Il polline d’api: l’integratore naturale che fa bene all’organismo

A febbraio a causa del freddo siamo ancora a rischio di cali energetici e di conseguenza di un possibile  abbassamento del sistema immunitario. Prendiamo l’energia che ci manca e che ci serve dal polline.
Si tratta infatti di  un portentoso integratore naturale: contiene infatti tantissime sostanze e micronutrienti che stimolano le difese immunitarie e l’attività del sistema enzimatico antiossidante, con benefici su tutti i sistemi corporei. Vediamo i principali.
Il polline e, prima di tutto, una ricca fonte di selenio che contrasta l’azione invecchiante dei radicali liberi e, in sinergia con la vitamina E, tonifica muscoli e cuore. Contiene anche un’alta dose di vitamina C, che rafforza il sistema immunitario, e un aminoacido, la lisina, che  protegge il cuore.
Grazie alla vitamina C il polline aiuta inoltre a combattere infiammazioni e stress, a eliminare le tossine e a rafforzare mucose e capillari.
Un’altra vitamina ben rappresentata è la A sotto forma di betacarotene: protegge mucose, occhi e vista, sovrintendendo all’attività dell’ipofisi e alla regolazione del sonno. Il polline contiene aminoacidi, ferro, vitamine del gruppo B, acido folico, manganese e niacina, che rigenerano ormoni e tessuti nervosi. E’ presente anche la vitamina D, che protegge le articolazioni.
Altri due aminoacidi (tirosina e metionina) combinati con lo iodio sovrintendono al corretto funzionamento della tiroide. Lo zinco e l’acido glutammico, infine migliorano l’attività dei neuroni.

Le proprietà riconosciute al polline

  • Stimola l’organismo e lo aiuta a prevenire le aggressioni microbiche, rafforzandone le difese.
  • Regolarizza le perturbazioni funzionali, riequilibrando i metabolismi fragili.
  • Ridona forza ai convalescenti, alle persone affaticate, indebolite, intossicate.
  • Aiuta le persone che soffrono di anoressia a ritrovare l’appetito e riacquistare peso. E’ raccomandato in tutti i casi di decalcificazione, rachitismo, ritardi nella crescita, allattamento. È  anche un eccellente rimedio contro l’anemia.
  • Combatte l’affaticamento intellettuale, la nevrastenia, l’astenia. Migliora l’attività del cervello, il lavoro intellettuale, la memoria.
  • Regolarizza le funzioni intestinali, ristabilisce le funzioni dell’intestino perturbato da costipazione cronica o diarrea. Combatte la colite, gli stati fermentativi, è sussidiario nei trattamenti di colibacillosi, grazie alla sua azione attiva sui batteri intestinali patogeni. Il polline è l’alimento per eccellenza dell’intestino, lo si può definire ‘agente di polizia’ dell’intestino.
  • Grazie alla rutina combatte efficacemente la caduta dei capelli.
  • È  ottimo contro l’astenia sessuale e l’impotenza.
  • Aiuta a combattere l’invecchiamento precoce e la senescenza. Per gli uomini agisce in modo efficace contro l’ipertrofia della prostata. Alcuni autori riportano di azione ‘miracolosa’ in caso di adenoma prostatico. È  accertato che il consumo quotidiano del polline permette di guarire prostatiti gravi, ribelli ad ogni forma di trattamento. In molti casi, grazie alle sue proprietà decongestionanti e antiflogistiche, permette di evitare l’operazione alla prostata in uomini in cui l’asportazione di tale organo pare essere l’unico modo per porre fine alle sofferenze provocate dall’ipertrofia, che comprime l’uretra prostatica, impedendo alla vescica di svuotarsi.

PRENDILO SEMPRE ALLA MATTINA

La dose quotidiana di polline consigliata è di un cucchiaino al giorno, meglio al mattino a colazione: poiché ha un effetto tonico, è meglio evitarlo alla sera. Per un’azione d’urto nei periodi di forte stanchezza, si può arrivare a 3 cucchiaini nell’arco di 24 ore.

La “cura” può durare circa un mese: va ripetuta in primavera e in autunno se non si è presenza di casi particolari come convalescenze, depressione, immunodeficienza. In questo caso la terapia può durare anche per 2-3 mesi. Il polline (che in commercio si trova in versione disidratata) va sempre masticato bene ma, se non si gradisce il suo sapore, può essere mescolato a yogurt o miele.

CONSERVALO NEL VETRO SCURO

Appena estratto dall’arnia il polline può essere congelato o viene disidratato e messo in vendita in vasetti: meglio che siano di vetro scuro, che previene le alterazioni provocate dall’esposizione a luce e calore.

È  L’IDEALE IN CONVALESCENZA E IN PRESENZA DI DIGESTIONE  FATICOSA

Dà forza dopo l’influenza.

