Il sudore non è più un problema nel periodo estivo: ecco i rimedi!

La sudorazione, necessaria alla regolazione della temperatura corporea, è regolata da stimoli nervosi del sistema nervoso simpatico: la sua eccessiva attività può causare un eccesso di sudorazione che prende il nome di iperidrosi. Ne parliamo oggi insieme al dottor Giacomo Urtis dell’istituto Dermoestetico di Milano.

L’iperidrosi essenziale, senza cause specifiche, inizia in età giovanile e si manifesta più frequentemente nella zona palmare e in quella ascellare. Questo tipo di disturbo spesso presenta caratteristiche di familiarità e può essere di grado così importante e severo da risultare talora invalidante, determinando difficoltà e disagio nei rapporti interpersonali.

GiacomoUrtis

Giacomo Urtis

La sudorazione patologica delle mani è generalmente la condizione più fastidiosa tra tutte le forme di iperidrosi: le mani sono più esposte più di ogni parte del corpo e svolgono un ruolo importante nelle attività professionali, nei rapporti interpersonali e nella vita sociale. Il grado del disturbo della sudorazione può variare da una semplice umidità del palmo della mano fino ad un vero e proprio gocciolare.

La tossina botulinica è indicata per il trattamento dell’iperidrosi ascellare. Il meccanismo di azione della tossina botulinica prevede il blocco delle terminazioni nervose che attivano le ghiandole sudoripare. Il trattamento è piuttosto semplice, e prevede l’iniezione della tossina botulinica direttamente nel cavo ascellare, effettuando 10-15 piccole punture distribuite omogeneamente nell’ area da trattare.
Gli aghi usati sono molto sottili e il dolore durante il trattamento è modesto. La tossina botulinica richiede qualche giorno per sviluppare la sua azione e, in genere, i risultati del trattamento sono visibili entro 7-10 giorni.
Il trattamento dell’iperidrosi con tossina botulinica non ha effetti permanenti, e la sua durata è di circa 4-6 mesi. Per ottenere una riduzione stabile della sudorazione il trattamento va ripetuto due o tre volte all’anno, in base alle necessità del paziente.
Se si decide di interrompere i trattamenti con tossina botulinica, la sudorazione ritornerà gradualmente al livello precedente, e non ci saranno altri cambiamenti nella zona trattata.

 

Silvia TrevainiSilvia Trevaini

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