Vuoi dimagrire? Tira fuori il tuo brutto carattere


Vivere per gli altri ti fa ingrassare

Chi ingrassa si preoccupa troppo del suo rapporto con gli altri: è come se dentro il soprappeso ci fosse scritta questa frase: «Voglio che le persone intorno a me siano contente.» L’imperativo di non scontentare i figli, il marito, gli amici, di essere stimate, accettate, amate, si ritrova in un gran numero di persone che tendono ad ingrassare. Soprattutto tra le donne.

«Chissà se mio marito e i figli apprezzano tutto quello che faccio per loro? », si chiede Luigia (42 anni), in una lettera alla redazione di Dimagrire. Con questo atteggiamento si finisce per esistere solo per gli altri e per la loro approvazione. Finiamo per valutare la giornata in base alle cose che abbiamo fatto per gli altri e ci sembra di andare bene solo se soddisfiamo i bisogni altrui. Finiamo per non sapere più che cosa va veramente bene a noi e perdiamo di vista il nostro vero carattere, le nostre esigenze.
Ecco che cosa dice ancora Luigia: «La mia giornata è costruita sulle esigenze di mio marito e dei figli, per esempio cucinare per i loro piatti che più gradiscono e quando non mi fanno i complimenti, quando non mi dicono che sono stata brava, io ci rimango male». Non possiamo vivere bene se siamo sempre in attesa del giudizio degli altri e ancora meno se ci aspettiamo le loro gratificazioni.

Perché Luigia continua a ingrassare?
Perché ha perso di vista la sua natura, i suoi desideri e soprattutto il piacere di stare con se stessa, di apprezzarsi per le sue caratteristiche e non per i complimenti ricevuti.
Se viviamo in attesa di sentirci dire da amici e conoscenti che siamo persone speciali, che siamo sempre all’altezza, che siamo generosi, che ci comportiamo bene, finiamo puntualmente per sentirci insoddisfatti e ci riempiamo di cibo. In più gli altri finiscono per approfittarsene, per usarci per i loro comodi e, con qualche complimento ogni tanto, ci tengono in pugno…

Come ne è uscita Luigia? Si è ricordata che, quando era più giovane, tutti la temevano per il suo brutto carattere, «impulsivo, scontroso, aggressivo, che si spazientiva per un nonnulla. Mi chiamavano la rossa incazzata», scrive, alludendo alla sua capigliatura. «Negli ultimi anni però ero diventata una pecorella umile e domata, e al servizio degli altri. Nell’ultimo mese però il carattere scontroso è tornato alla ribalta e 5 chili se ne sono andati. Ne mancano ancora 10, ma sono convinta che c’è la farò.»

Vuoi dimagrire? Sii te stesso

Stiamo ingrassando? Chiediamoci per prima cosa se siamo diventati troppo “buonisti”, troppo altruisti, sempre pronti a correre per fare contenti famigliari e amici. Se viviamo in attesa dei complimenti degli altri, vuol dire che siamo stati domati e continueremo a ingrassare ancora di più.

– Occorre ricordarsi di come eravamo e tirar fuori il carattere di un tempo. Magari un po’ alla volta, per non spaventare gli altri, ma senza preoccuparci se non saranno contenti.