Il gruppo sanguigno e la propria personalità

In Giappone il gruppo sanguigno è considerato il più attendibile indicatore della personalità ed attitudini psicofisiche delle persone: Si chiama “ketsu-eki-gata”, la “dottrina dei gruppi sanguigni“; essa sembra che possieda molte più verità di ogni altra veneranda sapienza esoterica.

Questo metodo risale a tempi molto antichi. Nel 1916 un medico giapponese di nome Hara Kimata, pubblico’ una ricerca che vedeva legato il tipo di sangue al carattere. In seguito, intorno al 1925, l’esercito giapponese sfruttò questa teoria per identificare i punti di forza e di debolezza dei propri soldati, per la selezione degli uomini piu’ adatti ad un determinato incarico.

Questa teoria venne formulata nel 1927, ad opera di Takeji Furukawa, quando ancora la scoperta dei gruppi sanguigni era un fatto recente e clamoroso.

Furukawa, professore di psicologia in una scuola superiore femminile di Tokyo, si mise ad osservare le differenze di temperamento tra le sue studentesse. Quando ebbe concluso i suoi studi, pubblico’ il primo libro: ‘Studio del temperamento attraverso i gruppi sanguigni’.

Secondo il ricercatore le caratteristiche di ogni persona erano determinate dal tipo di sangue che avevano, attribuendo le varie tipologie di carattere ai diversi gruppi sanguigni ai quali questi individui appartenevano.

Nel settembre del 1971, il giornalista Masahiko Nomi, pubblico’ il libro: ‘Ketsuekigata de wakaru aisho’ (titolo in inglese ‘Understanding Compatibility from Bloody Types’), Comprendere le affinità in base al gruppo sanguigno (un libro che è arrivato ormai alla ristampa numero 240).

Da allora il ketsuekigata, la “dottrina dei gruppi sanguigni”, si è diffusa grazie anche alla complicità di giornali e tv e si è insinuata nella coscienza popolare nipponica. A detta di alcuni giapponesi, l’amalgamarsi dei vari gruppi sanguigni determinerebbe anche il temperamento dei popoli.

Negli Stati Uniti, ad esempio, domina il gruppo O, mentre in Giappone ha prevalenza il gruppo A (A 38.1%, O 30.7%, B 21.8%, AB 9.4%).

In Giappone la domanda più comune è: “Di che gruppo sei?” come da noi e’ più comune domandare: “Di che segno sei?” In passato al gruppo 0 corrispondevano i guerrieri, al gruppo A la casta dei contadini, B i commercianti e AB gli artigiani.

Ecco le caratteristiche principali corrispondenti ad ogni gruppo sanguigno, diviso per uomini e donne.

Uomo di tipo “A”
Sono uomini molto metodici che tendono ad organizzare la propria vita passo dopo passo con estrema minuzia. Sono severi nel giudicare se stessi e gli altri; possiedono un grande senso di responsabilità e non recriminano se le persone che si allontanano da loro. Essendo molto ligi al dovere e rispettosi delle regole possono sembrare alquanto severi e dal momento che pretendono lo stesso comportamento dagli altri, danno l’impressione di essere un po’ prepotenti.

Gli uomini A amano avere una visuale limpida nelle situazioni e hanno un’opinione netta e decisa su ogni cosa, quindi non si trattengono mai dall’esprimere le proprie idee e opinioni ma non amano ascoltare quelle degli altri. Questo può risultare un po’ pesante in una normale conversazione.

A volte poco emotivi, sono pignoli in tutte le cose che fanno, per questo hanno la facoltà di osservare le situazioni con calma per poi dare giudizi obiettivi.

Per queste loro qualità, essi sono considerati dei gran lavoratori e le persone tendenzialmente si fidano di loro. Essi diventando una presenza fondamentale in qualsiasi ambiente.

Gli uomini di tipo “A”, riescono a concentrarsi completamente e di dedicarsi in modo assiduo ad un progetto. Tuttavia, mancano di flessibilità e per questo anche di fronte ai problemi più banali, non sanno in che modo comportarsi. Se falliscono un qualcosa che si erano prefissati, sono capaci perfino di perdere la fiducia in loro stessi e passare dall’ottimismo più estremo alla disperazione più assoluta. Anche se da un lato sono capaci di avere molta energia, dall’altra parte si scoraggiano davanti ad un minimo problema. Ma è proprio questo il lato positivo degli uomini “A”, perché quella rigidità e quella severità di carattere, nasconde, in realtà, una grande cura delle cose e una gentilezza che li contraddistingue.