Il polline è indicato nei casi di stanchezza legati a malattia e convalescenza. Grazie alla massiccia presenza delle vitamine del gruppo B oltre che del ferro, rimette in forza i soggetti debilitati, fa aumentare l’appetito e previene le anemie.

Abbassa la pressione.

In virtù dei suoi flavonoidi (catechina e epicatechina) il polline riduce l’ipertensione e previene la fragilità capillare; grazie alla rutina combatte arteriosclerosi e trombosi e allevia varici ed emorroidi. Inoltre abbassa i livelli di colesterolo cattivo e di trigliceridi.

Riattiva la flora intestinale.

Il polline è ricco di amido e fibre: è dunque un ottimo alleato per salvaguardare la salute del tratto intestinale ed è un valido integratore in caso di diverticoliti, fermentazioni e aerofagia. E’ utile dopo un periodo di dieta grassa e zuccherina per eliminare l’eccesso di acidità.

Silvia Trevaini

Videonews

99 risposte a “Il polline d’api: l’integratore naturale che fa bene all’organismo

  1. Vorrei sapere se il polline è adatto ai bambini (in particolare 10 e 12 anni) e a cosa bisogna badare nell’acquisto. Grazie

  2. Mi sono stati regalati due bicchieri di polline d’api,ne ho assunto un cucchiano,il sapore e’ buono spero tanto nelle proprietà decantate.

  3. Testo molto interessante, abbastanza chiaro. Ho acquistato la tintura madre, desidero sapere quante gocce e se va bene dopo colazione. Grazie

  4. Ciao!
    Vorrei sapere se è adatto anche ai bambini con meno di un anno (mia figlia ha dato8 mesi) e quanto potrei darglie me.
    grazie mille!

  5. Salve assumo polline di api da 3 giorni e devo dire: Transito feci più consistente e regolare, Aerofagia scomparsa e mi dà più carica e più sonno regolare-
    Grazie natura

    Massimiliano

  6. Quale mi consigli: il congelato, l’essiccato, tintura madre o …. e che caratteristica importante nn devo trascurare … Meglio sfuso in erboristeria, oppure imbustato con certificazioni varie BIO, bollini vari ke indicano la coltivazione senza pesticidi, la provenienza etc. etc. etc. ; Vado in Farmacia? forse è meglio???
    Ma la PAPPA REALE invece ha le stesse proprietà ???????? SCUSAMI ma nn vorrei sbagliare!!!! GRAZIE!!

  7. Ciao Maria, meglio che tu ti rivolga sempre a centri specializzati. Le certificazioni sono importanti, non trascurare questo particolare. La pappa reale ha altre funzioni.

  8. Ciao Morena, per curare il diabete è meglio che tu ti rivolga ad uno specialista, che possa studiare il tuo caso e darti una dieta adeguata alla tua patologia

  9. se il polline si assume tutti i giorni
    senza smetterlo, potrebbe avere
    delle contro indicazioni?
    E da che età si può prendere?
    La ringrazio molto se mi vorra’ rispondere.

  10. Ciao Francesco, per qualsiasi indicazione sulla modalità di assunzione, sulle quantità e da che età si può iniziare a prenderlo è meglio che tu ti rivolga ad uno specialista del settore.

  11. 2 anni orsono ho preso il polline di api perla mia rstatite,riscontrando un giovamento a carco drl PSA il quale si era notevolmente ridotto, da oggi ho reiniziato nuovamente ad assumere il polline perché credo nelle sue proprietà terapeutiche.
    MARIO

  12. Rispondo a Maria.
    L’importanza di scegliere il polline giusto:
    – Biologico: perché garantisce la raccolta su fioriture lontane da qualsiasi fonte di inquinamento e dall’uso di pesticidi
    – Fresco/Congelato: è sicuramente il migliore ma è molto raro da trovare in quanto per essere commercializzato necessita della catena del freddo
    – Deumidificato: perché mantiene inalterate le sue proprietà rispetto a quello essiccato che viene portato ad alte temperature e quindi perde gran parte dei principi benefici.

    Noi con il nostro progetto thehoneyland.com ci occupiamo della vendita online di polline biologico selezionato dei migliori apicoltori italiani.

