Viaggi lunghi e trombosi: una relazione pericolosa

Lunghi viaggi in aereo possono mettere a rischio la nostra salute. Per questo si parla di “sindrome da classe economica”, così definita dai media di tutto il mondo, poiché colpisce spesso, a seguito di lunghe tratte, chi viaggia in classe economica. Ne parliamo con la Dottoressa Lidia Rota Vender, specialista in Ematologia del Centro Medico Visconti di Modrone e presidente di ALT, Associazione Lotta alla Trombosi. In realtà, sarebbe più corretto parlare di “sindrome dei viaggiatori”, poiché riguarda non solo chi vola, ma anche chi si muove in auto o in treno, compiendo lunghi viaggi. Il viaggio aereo può far emergere una fragilità su base genetica, quindi ereditata e sempre presente, o funzionale, quindi transitoria, del sistema della coagulazione del sangue che lavora in modo indisciplinato coagulando troppo rapidamente.   Continua a leggere

L’intervento del grasso sottomentoniero

La percezione della bellezza muta con il passare del tempo e ciò che fino ieri non era percepito come un inestetismo, oggi diventa invece causa di malessere e perdita di sicurezza in se stessi. È il caso del doppio mento. Non tanto quello estremamente pronunciato di chi  è in sovrappeso, quanto quello legato a una perdita graduale dell’elasticità cutanea nella zona del collo e lungo il bordo mandibolare e alla presenza di pannicoli adiposi. Anche in soggetti magri. Tra le cause del doppio mento si trovano infatti, oltre al peso, l’età e la postura. Da non dimenticare una certa predisposizione genetica. Il grasso sottocutaneo e la conseguente lassità è considerato un inestetismo difficile da sopportare, per alcuni anche invalidante da un punto di vista psicologico. E il doppio mento preoccupa tanto le donne quanto gli uomini. Continua a leggere

Riflessioni estive

Le vacanze estive ci ritemprano e ci ricaricano in vista della seconda parte dell’anno. Molto spesso sentiamo parlare di buoni propositi all’inizio del nuovo anno, quando siamo pronti a voltare pagina, stabilendo obiettivi e mete da raggiungere per i 365 giorni che ci aspettano.

Lontani dalla routine giornaliera e più aperti a ricevere nuovi stimoli ed idee, l’estate è il momento per fare il bilancio della prima parte dell’anno e stabilire o correggere la rotta nei mesi a venire. La parte più difficile però non è tanto quella di fissare nuovi obiettivi, quanto quella di rispettarli e mantenere la motivazione a lungo nel tempo, soprattutto quando parliamo del nostro benessere. Apparteniamo ad un periodo storico in cui la qualità della vita ha raggiunto un livello più alto rispetto ai tempi passati, e anche la cultura del benessere è sempre più diffusa e condivisa, in ogni fascia sociale. Per cultura del benessere si intende il desiderio di star bene, il piacere di mantenersi in forma, l’attenta cura di sé stessi. Tutto ciò nasce da un approccio positivo verso la vita, dalla voglia di conoscere sé stessi e il mondo circostante, ampliando il bagaglio personale di esperienze. Continua a leggere

La dieta sinergica

E’ il libro per approfondire la visione e le idee di Michael Murray. Si tratta di combinare gli alimenti nel modo giusto e puntare sulle varietà. Non sempre lo stesso cibo, non sempre ciò che il nostro gusto preferisce: anche il gusto va educato andando alla scoperta di nuovi alimenti. Chiude l’opera una corposa rassegna di consigli alimentari per varie patologie e una scelta di ricette vergate da lui.

Non tanto quindi quanto si mangia e cosa si mangia. L’importante è variare il più possibile con un’unica vera limitazione: tenere basso il consumo di carni, degli alimenti di derivazione animale e dei cibi iper-raffinati. È l’idea di fondo della dieta sinergica di Michael Murray, medico e naturopata statunitense, che da anni trova largo seguito tra il pubblico d’Oltreoceano: un successo questa volta meritato perché Murray riesce a sintetizzare a suo modo larga parte delle conoscenze acquisite negli ultimi dieci anni in tema di nutrizione. Continua a leggere

L’aceto di mele

Per parlare di questo importante e benefico aceto partiamo dal frutto con cui si produce. La mela è un dono della natura, lo impariamo sin da piccoli con l’adagio che genitori e nonni ci ripetono sempre: “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ha infatti tante proprietà salutari: contiene vitamina C, è ricca di flavonoidi (molecole dotate di una notevole attività antiossidante e antinfiammatoria) e di vitamine del gruppo B, come la vitamina B1, valido aiuto contro la stanchezza, e la vitamina B2 che facilita la digestione, protegge le mucose di bocca e intestino e rinforza capelli e unghie. Per l’alta presenza di pectina, una fibra solubile e indigeribile, la mela è un frutto prezioso anche per i diabetici, poiché regola l’assorbimento degli zuccheri, aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo “cattivo”(LDL) e aumenta quello “buono” (HDL), riducendo il rischio di ictus e patologie cardiocircolatorie. Inoltre è un valido rimedio contro stipsi e diarrea. Continua a leggere

Eczema atopico, come ci vestiamo

Anche l’abbigliamento può aiutare a ridurre quel prurito, il sintomo più fastidioso dell’eczema atopico. È importante infatti non irritare la pelle già alle prese con un problema che arriva a colpire fino al 20% dei bambini e che a volte si protrae fino all’età adulta. Come vestirsi allora? Prima di tutto meglio evitare le fibre grossolane come alcune sintetiche o la lana che ha contatto con la cute potrebbero riaccendere l’infiammazione. In secondo luogo, prediligere tessuti che non siano stati tinteggiati. A volte, infatti, l’eczema è scatenato da una reazione allergica ai coloranti  (il più pericoloso pare proprio il colore nero). Oggi come in passato il materiale più consigliato in questi casi è il cotone che non sia stato sottoposto a colorazione. Non è escluso poi che il colpevole sia qualche allergene ambientale, come i pollini o la polvere degli acari  (attenzione dunque a dove e quando si stende la biancheria).  Ne parliamo con il professor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano. Continua a leggere