Limone, l’agrume che fa pulizia

LemonsAiuta il fegato, drena il colon, sgrassa il sangue, disinfiamma reni e vescica: questo frutto tuttofare è l’alleato numero uno di ottobre.

Chi ha la fortuna di avere in giardino o sul terrazzo un alberello di limoni, da maggio (e per tutta l’estate) ha potuto  godere del delicato e intenso profumo delle sue corolle. Se la fioritura primaverile ci aveva regalato questa fragranza inebriante (che agisce sulle parti più antiche del cervello come un tonico naturale), il frutto del limone è un vero e proprio rimedio curativo da usare tutto l’anno, e soprattutto in questo periodo per aumentare le nostre difese. La cosa più semplice è consumarlo sotto forma di succo, da bere diluito in acqua o da mescolare alle spremute di altri agrumi: è un potente disinfettante, stimola le difese dell’organismo aumentando i globuli bianchi e aiuta a eliminare i gas e le intossicazioni intestinali così frequenti con i primi caldi di maggio e giugno. L’ideale è consumarlo alla mattina a digiuno, prima di colazione. Per un mese, prova a iniziare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida alla quale avrai aggiunto il succo di un limone e un cucchiaino di miele. Questo semplice accorgimento è un toccasana per disintossicare il fegato e purificare la bile.

Neutralizza i depositi di scorie acide

Il limone è anche un ottimo digestivo: infatti facilita le funzioni gastriche attraverso la stimolazione di fegato e pancreas, prevenendo anche reflusso e acidità. Essendo un alimento alcalinizzante, il limone diventa un rimedio indispensabile per chi segue un’alimentazione disordinata, poco energetica, oppure ricca di dolci e proteine animali, cibi che tendono a riempire l’organismo di residui acidi. Gli oli essenziali di cui è ricco questo agrume (e che si trovano nel succo e soprattutto nella scorza) se assunti tramite l’alimentazione provocano una reazione alcalina nel sangue, favorendo la formazione di carbonato di potassio: questo elemento contrasta l’eccesso di acido nel plasma, nella linfa e nelle urine, e risulta quindi utile in caso di reumatismi, calcoli renali e infezioni genitourinarie. A tale scopo, a fine pasto bevi un infuso caldo ottenuto portando a ebollizione una tazza d’acqua e qualche pezzettino di scorza di limone biologico ben lavato con una spazzolina; una volta spento il gas, aggiungi all’acqua il succo di un limone. Bevi l’infuso a fine pasto una volta al giorno per un mese.

Come sceglierlo

Poco calorico, ricco di vitamina C e sali minerali che si trovano in gran parte nella buccia, il limone è tra gli alimenti più antiossidanti. Per questo è fondamentale acquistare limoni che non siano stati trattati chimicamente e lucidati con cere: preferiamo dunque i limoni poco lucidi. Il limone bio, inoltre, si riconosce perché ha ancora le foglie.

Prova la spremuta di limone e zenzero: rinforza i capillari

ti versala in un contenitore ermetico e  servi con un pizzico di zenzero.

Capelli più leggeri con un goccio di limone

 

“Pulisce i capelli e li fa cantare”. Così viene tramandata dalla tradizione popolare l’azione detergente e sgrassante del limone sui nostri capelli. Il suo succo e la sua buccia, infatti, ridonano leggerezza e lucentezza alla chioma provata dalle malattie da raffreddamento, dalle terapie antibiotiche o da uno stato di convalescenza. Ecco come fare. Spremiamo un limone e versiamo il succo in una piccola bacinella. Facciamo bollire la buccia in due tazze d’acqua. Lasciamola raffreddare, coliamola e versiamola nella bacinella. Mescoliamo il succo all’acqua profumata e utilizziamola per l’ultimo risciacquo, tutte le volte che ci laviamo i capelli.

In più il succo di limone puro, opportunamente filtrato, ha un notevole effetto schiarente. Una volta la settimana lo si può frizionare sui capelli, prima dell’ultimo risciacquo: è un modo veloce per illuminare i capelli biondi o castani di splendidi riflessi naturali.

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Silvia Trevaini

Videonews