Un sorriso a prova di selfie

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A tutti piace sfoggiare un sorriso radioso e smagliante. Ciò che succede, invece, è che molte volte la bellezza dello smalto viene messa a dura prova da molteplici fattori, tra cui bevande come tè e caffè, tabacco e cattiva igiene orale. Per fortuna, oggi, per tutelare la bellezza della nostra bocca esistono diversi stratagemmi professionali e “fai da te”. Quando si parla di sbiancamento dentale ci si riferisce tecnicamente ad uno schiarimento del colore naturale del dente, diverso per ogni individuo. Tranne pochi fortunati che possono vantare denti bianchi naturalmente, è molto comune invece che i denti della maggioranza degli individui assumano colorazioni che vanno dal giallo, al grigio o al marrone chiaro. Il risultato dello sbiancamento, pertanto, dipende molto dalla colorazione di partenza dei propri denti; altri fattori che possono influire sul risultato della seduta sono l’età del paziente oppure il colore alterato a causa di assunzione di medicinali. Lo sbiancamento si può effettuare solo sui denti vitali vale a dire quelli che non stati sottoposti a devitalizzazioni o ricostruzioni.

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La naturopatia nell’universo femminile

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In ogni persona, così come nel mondo che ci circonda esistono due principi fondamentali che si compenetrano l’un l’altro: il maschile dalle qualità calde, attive e veloci e il femminile dalle qualità fredde, più interiori e lente. Entrambi coesistono nell’uomo e nella donna e consentono una vita completa. Purtroppo, nella società attuale il femminile è spesso sminuito o poco sollecitato perché ci è richiesto di essere attivi, performanti, sempre efficienti, a detrimento della nostra capacità interiore di raccoglimento e di ascolto. Si viaggia sempre di fretta e non ci si gode il viaggio.  Per questa ragione, sia che si sia uomini o donne, può essere necessario recuperare le qualità femminili, al fine di vivere una vita più completa e usufruire maggiormente delle proprie capacità di auto guarigione, partendo sempre dall’ascolto del corpo e della propria interiorità. “La meditazione e le visualizzazioni legate al femminile sono sicuramente la base da cui partire, abbinando naturopatia e aromaterapia”, ci spiega Alessia Daturi, naturopata e aromaterapeuta della Scuola italiana di medicina olistica. Continua a leggere

Il metodo Mizoguchi

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È certo che lunghi allenamenti non adatti producono una sorta di effetto boomerang sul benessere dell’organismo e non soltanto sulla silhouette. Non è raro trovare persone che dopo aver praticato un’attività fisica troppo intensa soffrono di dolori alle articolazioni, ma anche gonfiore addominale, aumento dei livelli di stress fino all’insonnia. Da qui è partita Yoko (nota come Hako sui social network), che ha creato un metodo facile e, soprattutto, veloce che mixa l’anatomia con la danza classica, lo yoga e il pilates.
L’obiettivo? Aumentare la mobilità, la tonicità e la corretta funzionalità degli organi interni. In perfetta sintonia con il trend del momento, Hako, icona per i top manager e le modelle che in tutto il mondo seguono il suo Metodo, nasce in realtà come ballerina di danza classica, e oggi in Giappone è insegnante di body fit nonché autrice di bestseller, impegnatissima fra corsi online, seminari, conferenze worldwide e programmi tv. Il Italia la sua “challenge” è arrivata attraverso il libro Il Metodo Mizoguchi, per la gioia di chi vuole ritagliarsi anche solo pochi minuti al giorno da dedicare al proprio fisico.

L’ideatrice del Metodo Mizoguchi è stata fra le prime a capire che lo snack fitness è la soluzione per chi ha poco tempo per allenarsi. Cinque gli esercizi, mirati a sbloccare le articolazioni e ripristinare una postura corretta, in soli 3 minuti al giorno; l’interessante è praticarli con costanza: ogni singolo esercizio dura meno di 30 secondi, libera le articolazioni del bacino e delle anche e consente al corpo di rimodellarsi e riacquisire flessibilità. Un programma da seguire quotidianamente, utile anche per accelerare il metabolismo, riallineare il corpo e promuovere l’elasticità muscolare, migliorare la capacità respiratoria, rafforzare il sistema immunitario e favorire una migliore qualità del sonno. Gli esercizi che seguono sono brevi e si possono davvero fare in 3 minuti, escluse le pause e il tempo che si vuole per cambiare posizione. Continua a leggere

Tutti i benefici del caffè di cicoria

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Il decotto di cicoria godeva un tempo di un’immeritata cattiva fama che derivava dai tempi di guerra, quando questa bevanda sostituiva il caffè, allora introvabile. Oggi, questa alternativa semplice ed economica, merita di essere riscoperta, perché dotata di un sapore corposo e appagante, caratterizzato da note legnose e nocciolate, e di tante proprietà benefiche per la nostra salute e per la linea. Del caffè, del resto, ha solo il colore; è infatti un vero e proprio decotto che si ricava dalle radici della cicoria, Chicorium intybus, una pianta della famiglia delle Asteraceae, erba dal gusto amaro e dalle molte virtù curative. Continua a leggere

La nutraceutica: nutrire la pelle dall’interno

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I nutraceutici hanno ricadute importanti sulla salute dell’organismo e si rivelano un supporto prezioso anche per la pelle, per mantenerla in equilibrio, tenere sotto controllo alcune problematiche e aiutarla a preservare il più a lungo possibile un aspetto fresco e vitale. L’invecchiamento è un processo fisiologico, accelerato da una serie di fattori ambientali, quali l’esposizione al sole e all’inquinamento, da un’alimentazione poco equilibrata, da una carenza cronica di sonno e dall’abitudine al fumo. Tutto questo innesca un processo infiammatorio che va di pari passo con l’aumentata produzione di radicali liberi legata all’età: la funzionalità della pelle, così come di molti altri organi, viene compromessa aprendo la strada ai segni classici dell’invecchiamento, come rughe, macchie e perdita di tono. Una corretta integrazione permette di ridurre sia l’infiammazione sia lo stress ossidativo con notevoli vantaggi per la giovinezza della cute. Vediamo le sostanze più utili per raggiungere questo obiettivo. Continua a leggere

Come uscire dalla fame emotiva

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La fame nervosa o emotiva, secondo alcune ricerche, è la principale responsabile dei problemi di peso per il 32% delle donne e per il 19% degli uomini. L’impulso spinge a orientarsi tipicamente verso dolci o snack salati in grado di procurare soddisfazione immediata, anestetizzando la sensazione di malessere del movimento. Grazie all’intenso potere che esercita a livello psicologico, il cibo può diventare una vera e propria droga, una “pillola del benessere” capace di gratificare e di alleviare illusoriamente un attimo di tristezza e malinconia, ma al tempo stesso di mandare a monte in pochi minuti settimane di dieta e di palestra. Ma come nasce la fame emotiva? Si tratta di una fame che non è fisiologica, cioè non è dovuta a uno stomaco che brontola perché a digiuno da ore, ma prevalentemente a meccanismi “nervosi”, ossia psichici. Spesso l’innesco è costituito da stati emotivi: stress, tristezza, rabbia e noia… Quando questo tipo di fame arriva, non si tende semplicemente a “mangiare”, ma letteralmente ci si “abbuffa”. Si tratta di un’abitudine deleteria per la salute dell’organismo, non solo perché può provocare un consistente aumento del peso, ma anche perché tende a influire su delicati meccanismi di regolazione corporea, come il metabolismo. Continua a leggere