Iperconnessi

I dati sulla cosiddetta digital addiction ci dicono che passiamo ore davanti allo smartphone e dispositivi mobili, controllandoli di continuo e alienandoci dalla realtà che ci circonda. Che cosa accade al tuo organismo quando usi in questo modo lo smartphone? Lasciando le considerazioni etiche e sociali da parte, ci sono dei profondi effetti sulla salute fisica e psicologica che dobbiamo considerare.

Danni alla postura

Viene chiamata sindrome di Text Neck ovvero “collo da messaggio”, e si riferisce agli effetti indotti dalla postura che abbiamo quando stiamo usando lo smartphone. Infatti in questa posizione la testa è sbilanciata in avanti e il rachide cervicale ( il tratto della colonna vertebrale che attraversa la nuca unendo il cranio al resto del corpo) viene sottoposto a un sovraccarico eccessivo e a uno stress ripetuto. Normalmente la nostra testa è allineata alla spina dorsale e quindi la nostra postura è corretta. Questa condizione di postura errata invece può provocare mal di schiena, mal di testa unito al dolore al collo e alle spalle. Se protratta nel tempo può creare danni posturali e di salute più gravi, come per qualunque postura errata protratta nel lungo termine. Consiglio di evitare di chinarci troppo mentre siamo davanti allo smartphone, cercando di stare dritti senza piegare il collo. Si consiglia di utilizzare il tablet poggiato su un tavolo e non sulle gambe.

La luce blu

La luce emanata dai dispositivi elettronici è a spettro di frequenza blu. È stato dimostrato che l’esposizione a questo tipo di luce di notte può causare danni alla retina e degenerazione maculare. Lo sviluppo della cataratta può anche essere collegato a esposizione alla luce blu tanto che i medici stanno incontrando problemi di cataratta, che normalmente colpiscono a 75 anni, anche nei giovani di 35 anni. Si consiglia di non andare a letto con lo smartphone ed evitare di starci davanti al buio. Alcuni studi (Black 2009, per citarne uno) hanno dimostrato la connessione tra l’esposizione alla luce di notte e l’insorgere del cancro. Di notte, la luce disturba l’orologio biologico del corpo, il ritmo circadiano. Il sonno viene danneggiato. Peggio ancora, la ricerca mostra che può contribuire a causare cancro, diabete, malattie cardiache e obesità. Una spiegazione è da attribuirsi al blocco della produzione di melatonina, potente ormone anticancro, a causa dell’esposizione luminosa.

Cosa fare

In tanti hanno bisogno di staccare un po’ dal telefonino, soprattutto dalla chat di whatapp, ma anche da instagram: senza che te ne rendi conto ti risucchiano, rubandoti tempo prezioso da dedicare alle cose importanti della vita. Ecco un percorso di digital detox che consiglio. Prima di tutto bisogna darsi delle regole che possono aiutare, vediamo come:

  • Rimettersi l’orologio al polso: quante volte tiriamo fuori dalla tasca il telefono solo per controllare l’ora e dato che ci siamo lo sblocchiamo per dare un occhio alle chat e ai social?
  • Spegnere i dati e il wifi e lasciare il telefono attivo solo per le chiamate.
  • Controllare le chat e i social solo in determinati orari della giornata e solo per 5 minuti
  • Se si deve sentire qualcuno per una cosa davvero importante telefonate.
  • Lasciare a casa il telefonino quando si va al parco con i figli o a fare la spesa o quando il weekend si esce con la famiglia o amici.
  • Limitare le chat di gruppo

E danneggiamo anche i nostri amici a quattro zampe

Siccome i nostri animali vivono costantemente insieme a noi, possono subire quanto noi l’influenza delle interferenze  delle onde elettromagnetiche del nostro cellulare presenti in tutti i posti che frequentiamo. Dobbiamo proteggerli in questo caso non dalla luce blu, ma dall’inquinamento elettromagnetico. Nella vita quotidiana spegnete la costante connessione a internet dei cellulari, spegnete i cellulari mentre dormite e tenete lontane le cucce dalle prese elettriche per voi e per loro.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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