    Se hai necessità di ulteriori informazioni puoi chiedere tranquillamente

  13. Buonasera, volevo sapere se il polline d’api può essere assunto anche da persone con allergia a graminacee ed ambrosia.
    Grazie Luisa

  14. Sono un piccolo produttore toscano di miele e polline bio. Soprattutto per il polline, ci tenevo a sottolineare che l’importanza non deve essere tanto rivolta alle piante bottinate (ad esempio il polline di salice e quello di castagno sono tra i migliori in assoluto e non sono specie trattate con pesticidi) quanto al modo in cui viene condotto l’alveare, ai trattamenti a cui si fa a volte ricorso e soprattutto alla cera utilizzata nei telaini forniti alle api come base per costruire i favi (non per niente la cera biologica costa il doppio di quella convenzionale). in Italia fortunatamente la normativa è assai rigida, ma il problema potrebbe sorgere con partite di polline provenienti da altri paesi europei o asiatici, meno soggetti a controlli. Ovviamente poi va da sè che in ogni caso le api non riescono a lavorare in ambienti inquinati o in zone in cui si faccia largo impiego di insetticidi, che nel giro di poco tempo portano alla morte dell’intera famiglia.
    Tornando al polline, sebbene quello essiccato sia un alimento comunque validissimo e soprattutto per la media e grande distribuzione il modo più giusto per commercializzarlo, per scelta personale non essicco il polline, in quanto solo in questo modo si mantengono del tutto inalterate le proprietà possedute (i fermenti lattici presenti nel polline fresco ad esempio rimangono attivi se congelati ma si distruggono con l’essiccamento). La mia produzione è come dicevo ancora limitata a livello quasi hobbystico, ma al momento se qualcuno è interessato ho ancora delle vaschette da poter spedire tramite corriere espresso. Per ulteriori informazioni potete scrivermi all’indirizzo e-mail giofede@interfree.it

  15. ciao a tutti io ho iniziato a prendere il polline e la pappa reale e devo dire che i risultati sono sorprendenti!!!!!i capelli non cadono piu’ si sono anche allungati e questo non mi sembra vero!! e delle unghie ne vogliamo parlare? non c’era verso di farle crescere ho preso tanti integratori ma non vedevo nessun risultato solo soldi spregati!!! se lo sapevo prima……….l’ho consigliato anche a mia sorella e adesso lo prende anche lei !!!che dire lo consiglio a tutti!!!!!! be’ naturalmente attenzione a chi ha un’allergia…io sono contentissimaaaaaa!!!!

  16. Vorrei sapere se consumarlo un cucchiaino da caffe’ al mattino e’ la dose giusta come prevenzione per la prostata e se ci sono controindicazioni in caso di diabete.
    Grazie Alessandro

  17. Giosué vorrei fare una piccola precisazione
    il polline viene trattenuto nel momento del rientro della ape nel alveare al momento del passaggio tra la barriera forata collocata dal apicoltore (cosi dette trappole ) e cade in un cestino apposto collocato sotto al passaggio, quindi non vene in contatto con il favo e in questo caso non importa avere favi con la provenienza del foglio cerio bio , la questione cambia se si parlasse di pan di api che e stesso polline raccolto dalle ape sollo che nella conservazione che viene effettuata dalle api stessi – subisce la reazione acido lattica, e questo fattore fa aumentare il suo valore per il nostro corpo 2-3 volte al rispetto del polline.
    il polline fresco / congelato , se riuscite ad acquistarlo direttamente dal apicoltore , sarebbe la cosa migliore anche se e quasi impossibile, trovate nella zona dove vive ti un apicultore , provate a visitare apiario se un apicoltore a la coscienza apposto non avrà problemi ad invitarvi , e potrete vedere da soli livello igienico del apiario, il posto dove e collocato , e la persona che velo sta proponendo ,
    al mercato normalmente e polline secato che non a niente che vedere con il polline fresco /congelato , e in tanti casi viene da estero …… purtroppo tanti sono diventati commercianti , e non apicoltori

    • Elisa buongiorno.Con il polline puoi definitivamente sconfiggere l’allergia alle graminacee, basta seguire i seguenti punti.
      1) il polline va preso esclusivamente da novembre a febbraio, quando non ci sono in giro i pollini delle piante.
      2) va preso in progressione, tutti i giorni a colazione, a cicli di 2 settimane, le prime due, assumi 2 granelli, poi passi a 4…ogni due settimane raddoppi i granelli da prendere.
      La logica è questa: l’organismo assumendo il polline in queste dosi, “impara” pian piano a convivere con esso, cioè a non riconoscerlo come “nemico” da scatenare un attacco, appunto l’allergia. Quando in primavera arriva il polline dalle piante, l’organismo, non scatenerà più nulla…è finita l’allergia. Puoi buttare gli antistaminici e chimica varia.
      Il beneficio è notevole, al massimo ripeti il trattamento per due /tre anni, secondo la gravità della tua allergia.

