Pelle, psiche, musica e meditazione: il legame tra queste parole è stretto. Le onde musicali cambiano lo stato d’animo di una persona e influenzano la produzione di neurotrasmettitori come dopamina e serotonina, molecole che stabilizzano l’umore. Questo aspetto si riflette sulla pelle che appare più distesa. Non solo. Una buona percentuale dei neurotrasmettitori della felicità è presente a pioggia sulla pelle, sia in superficie, sia nel derma, dove i suoni stimolano la produzione di fibroblasti (le fibre che danno sostegno ed elasticità alla pelle). In questo modo si hanno meno rughe. E una bellezza che corrisponde all’equilibrio dei sensi, ovvero al sentire harmoniam che accomuna pensiero orientale e occidentale.
Massaggio sonoro
Ascoltando la musica in stato di rilassamento, le nostre cellule entrano in risonanza con le vibrazioni sonore e si produce una sorta di massaggio interno. Anche se durante il massaggio sembra naturale ascoltare una musica rilassante, in realtà un ritmo sostenuto potenzia l’ossigenazione delle cellule, già messa in moto da pressioni e sfioramenti.
Come fare: basta fare un piccolo auto massaggio della testa, da fare prima del bagno o della doccia. Prepara un quarto di tazza di olio di sesamo o di mandorle, intiepidiscilo mettendolo in un recipiente immersi in acqua calda. Sfrega le mani tra loro, finché le senti cariche di energia. Individua il punto della testa che è esattamente 8 dita sopra il centro delle sopracciglia e versa li un po’ dell’olio. Stendilo in direzione delle orecchio , con entrambe le mani. Avvolgi un asciugamano intorno alla testa e riposa qualche minuto. Lava poi con shampoo e acqua tiepida.
Note detergenti
Mentre si rimuovono dal viso trucco, sporco e impurità, una musica rilassante può aiutare a entrare in quel particolare stato di tranquillità per cui si abbassa il livello di cortisolo, l’ormone dello stress. L’operazione quotidiana di detersione diventa un momento di relax, che allenta la tensione muscolare e normalizza la pressione del sangue.
Cosa fare: prepara un detergente a base di olio: 5 parti di olio di mandorle, 4 parti di gel o succo di aloe vera, una parte di glicerina. Emulsiona prima dell’uso, poi versane una piccola quantità sulle punte delle dita e passa sul viso partendo dalle tempie verso le zone centrali: in mezzo alla fronte, alle sopracciglia, ai lati del naso, sopra al labbro, sul mento. Rimuovi i residui con un batuffolo di cotone imbevuto di tonico rinfrescante non alcolico.
Antirughe da sogno
Distendere i nervi e, perché no, anche le rughe. È possibile con un’azione combinata di trattamenti di bellezza e musica. A partire dalle virtù di oli essenziali come quello di lavanda che, grazie al contenuto di linalolo, riduce il tasso di cortisolo nel sangue. Il risultato è un miglioram,ento dell’effetto barriere della cute e un’azione rilassante e decontratturante sulle rughe, favoriti dall’ascolto di musica classica. Due noti musico terapeuti frnacesi Max Mareaux e Leon Bence, hanno individuato nella musica antica e medievale le armonie in grado di indurre un rilassamento profondo e allentare le tensioni muscolari, anche quelle dei muscoli facciali responsabili delle rughe di espressione. Stesso effetto con la sinfonia n. 5 di Schubert.
Cosa fare: prepara un impacco per il viso con 6 parti di argilla, 3 di miele, 2 di succo di aloe vera. Aggiungi 2 gocce di olio essenziale di lavanda alla dose necessaria per coprire il viso. Stendi sulla pelle, evitando il contorno occhi e le labbra, e lascia agire per circa 10 minuti. Rimuovi con acqua tiepida.
Pioggia di suoni
La doccia è un’occasione quotidiana per prendersi cura di sé. Si trasforma in un’esperienza di energia pura se fatta coniugando trattamenti e suoni psichedelici. Invece di usare saponi o detergenti chimici, vale la pena fare la doccia con una pasta di farina, all’indiana. Si può scegliere tra ceci, lenticchie, avena, orzo, riso, mais o miglio e miscelare un pugno con acqua se la pelle è normale, con olio di mandorle se è secca, con argilla se è secca.
Silvia Trevaini
Videonews
