Il sale dell’Himalaya e le proprietà benefiche per la salute

saleI suoi cristalli dal colore rosato curano lombalgia, piccole ferite, ma anche sinusiti e bronchiti.

È  arrivato nelle erboristerie qualche anno fa e ha avuto subito successo. Con le sue belle sfumature rosa arancio, il sale dell’Himalaya, è anche un prodotto ricco di proprietà benefiche per la salute. Rispetto al sale marino raffinato, estratto in superficie  e praticamente formato dal solo cloruro di sodio, quello rosa contiene  più oligoelementi, in particolare il ferro, a cui è dovuto il tipico colore.

Di cosa si tratta

È un tipo di sale di salgemma, cioè sale di miniera, che grazie al processo di formazione, ha assunto una particolare struttura cristallina, nella quale si trovano inglobati elementi preziosi per l’organismo. Il migliore , il sale cristallino o halite, viene estratto dai siti minerari del Punjab pakistano ( in particolare dalla miniera di Khewra) e arriva fino a noi macinato in pezzature più o meno grandi. Non è raffinato né sottoposto a trattamenti chimici. Tanti pregi e un unico difetto: il prezzo superiore anche di dieci volte rispetto al sale comune ( un chilo arriva a 5 euro). Ma ne vale la pena. In cucina da ai tuoi piatti un gusto delicato, con meno rischi di ipertensione, perché ne usi meno. Inoltre è l’ideale per le terapie naturali fai da te, come ti spiego qui.

Il cuscino che riscalda

  • Indicato per lombalgia, dolori articolari e mestruali.
  • Procedimento: Metti in forno due chili di sale rosa macinato e riscaldalo a 40-45 gradi. Poi versalo in un sacchetto di tela ( va bene anche una vecchia federa), chiudi con un laccetto e appoggialo sulla zona dolente, ricoprendolo con un panno di lana. Tieni l’impacco dieci minuti o finché ne senti beneficio. Puoi usarlo anche a freddo con le stesse indicazioni del ghiaccio ( distorsioni e contusioni). In questo caso raffredda il cuscino in freezer.
  • Perché fa bene: il sale è un minerale: accumula e cede il calore molto lentamente. L’impacco caldo favorisce la circolazione delle scorie metaboliche ed è miorilassante.

Il bagno drenante

  • Indicato per gambe gonfie, edemi, stanchezza, artrosi.
  • Procedimento: prepara un bagno caldo a 37- 38 gradi, sciogliendo nell’acqua un chilo di sale rosa. Non usare sapone e resta immersa venti minuti, quindi esci dall’acqua senza risciacquarti. Avvolgiti nell’accappatoio e sdraiati a riposare una mezz’ora. Ripetilo due- tre volte alla settimana.
  • Perché fa bene: combatte la ritenzione idrica. Il sale agisce per osmosi, attirando all’esterno i liquidi in eccesso. Con un altro vantaggio: a questa temperatura, che favorisce il passaggio degli ioni salini, non si verifica la disidratazione della pelle che resta anzi morbida e vellutata. Questo bagno ha anche proprietà rilassanti e antistanchezza, ed è utile se soffri di artrosi.

La lozione che disinfetta

Indicato per ferite aperte, ascessi, giradito, infezioni delle gengive.

Procedimento: prepara una soluzione salina al 2 per cento, con 2g di sale himalayano fino ( mezzo cucchiaino da caffè) in 100ml di acqua tiepida (un bicchiere scarso). Poi imbevi una garza e usala per pulire la ferita o, in caso di infezioni, lasciala per qualche minuto. Da ripetere almeno tre volte al giorno. Per le infezioni delle gengive ( paradentosi, prevenzione dopo interventi odontoiatrici) puoi usare una soluzione salina alla stessa concentrazione per fare degli sciacqui ( due volte al giorno). Negli organismi viventi il sale raggiunge la stessa concentrazione dell’acqua marina, cioè l’1% . Se un germe viene messo a contatto con una soluzione più concentrata, per osmosi tende a perdere liquidi finché la disidratazione lo uccide. Ecco spiegata l’azione antisettica degli sciacqui. Ma attenzione se l’infezione non guarisce nel giro di un paio di giorni , rivolgiti al medico.

L’aerosol liberatorio

Indicato per sinusiti, riniti, otiti, bronchiti

Procedimento: in una pentola d’acqua bollente getta un pugno di sale rosa macinato, poi spegni il gas e avvicinati, con la testa coperta da un asciugamano, respirando l’aerosol per una decina di minuti. In alternativa, puoi ricorrere al lavaggio ayurvedico con la lota, una ciotolina dotata di un beccuccio da cui aspiri acqua salata, prima da una narice poi dall’altra.

Perché fa bene: docce  e aerosol nasali hanno un effetto antinfiammatorio riconosciuto a livello scientifico. Oltre a un’azione antisettica , il sale fa funzionare meglio le piccole ciglia di cui è provvisto l’apparato respiratorio per allontanare il muco, così decongestiona le vie respiratorie e riduce l’iperattività bronchiale.

Silvia TrevainiSilvia Trevaini

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