Uomo “B”

Gli uomini “B” hanno un carattere molto solare e tendenzialmente sono rilassati. Se vengono sollecitati da un’altra persona, sono pronti a fare quello che viene loro richiesto, ma sono anche capaci di prendere decisioni repentine e puntare dritti all’obiettivo che si sono prefissati. Godono della fiducia degli altri e spesso sono considerati dei leader. Tuttavia credono di essere sempre nel giusto e non hanno una visione oggettiva delle situazioni.

A volte si auto compiacciono e ciò provoca l’ostilità da parte di altre persone nei loro confronti, che tendono ad allontanarli. Sono estremamente sinceri e finiscono col rimanere spesso soli, ma sono molto bravi a cambiare umore repentinamente e a ritornare quelli di sempre.

L’uomo “B” segue solo i propri ritmi, senza lasciarsi coinvolgere da regole o restrizioni imposte dalla società o dagli altri. Al primo posto c’è sempre se stesso seguito dal proprio benessere. Nonostante questo, egli non ha un suo stile di vita ben definito e irremovibile, al contrario è molto influenzabile e spesso in lui si riflettono i comportamenti di altre persone, per cui spesso viene definito un carattere lunatico.

Uomo “O”

L’uomo “O” è ben consapevole dei  suoi obiettivi e li persegue credendoci con tutto se stesso ed impegnandosi con costanza. Non conta sull’aiuto altrui ed è capace di superare qualsiasi difficoltà, grazie alla propria grande forza d’animo. Non possiede grandi capacità di pianificazione e non va molto per il sottile, piuttosto tende ad affrontare ogni situazione al momento, quando se ne ha la necessità. Ha molta fiducia nelle proprie capacità e, senza accorgersene, pecca un po’ di presunzione. A volte viene considerato un po’ leggero e superficiale.

L’uomo “O” odia, più di ogni altra cosa, perdere e non sopporta di subire una sconfitta. Proprio per questo motivo, lotta con tutte le sue forze per l’auto affermazione e la realizzazione delle proprie aspirazioni. Dotato di una grande autodisciplina, nel momento in cui prende una decisione, va avanti per la sua strada finché non arriva al compimento della stessa. Una volta che ha intrapreso una strada, è inarrestabile, ma se fallisce, può precipitare verso la depressione con altrettanta velocità.

L’uomo “O” ha un carattere solare ed affettuoso e dà molta importanza alle relazioni con il prossimo. Ha molto rispetto per i sentimenti altrui e gli sta molto a cuore il bene degli altri, al punto di sacrificarsi per loro. Per questo è benvoluto da tutti e diventa una figura di riferimento all’interno di un gruppo o di comunità.

Uomo “AB”

L’uomo “AB” è dotato di ingegno e talento. E’ molto sensibile, per questo motivo è anche suscettibile, ed è piuttosto idealista. Molto abile nel risolvere i propri incarichi lavorativi, è dotato contemporaneamente di un lato non pratico, (sognatore). Spesso si esprime in modo originale e viene considerato ambiguo o strano.

L’uomo “AB” ha dei tratti di ingenuità nel proprio carattere. E’ anche molto diffidente e non rivela se stesso fino a quando non ha la sicurezza di potersi fidare ciecamente. A primo impatto, rischia di dare una brutta impressione, quindi, nel caso si abbia a che fare con un uomo di questo tipo, è necessario andare ben oltre le apparenze.

L’uomo AB si lascia trasportare dagli eventi e vive la sua vita con naturalezza, seguendone il suo fluire. Però manca un po’ di autonomia e tende ad ottenere il successo personale a spese degli altri, pur non volendolo.

Subito può sembrare molto disponibile e collaborativo, ma in realtà si tratta più che altro di spirito di sacrificio. E’ capace di valutare anche i problemi personali in modo distaccato, come un semplice spettatore.

Le sue opinioni sono, in realtà, decisioni e non è facile fargli cambiare idea. Questo suo lato del carattere lo rende capace di valutare ciò che è meglio per lui ed agire di conseguenza.

Poiché affronta qualsiasi situazione con distacco, è considerato freddo, ma proprio questa apparente freddezza gli fa conquistare la fiducia degli altri, i quali gli affidano i più disparati compiti.

Donna “A”

Le donne di tipo “A” hanno un carattere limpido, ingenuo e discreto. Spesso sono costanti in ciò che fanno e hanno la tendenza ad isolarsi, ma allo stesso tempo sono dotate di una natura caparbia e competitiva. Sempre molto attente e gentili verso gli altri, amano prendersi cura del prossimo.

