La paura di non essere abbastanza

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Le paure sono figlie del tempo in cui si vive. L’uomo primitivo temeva il buio, gli animali aggressivi e le forze della natura. L’uomo antico temeva l’esercito nemico, la schiavitù, la divinità e la fame. L’uomo attuale, invece, teme di non essere abbastanza. Certo ha anche altre paure: ecologiche, belliche, burocratiche, economiche, sentimentali, senili, esistenziali e via dicendo. Ma, in mezzo a tutte queste, svetta proprio quella di non essere abbastanza. Le psicoterapie lo rivelano con chiarezza: ciò che spinge la persona a chiedere un aiuto è molto spesso la sensazione/certezza di non bastare; come persona, come amante, come lavoratore, come risultati, come cultura… La maggioranza dei disagi nasce da qui, sebbene spesso s’incarni in timori più specifici. I sogni ricorrenti, del resto, parlano chiaro: l’esame di maturità da rifare per l’ennesima volta, non riuscire a superare un ostacolo, sentirsi inadeguati di fronte una situazione strana… Si fa di tutto per far andare bene le cose, ma quella paura rimane, intatta e fastidiosa, a creare frustrazione e stress.
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La dieta contro l’influenza

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Gennaio è uno dei mesi più complicati sul fronte influenzale. Ma hai la possibilità di giocare in difesa mangiando le cose giuste. Mettere nel piatto gli alimenti che rinforzano il tuo sistema immunitario ti aiuta a prevenire il contagio, sia a favorire la guarigione, accorciando il periodo della convalescenza. È al supermercato che inizia la tua partita contro i malanni invernali. Lo spazio più ampio va dedicato ai vegetali freschi e di stagione. Evita il più possibile scatolame e cibi pronti. Punta sulle verdure che la natura ci mette a disposizione in questa stagione dell’anno: ossia le crucifere (cavoli, broccoli, verze) che garantiscono una protezione extra al nostro organismo. Su tutte spicca il cavolo: ricco di enzimi, fosforo, calcio, vitamine del gruppo B, C, A e K, quest’ortaggio ha proprietà disinfettanti e stimolanti delle difese immunitarie.
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Prendersi cura del cuoio capelluto

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Un cuoio capelluto sano è essenziale per la bellezza dei capelli, ecco perché ancor prima di concentrarci sulla cura della chioma è necessario trattare la zona dove il bulbo pilifero è inserito e dove le cellule si moltiplicano grazie agli apporti di sostanze indispensabili. La cura e il mantenimento di questa importante area del capo va trattata con prodotti specifici e personalizzati, per evitare il propagarsi di problemi come irritazione, prurito e caduta. Continua a leggere

Migliorare la digestione

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Osservando l’evoluzione della crescita degli alimenti vegetali scopriremo come la terra trasformandosi – grazie alla sinergia di sole, umidità e pH – diventa cibo. Esaminando gli alimenti con questa ottica è facilmente comprensibile che il cibo non è altro che il risultato della concentrazione dell’ambiente. È grazie al processo digestivo che, poi, la concentrazione di queste energie “ambientali” viene disgregata per permettere la liberazione, all’interno del corpo, delle sostanze nutritive contenute nell’alimento stesso. Possiamo affermare che il ruolo della digestione, quindi, è quello di accogliere l’ambiente e renderlo disponibile al nostro organismo. Attraverso la digestione gli alimenti diventano il nostro corpo in un’alternanza di ritmi, “Concentrazioni” (Yang) e “Dispersioni” (Yin), per poi ritornare all’ambiente. Un altro fattore fondamentale nel processo digestivo è la masticazione che, di fatto, è l’unico momento di consapevolezza della nostra digestione, un atto sul quale abbiamo potere. Una volta che abbiamo deglutito il cibo segue un percorso di movimenti involontari; nel momento in cui portiamo il cibo alla bocca, invece, abbiamo la reale possibilità di influenzare in maniera positiva la nostra digestione. Perché la digestione inizia dalla bocca. Più un cibo viene masticato più questo si alcalinizza. Una dieta basata su cereali integrali e verdure ci obbliga a masticare di più. Quando si consuma questa categoria di alimenti è particolarmente importante masticare molto bene, perché lo stomaco, per lavorare al meglio, ha bisogno di cibo che sia ben liquido. Ma quali sono i benefici della masticazione? È stato dimostrato che la masticazione crea linfociti T (difese immunitarie); la masticazione stimola il l’intestino crasso attraverso il suo meridiano, che passa proprio nella bocca. Per questa ragione la masticazione è uno dei rimedi più importanti alla stitichezza; inoltre stimola tutta la spina dorsale (32 denti-32 vertebre): tra masticazione e postura c’è una strettissima relazione. Continua a leggere