  18. Per Gheorge: essendo anche io apicoltore so bene come funzioni la raccolta e la differenza tra polline e pan d’api. Quello che avevo scritto era semplicemente per far capire che BIOLOGICO non vuol dire soltanto “raccolto in zone incontaminate”, perchè le api vanno un po’ dove pare loro a bottinare nettare e polline, quindi potenzialmente anche su piante trattate secondo i criteri dell’agricoltura convenzionale. Tante volte è questa la domanda che mi sento fare e su cui appunto non c’è molta chiarezza: se tu lavori secondo il metodo biologico, come fai ad impedire alle tue api di visitare i fiori di un frutteto non bio? La differenza quindi tra apicoltura “tradizionale” e biologica è dovuta a tutta quella serie di procedure e trattamenti (tra i quali anche l’utilizzo di cera bio a cui facevo riferimento) che vengono adottate in un caso o nell’altro soprattutto all’interno dell’alveare e che garantiscono il benessere del consumatore finale e delle nostre amate apette, sempre più minacciate da malattie e nemici (incrociamo le dita per la Velutina, anche se ormai è già “sbarcata” in Liguria e sarà solo questione di tempo prima che si diffonda anche nel nostro paese). Io produco solo polline congelato fresco, so che essiccarlo è più comodo ma come hai ricordato giustamente tu non ci sono paragoni in termine di qualità ed è un’ulteriore garanzia di un prodotto 100% italiano. Dove hai le tue api? Buona stagione 2014!

  19. sono una produttrice di polline. I miei clienti sono contenti dei risultati ottenuti. Lo vendo in vaschette congelato cosimantiene le sue proprieta’ . Peccato che non siamolto conosciuto come prodotto dell’alveare!

  20. per Giosué. probabilmente mi ai frainteso , non cercavo di darti lezione di apicoltura se o dato questa impressione mi scuso , non era la mia intenzione , le api li tengo a Vesala un paesino a 22 chilometri da brescia a 800 m sul livello del mare mi e un po scomodo per la distanza mi sto preparando di spostarli a meta strada sempre in colina 400 m s livello del mare.
    Mi riferivo a quello che osservo in giro e che tanti cosi detti apicoltori si ne infischiano della qualità del prodotto,a volte anche prodotti bio, con (bio) giustificano il prezzo , e non spiegano a volte bene cosa e il prodotto e come si deve consumare , nel caso di polene e fondamentale sapere cosa e , e di dove viene ,
    che una cosi detta palina di polline raccolta dalle ape , quella che normalmente osserviamo contene da 200000 a più di un 1000000 di cellule di polline (cellule maschile delle piante che servono per la fecondazione tra le piante) e ogni questa cellula a una forma colore e grandezza rispettivamente alla pianta che lo produce , ma tornando a una di queste cellule , immaginiamoci una palla di calcio (come esempio) guardando la pala, a una superficie molto resistente di pelle, che nel caso della cellula di polline si chiama ESINA sotto ce la camera di gomma che in questo caso e INTINA, in mezzo aria o nel nostro caso tute le sostanze preziose che a il polline , cioè la copertura della cellula di polline e molto molto resistente anche sotto azione dei acidi del nostro stomaco non cede o sarebbe più esatto dire che ci voglie del tempo per essere disintegrata ,
    E fondamentale al momento del consumo del polline di cercare di masticarlo più a lungo possibile nella bocca, in quanto cosi facendo noi romperemo più cellule e nello stesso momento la nostra saliva comincerà a immorbidire disintegrare – (spaccare) già nella bocca le cellule ,
    perché non vi consiglio di bere acqua quando consumate il polline , non perché fa male ma per il semplice motivo che bevendo noi risciacquiamo la bocca e mandiamo subito nello stomaco, ma li come sapiamo dopo qualche ora sara scartato e non basterà il tempo per assorbire le sostanze preziosi che il polline contiene cosi facendo sprechiamo un valoroso alimento e non osserviamo a volte effetto benefico sul nostro corpo ,
    Ho cercato di spiegarlo più semplice possibile ,

    per Maria il polline non si po dire che cura , sarebbe più giusto dire che aiuta il nostro sistema immunitario a reagire in modo forte, nel caso delle infezioni o malattie o altro , faccio un esempio fa bene in caso di mal di pancia (dissenteria) e nello stesso momento fa bene in caso di stitichezza , mi chiederete come e possibile , se fosse un medicinale si che non sarebbe stato possibile, perché avrebbe fatto bene in un caso e avrebbe peggiorato le cose nel secondo , invece e proprio cosi il polline regola lo stomaco in tutti due casi , o più giusto le sostanze che contiene da un impulso al nostro sistema immunitario o se volete aiuta regolare dove corpo a una debolezza quindi non ce un effetto negativo e nello stesso momento risolve il problema, che un medicinale se cura da una parte bastona da un altra.

  21. Gheorghe, non ti preoccupare, non avevo frainteso e mi fa piacere il tuo intervento perché dimostra che oltre ad essere competente sei anche tu davvero appassionato. Nella mia zona ci sono apicoltori che hanno già messo le trappole per poter dire di avere polline appena prodotto, senza dire che le api lo stanno raccogliendo su alberi da frutta in fiore, che possono contenere residui di anticrittogamici o altre sostanze di certo poco indicate. Oggi ho fatto 6 sciami, se continua con questo caldo e non le alleggerisco, prima dell’acacia mi sciamano tutte :))) Buon lavoro!

  22. Mi permetto di sconsigliare il polline che trovate nei supermercati o altri negozi..Consiglio di rivolgersi direttamentead un apicoltore!Come anche per la papoareale e il propoli (ovviamente anche per il miele!!!)

  23. Lo sto prendendo da circa un mese o poco più. I suoi benefici li posso testimoniare tutti. In primis la stanchezza che avevo gli anni scorsi in primavera sono un lontano ricordo; poi a livello muscolare, tonico e poco affaticato. Un toccasana!

  24. Ho varie volte mangiato il polline e tutte le volte sono andato in diarrea.
    Mi sapete dire perchè e cosa posso fare per eliminare questa spiacevole situazione?
    Grazie.

  25. Ciao Fabio, forse sei intollerante. Ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista. E magari fare un test per le intolleranze

  26. Ciao Ester, dopo un intervento devi rivolgerti allo specialista che ha svolto l’intervento. E non prendere iniziative Fai da te

  27. FABIO , che polline ai mangiato (congelato , secco ) e dove lo prendevi ? e una cosa che non ho mai sentito, ma vorrei saperne qualcosa di più, mi interessa, come quando in che forma e durata del tuo disturbo ,
    ti consiglierei di trovare un apicultore nella tua zona dove vivi e di provare a convincerlo di andare a prenderlo direttamente nel apiario al momento del raccolto . un paio di cose importante per avere e capire se veramente e un problema di reazione del tuo corpo sul polline ,
    Il polline che prenderai deve essere raccolto nella stessa giornata cioè dalla mattina al pomeriggio in una giornata senza pioggia e con umidità contenuta (una giornata bela solare ) se sarai lontano di casa dal apiario portati una borsa termica con una mattonella di ghiaccio , polline raccolto metilo in un sacchetto e metilo al fresco e una volta arrivato a casa congelalo , dopo un giorno comincia a provare ti basterà qualche granulo al inizio per un paio di giorni poi se vedi che non ti da problemi prova a consumare dose un po più grande 10-15 grame al giorno ,spero che ci farai sapere

  28. Prendo il polline al mattino durante la colazione e subito dopo mi viene un mal di stomaco terribile, tipo crampi. Ho provato a prenderlo lontano dalla colazione, pero’ mi viene lostesso mal di stomaco.
    Come mai?

    • Purtroppo succede anche a me, non so darmi una spiegazione molto probabile che sia intollerante a qualche polline. E questo mi dispiace perché sono un apicoltore professionista e produttore di polline.
      Infatti quando lo vendo ad altri consiglio sempre di iniziare con piccole dosi tipo un cucchiaino e progressivamente aumentare e porre attenzione che non si verificano intolleranze varie.

  29. non ho ancora capito come si può cosumare il polline. So che è meglio il mattino a colazione o lontano dai pasti, ma poiché mi da fastidio mangiarlo così crudo, posso meterlo nel tè , caffe ma non latte. Grazie

  30. ciao,mi è stato regalato poco fa un vasetto di polline fresco:credo alle sue proprietà,ma gradirei sapere se è indicato per i diabetici…..Grazie

  31. per – Anna e per Fabio, aggiungo una parte di un articolo dove penso che troverete le risposti ai vostri disturbi , salvo che avete consumato polline di qualità.