Sono dotate di un carattere discreto, hanno difficoltà ad esprimere se stesse e a tirare fuori le proprie qualità, per questo corrono il rischio di essere sottovalutate o, peggio ancora, fraintese. Se vogliono evitarlo, dovrebbero cercare, poco per volta, di farsi valere di più e proporsi avendo maggiore fiducia in se stesse.

Il loro carattere riservato non le rende brave nelle relazioni con gli altri e spesso rimangono sole anche nei momenti di difficoltà.

La loro qualità è sicuramente una grande pazienza, che permette loro di non mollare e di farsi comprendere dagli altri un po’ alla volta.

La donna “B”

La donna “B” segue sempre i propri ritmi e si fa trasportare dall’umore del momento, per questo motivo è considerata incoerente dalle altre persone. La natura della donna “B” è generosa, calda e passionale e, quando vede qualcuno in difficoltà, prova un sincero bisogno di aiutarlo. E’ lunatica e cambia con facilità opinione e anche l’impulso ad aiutare gli altri può svanire da un momento all’altro. Una volta che l’impeto del momento è andato ad esaurirsi, la donna “B” è capace di assumere un atteggiamento di totale indifferenza verso una persona che prima era al centro della sua attenzione e questo la fa apparire fredda agli occhi degli altri.

La donna “B” è affascinante e vivace, ha sempre qualcosa di cui parlare e possiede uno spiccato senso dell’umorismo. Queste sue caratteristiche la rendono particolarmente popolare tra gli uomini.

Molto comunicativa, non impone mai la propria opinione.

Non si sforza per andare a tutti i costi d’accordo con chi non le piace, al contrario fa di tutto per non avvicinarsi a loro.

Donna “O”

La donna “O” è spesso ingenua, sognatrice e romantica. Dotata di una personalità delicata, ama gli animali e la natura; aspira ad una vita ricca di significato. Generalmente molto sensibile, si commuove e si emoziona con facilità. Sempre ottimista e propositiva, non si lascia influenzare dalla forma e dalle apparenze. E’ sincera con se stessa e a volte si butta a capofitto in quello che fa.

Dà molta importanza alle relazioni con il prossimo e si esprime sempre apertamente. Si mette a disposizione sia con gli amici, sia sul posto di lavoro. Molto socievole, è dotata di una rete di amicizie e conoscenze piuttosto vasta.

Tuttavia, la donna “O” è piuttosto originale, quindi sarà attratta da qualcuno completamente opposto a lei.

Ha le idee molto chiare sul tipo di persona che le piace e, al contrario, ignora totalmente coloro con cui ritiene di non avere affinità.

Donna “AB”

La donna “AB” ha diversi interessi, si appassiona agli argomenti più svariati ed è dotata di talento.

Con la sua aura di donna dal cuore puro, conquista gli uomini, che sono attratti dal suo fascino “mistico”. Le donne invece tendono a trattarla come una sorellina minore e a coccolarla.

Molto brava a gestire le relazioni personali, spesso si trova a rivestire il ruolo di arbitro durante le liti.

Allo stesso tempo, è timida e riservata, per questo motivo ha bisogno di tempo prima di aprirsi agli altri. Non ama particolarmente rivelare i propri sentimenti, non per cattiveria, semplicemente perché si sente a disagio e ciò la fa apparire fredda e scostante. Vive facendosi trasportare dal fluire della vita, ma ha anche un lato negativo. Anche se sembra molto solare, nasconde un lato inconsapevolmente ostile.

Non è una grande osservatrice e manca di capacità di giudizio, per cui talvolta finisce col parlar male degli altri ferendo le persone. Senza accorgersene, rovina i rapporti interpersonali e in seguito viene allontanata.

La donna “AB” è in realtà molto sensibile e delicata. Ama prendersi cura degli altri e ha l’animo della “crocerossina”. Spesso è oggetto di ammirazione, ma quando si dedica con tutta se stessa ad un progetto, finisce con il forzare la gente alla sua volontà, pur senza volerlo. Farebbe bene a controllare il suo comportamento.

trevaini50Silvia Trevaini

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4 risposte a “Il gruppo sanguigno e la propria personalità

  1. io non ci credo, il mio gruppo è A eppure non mi rispecchia. è come quando dicono che i segni zodiacali influenzano le persone, non è vero nulla. il carattere delle persone si forma e si modifica attraverso le esperienze, delusioni, speranze, ambizioni e non dal gruppo sanguigno o dal segno zodiacale.

  2. Qui fa tutto un miscuglio. voglio dire si dovrebbe dividere in base anche al rh + rh – io sono 0 rh negativo e non c’è . E non ci azzecca tanto .

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