Erbe indiane contro le scorie invernali

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Durante l’inverno è più facile intossicare l’organismo: si suda poco, l’alimentazione è più ricca e il clima freddo invita alla pigrizia. Può capitare allora di sentirsi appesantite senza una ragione precisa e di fare più fatica a smaltire lo stress. È un segnale d’allarme che giunge dall’organismo e indica che il livello di tossine accumulate nei tessuti ha raggiunto la soglia critica e che è ora di correre ai ripari. Gli organi incaricati dello smaltimento delle scorie (fegato, reni, intestino, pelle) sono sovraccaricati e va data loro una mano. Per depurarsi, un aiuto è offerto dalla fitoterapia ayurvedica indiana e dalle sue molte erbe che quando lavorano in sinergia diventano ancora più efficaci. Continua a leggere

Routine post feste

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Il malessere da rientro non è una prerogativa della fine dell’estate, ma può colpire allo stesso modo quando si deve tornare alla routine dopo le feste di Natale. Sia nel caso tu abbia fatto un viaggio o che ti sia semplicemente goduto il riposo in compagnia della tua famiglia, riprendere le abitudini quotidiane non è facile. Soprattutto perché gennaio è un mese colmo di aspettative, buoni propositi e nuovi inizi.  Per non parlare poi delle temperature che si sono abbassate, lo “stress” della corsa ai regali e l’impegno nell’organizzare pranzi e cene per amici e parenti. È giunto il momento di pensare un po’ a noi e prenderci cura tanto della nostra bellezza quanto della salute. Come trasformare allora questo periodo da una fonte d’ansia in uno stimolo di entusiasmo e viverlo con più serenità? Ecco qualche suggerimento per il nostro benessere.

Dopo i peccati di gola

Partiamo dall’alimentazione: dopo le feste meglio innanzitutto rinunciare a tutti i cibi eccessivamente calorici o grassi, optando per frutta e verdura fresca, che permetteranno all’organismo di smaltire le tossine accumulate, con conseguenti benefici anche per il benessere della pelle. Alimenti come legumi e cereali, ad esempio, sono ricchi di fibre che aiutano ad espellere gli elementi di scarto che appesantiscono l’intestino, la cui salute è strettamente correlata a quella della pelle. Per alleviare il gonfiore addominale, dopo i pasti, preparate una tisana calda lasciando per 15 minuti in infusione in mezzo litro di acqua bollente 2 cucchiaini di sommità fiorite di centaurea, 1 di maggiorana, 2 di menta e 1 di finocchio (dosi per 1 giorno). Per calmare l’appetito, invece, provate a iniziare il pasto con una zuppa ipocalorica. Preparatela con brodo di pollo sgrassato, broccoli, patate e cavolfiori. Oppure, per ridurre la fame, iniziate il pasto bevendo acqua e mangiando verdura e frutta.

Esercizio fisico

Dopo il lavoro fate una passeggiata di mezz’oretta a passo sostenuto ogni giorno. Se siete un po’ pigre si può pensare ad un abbonamento, almeno trimestrale, in palestra: che sia un corso di aerobica, o di zumba, o una serie di esercizi nella sala attrezzi, poco importa; l’importante, invece, è fare fatica e sudare per eliminare le tossine e, contemporaneamente, perdere quei chiletti che si sono accumulati in quindici giorni di “abbuffate”.

Gambe più leggere

Se i vostri impegni vi impongono di stare a lungo in piedi, a fine giornata potreste sentire le gambe gonfie e doloranti. È dunque necessario stimolare la circolazione. Potete provare la vite rossa in gocce o in capsule, da prendere due o tre volte al giorno: ricca di flavonoidi, elimina la sensazione di pesantezza. In più si può beneficiare delle sue proprietà antiossidanti: ossigena e ringiovanisce i tessuti. Ecco poi un esercizio semplicissimo da eseguire: stese sulla schiena, a circa mezzo metro dal muro, alzate braccia e gambe ad angolo retto e ruotate piedi e caviglie, pi scuotete gambe e braccia per 5 minuti. Mettete poi un cuscino sotto i glutei, appoggiate le braccia a terra e le gambe al muro, mantenendo a lungo la posizione.

Volto a prova di freddo e stanchezza

Preparate una crema per il viso protettiva contro il freddo e vento: amalgamate a bagnomaria 30g di burro di karité con 2 cucchiai di olio di mandorle. Fuori dal fuoco aggiungete 4 gocce di olio di rosa mosqueta e conservate in un vasetto. E se dopo aver fatto le ore piccole notate la comparsa di occhiaie e segni di stanchezza, oltre che recuperare le ore di sonno perdute, realizzate un impacco mescolando 1 cucchiaino di miele, 1 di yogurt naturale e 1 di olio di mandorle dolci e applicate.

Viso splendente

Un rimedio utile ogni volta che vedrete il volto spento. Preparate una machera nutriente mescolando la polpa di mezzo avocado e mezza banana, poco succo di limone. Stendete la maschera sul viso e sul collo ben puliti e lasciate in posa per 15 minuti. Questo trattamento, se fatto regolarmente, attenua le macchie scure della pelle.

Labbra arrossate

Preparate un balsamo mescolando a bagnomaria 1 cucchiaino di burro di cacao e 1 cucchiaino di burro di karité. Versate il composto caldo in un vasetto, aggiungete una goccia di vitamina E (reperibile in farmacia) e profumate con una goccia di olio essenziale di rosa o arancia.

trevaini50Silvia Trevaini

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