Alimentazione e sport vanno di pari passo

 A prescindere dall’età anagrafica, per potersi definire in salute vi sono due importanti elementi sui quali dobbiamo fare leva: da un lato curare la nostra alimentazione, dall’altro assicurarci di fare attività fisica adeguata per il nostro stato di salute. Sia gli adulti che i bambini dovrebbero esercitarsi regolarmente per mantenersi sempre in forma. Eppure, risulta quasi incredibile pensare come spesso solo nel caso dell’educazione dei più piccoli si sia alla costante ricerca di modi per mantenerli in attività e nutrirli con cibi sani ed equilibrati. Tale attenzione rischia progressivamente di perdersi nel corso degli anni quando cresciamo. Più cresciamo sembra che le scelte alimentari e una vita sedentaria siano sempre considerate meno importanti, quasi non avessero gli effetti che in realtà producono sul nostro corpo. Per tornare ad avere un approccio sano, che ci consenta di mantenere in salute e giovinezza il nostro corpo, quel che dobbiamo fare è tornare a fare come probabilmente facevamo da bambini: mangiare – bene – quando abbiamo fame e muoverci il più possibile. Le ragioni per cui il cibo e la vita sedentaria sono alcune delle “droghe” più comuni dell’età adulta non sono difficili da individuare: i forti livelli di stress ai quali siamo sottoposti ci inducono da un lato a cercare gratificazioni immediate in cibi ricchi di zuccheri e dall’altro a fare lo stesso nel rinunciare a uno sforzo fisico, prediligendo il divano e la televisione. Può essere dura iniziare: lo capisco. Se il tuo livello di allenamento è carente, oppure sei in una condizione fisica non ottimale, non devi pensare a sforzi enormi, quanto piuttosto a piccoli passi che devono però essere costanti. Come quando sei a tavola, non si tratta di rinunciare agli alimenti, ma di fare le scelte giuste. Curare però solo l’alimentazione può farti apparire a una prima analisi in ottimo stato di salute, con un fisico asciutto e piacevole, migliore capacità d’attenzione e minore tendenza ad ammalarti. Tuttavia, se per mancanza di tempo o voglia trascuri una verità importante, ossia che il nostro corpo è nato per muoversi, emergeranno criticità a medio e lungo termine, che si manifesteranno concretamente in modi molto diversi, come dolori muscolari, scheletrici, tendiniti e molto altro. Approfondiamo l’argomento con il nostro esperto di Igiene Naturale Giorgio Bogoni….

Giorgio Bogoni

“L’importanza di mangiar bene e fare attività fisica risulta evidente una volta compreso che il processo di invecchiamento del corpo è la manifestazione del progressivo accumulo di tossine nei tessuti, quell’eccesso di scarti metabolici che l’organismo non ha avuto il tempo di smaltire.

Infatti, per evitare il depositarsi dei veleni che portano invariabilmente alla malattia, possiamo solo ridurne l’assunzione o accelerarne lo smaltimento.

Una salutare attenzione a quello che mettiamo in bocca, ci consente di minimizzare la quantità di tossine che introduciamo e l’accortezza di praticare micro-digiuni nel corso della giornata, introducendo lunghe pause tra un pasto e l’altro, dà tempo all’organismo per avviare il naturale processo di disintossicazione.

Questo processo è però caratterizzato anche da una componente squisitamente meccanica.

In effetti, una volta sintetizzati, gli scarti metabolici delle cellule vengono riversati nel sistema linfatico che, a differenza del circolo sanguigno, non ha un organo analogo al cuore che ne garantisca la circolazione: la linfa, carica di tossine, è tenuta in movimento solo dalle compressioni e decompressioni muscolari.

Risulta quindi evidente l’importanza di una costante attività fisica, perché è necessaria al corretto funzionamento del sistema linfatico, che consente l’allontanamento delle tossine dai tessuti.

E per questo è sufficiente una camminata, magari con l’accortezza di coinvolgere nel movimento anche le braccia, ma praticata quotidianamente. Infatti lo scopo è quello di sostenere la fisiologia di base sopra descritta e per questo occorre davvero poco impegno, in quanto è a un livello precedente il già modesto obiettivo di mantenere il tono muscolare.

Senza neppure indossare una tuta da ginnastica, basta affiancare a un convinto approccio alimentare salutista, l’abitudine di considerare “pedonali” tutti gli spostamenti fino a 1-2 km.!

Io faccio entrambe le cose, con enorme soddisfazione personale.”

 

trevaini50Silvia Trevaini

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