Responsabilità sociale: l’esempio del coronavirus

L’esempio del coronavirus è adatto a ricordare che la sanità, in quanto “sistema sanitario” e in quanto espressione di uno stato e di un comunità, è una questione sociale oltre che individuale. Ne parliamo con il Dottor Matteo Pacini, specialista psichiatra esperto in dipendenze del Centro Medico Visconti di Modrone.

I dati usciti di recente confermano quanto si vociferava già da diverso tempo, e cioè che la stragrande maggioranza dei casi riguardano soggetti con altre malattie, i quali quindi non sono da considerarsi vittime dirette del coronavirus, ma morti per concorso di cause, tra cui l’ultima, e magari la meno importante in sé, è stato il coronavirus. Qualcuno, ed è istintivo, alla lettura di tali dati tenderà ad essere contento se non rientra nelle malattie “a rischio”, come dire “non tocca a me”. Automaticamente, si immagina che a questo punto le restrizioni possano cadere ed essere limitate ai soggetti a rischio, oppure che questi ultimi, ciascuno per sé, pensino a prendere misure particolari per proteggere se stessi. Così non è, per diversi aspetti. Continua a leggere

Lo yoga ai tempi della quarantena

In questi tempi a dir poco difficili ci siamo dovuti necessariamente fermare, ritrovandoci con una quantità di tempo a disposizione a cui non siamo più abituati. Nasce quindi l’esigenza di dare valore a questo “tempo ritrovato” ripescando dei buoni propositi sempre rimandati per star dietro ai ritmi frenetici della vita quotidiana. Tra i vari propositi c’è sempre la pratica Yoga, o per meglio dire, la possibilità di praticare lo Yoga con assiduità, in modo da approfondirlo, comprenderlo veramente e raggiungere i risultati di cui tanto si parla. “Non potendo in questo momento ancora uscire di casa è difficile iniziare a praticare yoga e/o progredire senza affidarsi alla tecnologia, seguendo quindi lezioni on-line, workshop in video conferenza e altro ancora. Sul web è un continuo fiorire di iniziative, effettivamente di grande aiuto e sostanzialmente in grado di soddisfare ogni esigenza. Si tratta di uno sforzo meritevole, non solo per diffondere questa disciplina, ma soprattutto un modo per aiutare in modo intelligente chi deve rimanere a casa e vuole dare valore al proprio tempo, coltivando nello stesso tempo il proprio benessere”, ci spiega Gianmario Aquilino, insegnante yoga e massaggiatore presso l’Ecoresort Le Dune, a Piscinas, all’interno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. Continua a leggere

Ecco cosa mangiare per rinforzare il sistema immunitario

L’esperta di alimentazione Carla Lertola ci porta a fare la spesa: tutte le vitamine che ci servono, in questo periodo di isolamento, più che mai. Nell’aria c’è un insolito profumo di dolci appena sfornati, di pizze fatte in casa e anche di grigliate. In questo surreale periodo in cui le nostre vite sono sospese in attesa che il coronavirus arretri e ci lasci tornare alla ‘libertà’ di prima, il rischio è (anche) mangiare male: quantità eccessiva, cibi troppi grassi, e quella voglia di cioccolato che guai a chi ce lo tocca, che ci mancano solo i sensi di colpa. Per affrontare al meglio questa ‘immobilità’ forzata, di chi è in isolamento o lavora da casa con lo smart working, abbiamo chiesto un vademecum a un’esperta del settore, Carla Lertola, specialista in Scienza dell’alimentazione del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere