La sordità da fenomeno banale a danno irreparabile

La sordità da fenomeno banale a danno irreparabile.

Ne parliamo con il Dott. Roberto Barocci, specialista in otorinolaringoiatria del Centro Medico Visconti di Modrone. Un atterraggio dopo un volo destinato ad un’amena località di villeggiatura o una emozionante discesa di una strada di montagna dopo un’escursione, all’improvviso, vengono profondamente turbati da un orecchio che si chiude, profondamente sordo, fastidiosissimo e apparentemente insensibile a qualsiasi manovra di sblocco.

Ma c’è anche qualcosa di più banale.

Un sereno “fai da te” con la finalità di pulire bene l’orecchio liberandolo da secrezioni, squamosità, cerume, in un attimo blocca l’udito, determina la sensazione di “orecchio pieno” e… più nulla da fare.

Infine, come sempre, esistono le cose serie.

Non abbiamo fatto nulla, lasciando scorrere nella monotonia del quotidiano la nostra esistenza, avendo abbondantemente dimenticato anche di possedere due orecchie (tanto è il disinteresse di raccogliere messaggi dal mondo circostante!), quando all’improvviso compare un ronzio, magari una lieve vaga vertigine e un orecchio smette di funzionare. La sordità improvvisa! Continua a leggere

L’uomo e il nutrimento

La ricerca di cibo è la prima azione di sopravvivenza intrinseca all’uomo, è prima di tutto istinto. Il rapporto con il cibo si intreccia fin dalla nascita con le esperienze affettive ed emozionali legate all’allattamento, allo svezzamento. Nella nostra società però il cibo non è solo nutrimento, mangiare e nutrirsi sono legati a situazioni che ci coinvolgono a livello emotivo. Mangiamo non solo per sfamarci, ma anche per golosità, per gusto, per curiosità, per consolarci, per gioire…Così il cibo assume diversi significati.

È condivisione: condividere gesti e rituali legati al cibo ripetuti nel tempo fonda il senso di appartenenza a un gruppo sociale.

È relazione: mangiare e bere insieme è una forma di scambio utilizzata per creare e mantenere relazioni sociali.

È emozione: assaggiarlo, degustarlo, sentirne i profumi, vederne i colori e le forme. È un piacere offrirlo agli amici, riunirsi intorno a una tavola e passare una serata insieme gustandolo. È intrigante condividerlo con chi si desidera conquistare, è un vero e proprio afrodisiaco.

È ricordo: il ricordo di quando eravamo bambini, i gesti della preparazione di pietanze fatte in casa, i profumi della cucina, le ricette della memoria

E così da una semplice tazza di the fuoriescono luoghi, persone, colori ed emozioni che la sola memoria razionale non sarebbe stata capace di rievocare. Oppure come Nanni Moretti che in “Bianca” affoga le proprie preoccupazioni in un gigantesco barattolo di cioccolata. Divorare qualcosa sembra l’unica reazione ad una frustrazione. Tanti sono gli esempi che potremmo fare per indicare come un cibo evochi un’emozione o al contrario un’emozione provochi la ricerca di un cibo come rimedio o contenitore a questa.

Tutto questo aiuta a capire come l’assunzione di cibo rivesta un significato piuttosto complesso che va ben oltre il meccanismo puramente fisiologico, ne parliamo con il nostro esperto di alimentazione fruttariana Giorgio Bogoni. Continua a leggere

Energia vitale: il QI, sostanza fondamentale

La fonte della vita, della nascita e del cambiamento è il Qi;
sotto il Cielo e la Terra, tutto obbedisce a questa legge.
Esternamente il Qi ingloba il cosmo;
internamente il Qi attiva ogni cosa.
(Neijing) 

 

Per la Medicina Tradizionale Cinese il Qi, chiamato anche soffio, è la forza vitale che scorre continuamente attraverso i Meridiani, o canali energetici, per alimentare e dare forza a tutto l’organismo.

Questa antica filosofia definisce “Qi” l’Energia Universale che anima ogni essere vivente.

L’ideogramma del Qi riesce a spiegare il molteplice significato di questa sostanza che in MTC viene definita “preziosa”, ricompresa tra le 5 sostanze vitali (dalla più materiale alla più rarefatta, Jing, Sangue, Liquidi corporei, Qi, Shen). Continua a leggere

Rinofiller, l’alternativa al bisturi

Il rinofiller è una tecnica di rinoplastica non chirurgica che permette di correggere i difetti e le piccole gobbe del naso senza bisturi, evitando quindi di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Risolvere i difetti e i problemi fisici senza intervenire in modo chirurgico può essere di grande aiuto, soprattutto laddove la difficoltà di accettarsi dovesse diventare un vero disagio psicologico. Il naso e il seno sono tra i punti più critici per le donne, che manifestano spesso il desiderio di cambiarne l’aspetto e ricorrere a un’operazione chirurgica. Eppure un’alternativa non invasiva c’è e ora vedremo di che si tratta. Anche per rassodare il seno ad esempio, spesso non serve ricorrere a interventi invasivi come la mastoplastica additiva o riduttiva. Ne parliamo insieme alla dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Continua a leggere

Retinopatia diabetica

La retinopatia diabetica rappresenta la complicanza oculare più grave del diabete mellito. È ormai la causa più frequente di cecità legale nei paesi industrializzati.  Con l’incidenza del diabete in aumento, le campagne di screening e la sensibilizzazione della popolazione rappresentano mezzi importantissimi per la diagnosi precoce di questa patologia.

Ce ne parla la Dott.ssa Barbara Parolini, medico oculista, responsabile della divisione di Patologia Retinica di Eyecare Clinic di Brescia e chirurgo vitreo-retinico di fama internazionale. Continua a leggere

Relazioni digitali

È sotto gli occhi di tutti:è sufficiente prendere un mezzo di trasporto pubblico in città: su 10 persone, 9 stanno guardando il telefonino. Ma il fenomeno è causa o effetto della mancanza di rapporti reali? I ragazzini non fanno altro che giocare con il cellulare e comunicare con gli amici tramite chat, passano la maggior parte del tempo con il telefonino in mano. Il mese scorso abbiamo parlato del fenomeno dell’hikikomori (migliaia di giovani rinchiusi in casa), abbiamo affrontato l’argomento dei cellulari dal punto di vista di una adolescente. Oggi voglio approfondire l’argomento, dando spazio anche alle cause  di questa dipendenza. Continua a leggere