Il falso biologico

È ormai noto che uno stile di vita sano non possa prescindere da un’alimentazione sana e bilanciata. Ma cos’è veramente “sano”? Quando ci poniamo questa domanda è impossibile non pensare a quegli schemi detti “piramidi alimentari” che ci vengono presentati sin da piccoli, ma oggi sempre di più tendiamo ad associare al concetto di salutare anche quello di biologico.

In effetti non è importante solo quello che mangiamo, ma anche come ciò che abbiamo nel piatto è arrivato sulla nostra tavola, chi l’ha prodotto, dove e con quali metodi. Recenti ricerche di mercato indicano che la produzione e il consumo di prodotti biologici è in continuo aumento. La crescita della domanda ha portato a una conversione di svariati ettari di terreno, un dato positivo per la salute del suolo e la diversificazione del colture. Il potenziale di crescita è ancora enorme e può innescare una trasformazione profonda  dell’agricoltura, dell’alimentazione e dell’economia, con benefici per la società, i produttori e l’ambiente; un dato sicuramente incoraggiante per il nostro paese. Il biologico inoltre è un argomento che affascina chi di noi vive e lavora in una grande città. Solo l’idea evoca immagini di paesaggi campagnoli, dove la vita è ancora scandita dal ritmo delle stagioni, e dove il contadino coltiva con passione la sua terra, con la quale ha un rapporto di profonda simbiosi. Continua a leggere