    Sono possibili allergie o intolleranze al polline?
    Allergie e intolleranze sono fenomeni diversi, entrambi in crescita nella popolazione adulta dei paesi industrializzati. In Italia riguardano soprattutto frutta e verdura e in particolare mela, pesca, kiwi, noci, arachidi, pomodoro e sedano. Ma possono riguardare anche latte, pesce, arance, uova, soia, crostacei.
    Le allergie sono molto meno frequenti delle intolleranze alimentari (circa 20 casi su 100). I sintomi si manifestano rapidamente e violentemente dopo l’ingestione di cibo, quindi è facile riuscire a collegarli alla causa. Esistono inoltre test cutanei di allergia, per individuarle.
    I sintomi sono simili a quelli di chi soffre di allergie da polline: arrossamenti della pelle con prurito, problemi respiratori (riniti, congiuntiviti, asma), nausea, vomito, diarrea.
    Le intolleranze compaiono dopo un lungo periodo di tempo, cioè fino a che l’organismo ha raggiunto un limite nel tentativo di produrre meccanismi compensatori di tolleranza per un certo alimento. I disturbi sono gli stessi delle allergie, ma meno acuti. Possono riguardare latte e latticini, lieviti, frumento, olio d’oliva, olii vegetali.
    In entrambi i casi si prescrive l’esclusione dell’alimento dalla propria dieta.
    I pollini raccolti dalle api non sono quelli trasportati dal vento, come quelli di conifere o graminacee, e che danno di solito origine a manifestazioni allergiche respiratorie. Le piante che hanno scelto le api come strategia di disseminazione producono un polline privo di allergene, ma molto ricco di micronutrienti dai benefici effetti.
    Però c’è dall’uno al due per mille della popolazione che è allergica ai pollini raccolti dalle api. In genere si tratta di persone che hanno allergie generalizzate, che reagiscono cioè a più di otto-dieci allergeni.
    Si può tentare di mettere in bocca pochi granuli di polline e tenerli per un po’ senza deglutire. Se si nota un ispessimento e/o un’infiammazione della mucosa della bocca significa che c’è reazione e non bisogna consumare polline. Se la gola pizzica o la voce diventa roca per un breve lasso di tempo, è solo un effetto momentaneo che, d’altra parte, è benefico per le corde vocali.
    C’è poi il 2% di persone che hanno una specifica intolleranza alimentare al polline: questo provoca dei dolori alla pancia, delle nausee, ma non è un problema di tipo allergico, devono solo aspettare che passi. Alcuni riescono a superare questo problema assumendo il polline in piccole quantità che diventano poi crescenti, altri hanno un problema solo con un tipo di polline, da qui l’interesse di poter disporre di pollini mono-floreali. E c’è chi comincia solo dopo molto tempo a manifestare un’intolleranza. In genere sono quindi intolleranze alimentari, che possono essere definitive o temporanee, più che allergie.
    Le persone allergiche al polline anemofilo possono, senza alcun problema, sfruttare l’altissimo valore alimentare del polline raccolto dalle api. E’ necessaria solo un po’ di prudenza nel caso siano allergiche a un gran numero di allergeni. Altrimenti potranno ricavarne un gran beneficio e le loro reazioni allergiche diminuiranno di intensità .

    (Paolo Faccioli, e-faccioli abeterosso)

  32. Ho dato tutta la mia passione per il mondo delle Api sono 43 anni che sono rimasto innamorato di questo insetto meraviglioso. Mi hanno dato tutto per la perfezione della mia vita , e una storia un po lunga di quello che ho fatto con questo insetto meraviglioso una perfezione che impossibile raccontarla, ho cominciato a produrre prima il miele per la mia necessità poi la propoli perché un dottore me la comincio a chiedere la e mi imparai come si produceva e usarla, ho avuto un problema di salute un amico mi consiglio di consumare il polline cosi nel 2003 cominciai la produzione di polline per il mio consumo da all’ora lo consumo tutte le mattine ringrazio prima alla natura e poi alle Api che fanno tanto lavoro. E sopratutto al mio territorio del Parco Nazinale del Cilento e vallo Diano e Alburni Oggi lo produco per tutti i miei clienti che consumano i nostri prodotti,
    un consiglio a chi consuma il polline il gusto e salute , atezione alla provenienza ,
    per qualsiasi informazione mi potete chiedere su fesbook (il fuco d’oro)

  33. Vi cito, in merito agli effetti del polline, un estratto presente nel libro “Le api.Biologia, allevamento, prodotti” di Alberto Contessi, uno dei massimi esperti italiani di apicoltura (tiene tra l’altro una rubrica mensile su Vita in Campagna):
    “Agisce sullo stato psichico provocando un miglioramento dell’umore, una notevole sensazione di benessere, un netto miglioramento del rendimento intellettuale ed una maggiore resistenza allo sforzo fisico e psichico. Gli effetti del polline sono tanto più evidenti quanto più si è debilitati o ci si trova in uno stato di stress. Di volta in volta si è cercato di individuare nel polline questa o quella sostanza responsabile dell’eliminazione di un certo disturbo. Probabilmente in alcune circostanze esiste questa sostanza, ma sono convinto che nella maggioranza dei casi si tratta dell’azione sinergica di tutti i costituenti del polline ad aiutare l’organismo a svolgere meglio tutte le sue funzioni.Questo spiegherebbe come in pratica il polline sia efficace contro quasi tutti i disturbi, ma in realtà è il nostro organismo che, aiutato a funzionare meglio, diviene poi in grado di eliminare le singole disfunzioni.”

