Prevenire la cellulite a tavola

I cibi giusti per prevenire la cellulite

Un’alimentazione equilibrata è senza dubbio il primo passo da attuare per trattare qualsiasi forma di cellulite. Anche quando si ritiene di mangiare in modo sano, non è detto che, senza accorgercene, non si cada in errori alimentari che se perpetuati concorrono ad aggravare il problema: dalla presenza eccessiva di certi cibi a discapito di altri, a una non adeguata distribuzione dei pasti, a una scorretta masticazione. Attenzione però a non equivocare la dieta anti-cellulite con un regime dimagrante. Solo in alcuni casi la cellulite e il sovrappeso sono associati: non a caso le diete-lampo, soprattutto in estate, spesso aggravano la situazione accentuando le parti cellulitiche, che non possono essere ridotte dalla dieta. L’unica cosa da fare, quindi, è correggere l’alimentazione di base.

La dieta anticellulite

Perché una dieta possa definirsi disintossicante e anticellulite, deve rispondere a questi requisiti, nessuno escluso.

1.   No alle sostanze nocive per il fegato. Sono assolutamente da evitare fritture, eccesso di grassi animali, alimenti con additivi, bevande alcoliche e troppo caffè.

2.   Poco sale. Si sa che il sodio trattiene l’acqua, favorendo la stasi idrica e linfatica e quindoi la cellulite. Meglio allora sostituire il sale bianco raffinato con quello integrale marino e per insaporire i cibi utilizzare erbe aromatiche (timo, alloro, rosmarino, basilico, maggiorana, ecc…), peperoncino (ottimo brucia grassi), aglio, cipolla.

3.   L’acqua contro la cellulite. Bere da un litro e mezzo a due litri di acqua al giorno, meglio se lontano dai pasti e naturale, aiuta a eliminare il ristagno idrico del tessuto connettivo attraverso i reni, pelle e feci. Ovviamente, l’acqua può essere assunta anche tramite centrifugati vegetali, tisane, frullati.

4.   Tanta verdura. I vegetali, di qualsiasi genere, sono fondamentali apportatori di vitamine, sali minerali, acqua e fibre utili all’intestino. Vanno consumati, crudi o cotti, ogni giorno per combattere la cellulite.

5.   Frutta fuori pasto. Senza eccedere nel consumo, nella dieta quotidiana non deve mancare la frutta per la sua azione disintossicante e l’apporto elevato di vitamine drenanti.

6.   Più fibre. Le fibre favoriscono la motilità intestinale e anche l’evacuazione e se l’intestino lavora in modo regolare il fisico trattiene meno liquidi e meno grassi. Aggiungi quindi dei fiocchi d’avena, miglio, orzo alle minestre e ogni 3-4 giorni mescola un cucchiaino di crusca a latte o yogurt. Preferisci anche il pane integrale, meglio se biologico: è una miniera di fibre grezze.

L’alimentazione leggera è anticellulite

Una digestione difficile richiama alle pareti gastriche molto sangue, privandone altri tessuti. È necessario pertanto per combattere la cellulite:

– non cuocere troppo a lungo i cibi, per non alterarne le proprietà;

– non mangiare troppo in un solo pasto, per non dilatare lo stomaco;

– non irritare stomaco e intestino, abusando di mostarda, alcol, frutta acerba ecc.

– non eccedere in cibi “pesanti”, come fritture e grassi animali;

– non saltare i pasti, ma invece distribuire la razione alimentare della giornata in modo equo.

Gusta le bevande ricche di vitamine e minerali

Quali cibi per il tuo benessere?

Per fare scorta di minerali e vitamine si può consumare un’insalata condita con olio d’oliva extravergine, ma sono tanti i cibi che contengono le sostanze antiossidanti che rigenerano il nostro organismo. Scopri quali…

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Stufi della pancetta?

Dimagrire e eliminare la “pancetta” non è difficile

Dimagrire nella zona addominale? Eliminare il gonfiore e l’adipe che producono l’inestetica “pancetta”? Non è un’impresa così difficile. In realtà basta seguire qualche consiglio pratico e adottare poche e sane abitudini alimentari.

Alimenti da evitare per dimagrire sulla pancia

Se vuoi dimagrire e abbattere la “pancetta”, cerca di eliminare gli zuccheri raffinati (pane, pasta, pizza, dolci ecc.), gli ortaggi che fermentano (carciofi, cardi, legumi, patate), la frutta a fine pasto. Infatti sono tutti alimenti (o combinazioni di alimenti, nel caso della frutta a fine pasto) che provocano gonfiori addominali e, se assunti in eccesso – o quando il problema “gonfiore” è presente già da qualche tempo – contribuiscono a danneggiare la flora batterica intestinale. Ciò impedisce una corretta assimilazione dei principi nutritivi che aiutano il metabolismo a rimanere attivo, favorendo quindi il sovrappeso e l’accumulo di adipe proprio sulla pancia.

I consigli per una pancia piatta

-Se non vuoi rinunciare a pasta e pizza, mangiale nel pasto di mezzogiorno e opta per prodotti integrali. Attenzione però: se soffri di colite il problema peggiora anziché migliorare. In questo caso, usa pure prodotti raffinati ma con molta moderazione
– Se non vuoi rinunciare al pane, sceglilo integrale (vedi punto precedente) e a pasta acida (lievitato naturalmente)
– Se non vuoi rinunciare alle patate, lasciale a bagno quando le hai pelate per un’ora circa. Perdono parte degli zuccheri (amidi) che favoriscono la fermentazione.
– La frutta non deve mancare dalla tua dieta, ma gustala come spuntino.
– Per i carciofi e i cardi non c’è problema, basta consumarli cotti, perché ti gonfiano solo se mangiati crudi.
– I legumi che meno favoriscono il gonfiore sono i ceci, che se mangiati senza la pellicina che li ricopre e cotti con semi di finocchio (un cucchiaino nell’acqua di lessatura) sono addirittura diuretici e salvalinea.

Qualche “trucco” per dimagrire sulla pancia

La causa del gonfiore è spesso l’irregolarità intestinale. La sera metti a bagno due fichi secchi in un bicchiere d’acqua tiepida e bevi il composto la mattina a digiuno. Un altro ottimo sistema? due kiwi ogni giorno prima di colazione.

Ogni giorno massaggia per alcuni minuti, mattino e sera, l’addome utilizzando una crema alla caffeina.

Le proteine nobili dell’arrosto di maiale

Perché questa ricetta fa bene

Anche una ricetta a base di carne di maiale può far bene! Oggi infatti quel tipo di carne è considerato magro, al pari della carne di vitello (nelle parti più magre) o di manzo. Inoltre, è un’ottima fonte di proteine nobili. Tuttavia, ricordiamo che ridurre l’apporto di carne è un bene per la nostra salute….

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Cucinare le verdure in un modo salutare

Modi e tempi di cottura delle verdure

I modi e i tempi di cottura di patate, carote, zucchine, peperoni, pomodori e degli ortaggi in genere, sono fondamentali per conservare le vitamine e i minerali di quelle verdure. Possiamo affermare che per la maggior parte degli ortaggi la cottura distrugga gran parte di principi nutritivi. Per tutti vale quindi una regola: minore è il tempo di cottura, maggiore è l’apporto di vitamine e minerali….

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