Rinofiller, l’alternativa al bisturi

Il rinofiller è una tecnica di rinoplastica non chirurgica che permette di correggere i difetti e le piccole gobbe del naso senza bisturi, evitando quindi di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Risolvere i difetti e i problemi fisici senza intervenire in modo chirurgico può essere di grande aiuto, soprattutto laddove la difficoltà di accettarsi dovesse diventare un vero disagio psicologico. Il naso e il seno sono tra i punti più critici per le donne, che manifestano spesso il desiderio di cambiarne l’aspetto e ricorrere a un’operazione chirurgica. Eppure un’alternativa non invasiva c’è e ora vedremo di che si tratta. Anche per rassodare il seno ad esempio, spesso non serve ricorrere a interventi invasivi come la mastoplastica additiva o riduttiva. Ne parliamo insieme alla dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica.

Il rinofiller è una procedura di medicina estetica che permette di correggere alcuni difetti della piramide nasale attraverso iniezioni di materiali biologici, quali l’acido ialuronico. Per esempio, in presenza di piccole gibbosità nasali (per l’appunto, la cosiddetta “gobba”), posizionando il filler a monte e a valle della stessa, se ne dissimule

rà l’inestetismo. La singolarità di questa procedura sta nel fatto che, pur aggiungendo materiale e quindi piccolissimi volumi in più, il naso sembra più piccolo. Infatti, il ripristino di proporzioni e armonia viene colto come una riduzione delle dimensioni del naso stesso. L’acido ialuronico, pur essendo totalmente riassorbibile, fa creare collagene nella cute. Questo fa sì che anche quando il prodotto si sia completamente riassorbito, la forma del naso non ritorni mai allo statu quo ante. Ovviamente, la chirurgia rimane insostituibile in caso di nasi di grandi dimensioni, troppo lunghi, con anomalie di forma severe e in tutti i casi di difficoltà respiratoria.

Il trattamento di rinofiller prevede l’uso mirato di micro-iniezioni di acido ialuronico in determinate zone del naso per la correzione del difetto. Le iniezioni di filler sono praticate alla radice del naso in presenza di difetti del setto, sulla punta se si desidera un naso alla francese, o sul dorso. Prima di procedere con le iniezioni è preferibile l’applicazione di una crema anestetizzante per evitare movimenti improvvisi del paziente a contatto con l’ago. Ogni seduta ha una durata media di venti minuti e successivamente al trattamento il paziente può far ritorno alle proprie mansioni. I risultati sono evidenti da subito previo gonfiore localizzato destinato a sparire in poco tempo. Raramente per questo trattamento si opta per filler non riassorbili, ma tra le molteplici sostanze in uso nel settore, non mancano casi in cui la correzione del naso sia realizzata con botulino.

Il rinofiller è un trattamento collaudato e che si pratica da anni. Rimane una procedura sicura, nella misura in cui il training e l’esperienza dell’operatore ne siano all’altezza. In altre parole, non si tratta di un trattamento semplice, né tantomeno che possa essere eseguito da personale non sanitario. L’anatomia vascolare del naso deve essere conosciuta alla perfezione da parte del medico esecutore, onde evitare rischi tangibili di necrosi cutanea.

Il costo del rinofiller è analogo a quello di un trattamento riempitivo in qualunque altra parte del viso, pertanto siamo sui 300 euro. Una cosa di fondamentale importanza è la sequenzialità dei trattamenti. Il mio protocollo prevede una prima seduta, una seconda a distanza di un paio di mesi, la terza dopo sei e infine una quarta l’anno successivo. In virtù dell’induzione della collageno-sintesi (cioè della formazione di collagene) dopo quattro sessioni il risultato è pressoché definitivo.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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