Capelli belli e vigorosi in ogni stagione

I capelli riflettono la nostra storia: la loro qualità, quantità, lucentezza, consistenza e colore dipendono dal nostro bagaglio genetico e quindi non è facile modificarli. Il capello è un tessuto vivo, fa parte dell’organismo e risente di ogni cambiamento ad esso legato. L’alimentazione e lo stress, il caldo estivo, l’inverno, l’accumulo di tossine o il cattivo funzionamento di alcuni organi, in particolare di quelli preposti alla digestione, possono influenzare l’aspetto dei capelli.

Alimentazione consigliata per capelli sani e resistenti

Una dieta ricca di vitamine A, D, P, B5, C, H e di minerali come lo zinco (importante fattore di crescita), il ferro e il rame può essere molto utile per curare l’opacità, la caduta e la fragilità dei capelli. La vitamina A, o retinolo, mantiene integre le membrane di tutte le cellule viventi, ed è contenuta in maggiore quantità nelle carote, negli spinaci, nel fegato e nelle uova; la vitamina P(bioflavonoidi), contenuta in mirtillo, agrumi, ruta ecc. è utile contro la fragilità capillare ed è quindi indispensabile per combattere gli arrossamenti e per favorire l’irrorazione sanguigna del cuoi capelluto; la vitamina B5 è preziosa per l’attività delle cellule epiteliali, ed è presente nel lievito di birra, nel latte, nel frumento, nel riso, nei cavoli, nel fegato e nelle uova; vitamina H (biotina) è importante per l’integrità della pelle e per combattere la caduta dei capelli, ed è contenuta nelle banane, nelle uova, nel fegato, nel latte e nell’insalata. Quanto agli oligoelementi  e ai minerali, una buona quantità per i capelli può essere ricavata dal lievito di birra, dall’olio di germe di grano, dalle alghe, dal pesce e dal miglio, considerato un utile integratore alimentare per la cura del capello.

Un aiuto dalla natura

Il miglio e l’equiseto risultano utili per favorire il benessere di unghie e capelli. La borragine protegge la pelle dalle aggressioni esterne e ne stimola il trofismo. Questi elementi forniscono un apporto supplementare alla dieta giornaliera; andando a migliorare e nutrire lo stato dei tessuti, in particolare della cute e dei suoi annessi. L’utilizzo del miglio come una delle principali componenti di Keplin , ideato per la cura dei capelli, è dato dal fatto che esso ha un elevato contenuto in vitamine del gruppo B, vitamine idrosolubili ognuna caratterizzata da una propria azione mirata sulle unghie, sui capelli, nel trattamento della calvizie, per mantenere la pelle elastica, sana e per ritardare i processi di invecchiamento.

Struttura del capello

Il capello è formato dal gambo, che è la parte visibile, e dalla radice, la parte che sta dentro la cute. La parte finale della radice è il bulbo, alla cui base è situata la papilla pilifera, la vera e propria fabbrica del capello, che produce la cheratina, la materia plastica naturale, di cui il capello è quasi esclusivamente composto. Si tratta di una proteina che ha la proprietà d’indurirsi a contatto con l’aria e di essere particolarmente forte contro le aggressione esterne: è elastica, flessibile, permeabile all’umidità, caratteristiche queste che si trasferiscono al capello. Il capello vero e proprio è uno stelo, a sezione tonda nei capelli lisci, ovoidale, quasi schiacciata, nei capelli ricci e crespi. La sezione dello stelo può variare anche come diametro: in media ci vogliono 15 capelli per fare un millimetro. Selezionando un capello si possono individuare tre strati concentrici; lo strato più esterno, la cuticola, è formato da una miriade di “tegoline”, disposte come le tegole su un tetto, ma con la parte libera rivolta verso l’alto. È grazie alla loro presenza che il sebo può risalire fino alla punta del capello, garantendone la giusta lubrificazione. In un capello sano, queste tegoline sono aderenti; quando, invece, sono allargate, i capelli diventano opachi, più impermeabili all’umidità e agli agenti esterni.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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