    Per intenderci, il polline non è la panacea per tutti i mali ma sicuramente la sua composizione chimica è così speciale da rivelarsi utile in moltissime circostanze, proprio per la “spinta” che da al nostro organismo. Torno a suggerire, così come già fatto anche da altri colleghi e appassionati apicoltori, l’importanza di controllare la provenienza del polline acquistato, visto che anche secondo recenti studi effettuati prelevando polline raccolto dalle api di 12 paesi dell’UE, in circa 3/4 dei campioni raccolti sono state riscontrate tracce di sostanze potenzialmente pericolose (googlate o leggete ad esempio http://www.ilfattoalimentare.it/miele-europeo-con-pesticidi-trovati-residui-in-72-campioni-su-107-analizzati.html . Ovviamente il polline destinato all’alimentazione umana è controllato, ma sempre meglio fare attenzione! Noi da parte nostra ci mettiamo la faccia, oltre che il cuore, e credo di parlare a nome di tutti coloro che hanno commentato questo post. Indubbiamente l’utilizzo e la richiesta crescente di polline ci fornisce anche un ritorno economico, ma la mia speranza è che possa servire più che altro per far aumentare la presa di coscienza da parte dell’opinione pubblica sull’importanza di tutelare il più possibile questo insetto, il cui operato (impollinazione) ci assicura la vita e i cui prodotti possono al tempo stesso renderla un po’ più dolce e salutare.
    Saluti. giofede@interfree.it

  34. Salve, vorrei sapere se il polline posso scioglierlo nel latte per i miei figli che hanno 8 e 9 anni perché altro modo per faeglielo prendere non.ne ho visto che non lo vogliono prendere grazie infinite

  35. Sì, lo può fare ma l’importante è che non sia troppo caldo, perchè specialmente se usa polline fresco perderebbe diverse proprietà! Oppure se mangiano volentieri lo yogurt, ce lo sciolga dentro la sera prima e il sapore sarà molto più gradevole, visto che a loro non piace.

  36. Vorrei sapere se posso prendere tutti i giorni un cucchiaino di polline per tutto l’ anno o se deve essere assunto per un breve periodo ..grazie

  37. Ciao Roberta, se non presenti particolari allergie o patologie va benissimo come cura ricostituente. per quanto riguarda la durata e il dosaggio devi valutare tu in base alle tue esigenze

  38. La prima volta ho comprato polline ( bio) in internet e non mi hanno dato disturbi. La seconda volta le ho comporta in mercato…..quanto sono stata male ! Diarrea ,crampi,acqua nella bocca …..fino ad vomitare . Dopo mi sono accorta che avevo consumata pollini .
    Allora ho comprato di nuovi quelle bio in internet e meno male che non mi danno niente disturbi !!!

  39. Salve a tutti . mi viene da pensare: com’è possibile che questa meravigliosa è gustosa vitamina possa cambiare a 360 gradi un corpo umano ? Ebbene posso dire che non smetterò di assumere al mattino a digiuno il mio polline fresco , energia assicurata tutta la giornata, altro che. Erezione da sballoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.

  40. Salve a tutti,volevo sapere se (vista la spiegazione di Giosuè riguardo la difficoltà dei succhi gastrici ad assimilarlo) si può con un cucchiaino pestarlo e poi scioglierlo in acqua o yogurt. Mantiene le sue proprietà? io così faccio, ma non vorrei che così facendo non mi dia nessun effetto. Grazie

  41. ho acquistato il settembre scorso del polline surgelato che ho consumato pochissimo, è sempre stato nel freezzer posso utilizzarlo da ora in avanti oppure è meglio acquistarne un barattolo nuovo?

  42. Se è stato conservato correttamente non ci sono problemi ad utilizzarlo anche dopo un anno, in caso contrario (cristalli di ghiaccio nella confezione, pallottoline unite tra loro, odore o sapore particolarmente pungente) meglio buttarlo via. Ma se come dice è sempre rimasto in congelatore e non ci sono stati interruzioni di corrente vedrà che sarà a posto!

  43. ho comprato oggi il polline per curare la stitichezza ostinata.. Spero possa essere utile. Vi chiedo gentilmente se ci sono controindicazioni per chi ha avuto un ulcera gastrica sanguinante..se si puo’ prendere tranquillamente..grazie

  44. sono pochi giorni che prendo il polline bio comprato in erboristeria vorrei sapere se è indicato per persone trapiantate di rene e se puo creare probblemi con in farmaci antiriggetto grazie aspetto notizie a breve ancora grazie

  45. Mimmo, credo che nel suo caso le persone più adatte a darle un consiglio siano i dottori che la seguono, solo loro possono conoscere il suo quadro clinico nello specifico ed in generale così da indirizzarla al meglio!

  46. Ciao a tutti prendo da circa 10 giorni il polline api che dire e una bomba molto energetico lo prendo con il latte al mattino un cucciaio ti arriva tantap energia e calore e ottimo grande

  47. Ines: ovviamente senta sempre il suo ginecologico, in ogni caso è ricco di acido folico ed altri elementi importantissimi anche in gravidanza, quindi assolutamente sì. Alcune popolazioni rurali dell’Asia lo usano addirittura da secoli come alimento per lo svezzamento (sciogliendolo in acqua), nel momento in cui una mamma non può più allattare e/o il bimbo è intollerante ad altri tipi di latte.

