea, il ciclo di Cahill, il glutatione, ecc. dire che l’organismo ha “scorie e tossine” è un illogico metabolico.
    la presenza del riso e derivati che hanno un indice glicemico superiore a quello della pasta, pare contrario a quanto affermato. la frutta disidratata ha un indice glicemico superiore a quello della frutta fresca.
    Per quanto riguarda gli effetti collaterali, se ciò fosse vero, sarebbe una dieta pericolosa: pensiamo solo al rischio di cadute aumentato nell’anziano (capogiri e ipotensione); l’alterazione degli ormoni femminili da “dieta” avviene solamente con diete drastiche ipocaloriche, e ciò è dannoso.
    il pH ematico è regolato dalla respirazione e dal rene con finissimi interventi di correzione: l’affermazione sopra riportata non ha nessun fondamento fisiologico.

  9. Io l’ho provata e ne ho ricavato ottimi benifici. I cibi sono una combinazione di cibi freschi biologici prodotti in loco con alcuni elementi esotici.
    Il gusto è generalmente buono e il fatto che la portino a casa e non ci sia nulla da fare è comodissimo.
    Alla fine dei 10 giorni sto decisamente meglio, ho perso un paio di chili ma sopratutto mi sento in gran forma.
    Non so quali siano le basi scientifiche ma l’ho trovata convincente e d’ora in poi cercherò di seguire questo tipo d’alimentazione.
    Migliorabile invece il packaging

  10. Cari lettori, si tratta di una dieta disintossicante e normocalorica. Il programma è stato avallato da Luciana Baroni, massima referente del settore salute del panorama nutrizionale italiano.
    La dottoressa Luciana Baroni è presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV e ideatrice della Vegpyramid la prima proposta di Linee Guida dietetiche per vegetariani italiani, realizzate con lo scopo di dare consigli pratici a quanti interessati ad una alimentazione a base di cibi vegetali. Mensilmente vi proporrò alcune ricette per imparare a conoscere questi cibi e sfruttarne le loro proprietà benefiche.
    A presto
    Silvia

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