  48. Articolo molto interessante, sicuramente fra tutti gli alimenti energizzanti presenti in commercio il polline è il più sano e ricco di sali minerali è vitamine.
    L’importante sicuramente è che sia polline biologico e 1005 italiano e che siate certi della provenienza!
    Un saluto,

    Gianluca

  49. Ho comprato oggi in provincia di bergamo , poi ho letto a cosa fa bene e devo dire che e’il prodotto che io ho bisogno. Sperando che non mi faccia allergia visto che sono allergica a medicine ee a qualche alimento, in tal caso dquali sarebbero i sintomi?Grazie buon anno a tutti

  50. Buon giorno.
    Cortesemente un consiglio. Ho iniziato da quindici giorni una cura con TAPAZOLE ( 2 compresse al giorno)
    per lieve iperdiroidismo( TSH=0,008–T3=2,77–T4=0,70) .Può avere controindicazioni 1cucchiaino di polline al mattino per la durata di 1 mese? . Avevo già fatto 1 mese di cura con il polline avendo ottimo riscontro a causa di stanchezza e stress
    Grazie per un Vs. riscontro.
    Distinti saluti
    Giacomo

  51. Per le sue grandi proprieta’ che contiene il polline delle api, mi e’ stato consigliato da un amico che lo prende regolarmente e dice che fa molto bene e agisce anche in modo efficace contro l’ipertrofia della prostata. Io pero’ non so se lo posso prendere perché ho le allergie al polline nel periodo marzo fino inizio giugno. Posso ugualmente provarlo? Cosa mi consigliate?
    Grazie.
    Cordiali saluti
    Fabrizio

  52. TAPAZOLE – vendibile solo sotto prescrizione medica !

    quindi il medico che ti la prescritto conoscendo principio attivo saprà dirti se e compatibile o no, attenzione che effetti collaterale che si riscontarono in caso di intolleranza al polline o allergie al polline, sono un po simili al effetto collaterale di tapazole, meglio prima acer-tarsi di non essere allergico al medicinale , comunque la persona giusta per consigli di questo tipo e SEMPRE IL MEDICO !!!

  53. Articolo molto interessante, incredibile quanti benefici possa avere una sola sostanza. Fortunatamente ora con internet si possono scambiare opinioni e leggere sull’efficacia testata da molte altre persone. Altrimenti tutti i rimedi della nonna al giorno d’oggi si sarebbero trasformati in leggende 🙂 comunque mia nonna mi dava da bambino il polline e mi piaceva molto.
    Carlo – soldofacile.it

  54. ciao. si possono prendere insieme pappa reale e polline? è un periodo in cui sono molto stanca e ho preso tutte le influenze che sono passate in questi mesi e sono a pezzi!! grazie

  55. salve vorrei iniziare a prendere pappa reale, mai assunta prima, ma sono allergica alle graminacee.
    posso prenderla tranquillamente? a quali controindicazioni vado incontro?l’allergia alle graminacee si manifesta con rinite.
    grazie a tutti.

  56. Interessante e utile questo articolo. Il fatto che abbassa la pressione implica che chi ce l’ha nella norma o tende ad averla bassa non lo dovrebbe prendere o che la regola e quindi va bene per tutti?.
    Grazie.

  57. Buongiorno, vorrei sapere se chi ha una seria allergia al nickel può utilizzare il polline e se questo può essere utile durante cicli di chemioterapia.
    Grazie

  58. ciao, ho 72 anni e sono apicoltore, assumo mezzo cucchiaio di polline surgelato ogni mattina a digiuno e a colazione miele con pane o fette biscottate ,in famiglia siamo in 4 ne consumiamo circa 2 kg al mese, quando porto a vedere le mie analisi al medico di famiglia mi chiede sempre se sono le mie o quelle di mio nipote, non ho dubbi pertanto sull’utilità del prodotto, voglio però dare un consiglio, acquistate se possibile i prodotti da un’apicoltore di fiducia ,è sicuramente la cosa migliore. Buona salute a tutti

    • Non avendo la comodità di avere vicino casa l’apicoltore di fiducia , io compro il polline fresco presso un negozio della linea NaturaSi , va bene ?
      Grazie del consiglio

  59. Buongiorno sé lo si prende con un bicchiere di acqua senza masticare, fa lo stesso effetto? Lo prendo dopo pranzo un cucchiaino del caffè!!!????? Grazie della risposta…luigi

  60. Mia figlia ha preso per due volte al mattino dei granuli di polline masticandoli bene (la prima volta due cucchiaini e la seconda solo uno) ed entrambe le volte dopo circa 2,5 ore dall’assunzione ha accusato prima nausea e mal di pancia e poi ha iniziato a vomitare e ad avere dissenteria per circa due ore . Il malessere si e’ protratto poi anche nella giornata seguente ma solo con nausea e mal di pancia. Le cose possono essere collegate in qualche modo? Grazie
    Alessandra

Rispondi a Maria Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *