Elimina fame e gonfiore con la gelatina di mirtillo rosso

Il segreto sta nell’agar agar, che si ottiene a partire da alghe che vengono essiccate, lavate e bollite al fine di estrarne le sostanze gelatinose (mucillagini), ovvero fibre idrosolubili, da utilizzare come gelificante in cucina sia per le preparazioni dolci sia per quelle salate: bastano 1-2 g di polvere di agar agar per gelificare mezzo litro di liquido. Seguici e scopri come utilizzarlo per preparare una gelatina di mirtilli rossi che vince stipsi e gonfiori, e contrasta la fame nervosa.

Facile da utilizzare, l’agar agar non fa grumi e si adatta a tutti i sapori (senza modificarli!). La tecnica di impiego è semplice: basta incorporare la polvere al liquido, farlo bollire per un minuto, distribuire il composto in stampi, formine o coppette, e lasciarlo solidificare in luogo fresco. La cucina occidentale ama utilizzarlo soprattutto per dolci light, come budini, gelatine, gelati, e aspic di verdure.

• Perché è efficace

Ricco di iodio, potassio, magnesio, fosforo e calcio, l’agar agar stimola la diuresi e il metabolismo. Inoltre, le fibre idrosolubili che contiene lo rendono un efficace rimedio antistitichezza e disinfiammante per le mucose, quindi utile anche in caso di colite. Anche l’azione saziante e disintossicante è deriva dal contenuto di mucillagini.

• Quando utilizzarlo

Quando desideri perdere peso e stai seguendo un regime alimentare ipocalorico, ma sai che il tuo problema è il desiderio di cibo. Come già detto, l’agar agar ha un effetto saziante e puoi assumerlo attraverso preparazioni dolci o salate buone e nutrienti che non ti danno la sensazione d’essere a dieta. Per ottenere i migliori risultati, devi bere abbondantemente: l’acqua ne aumenta l’azione saziante e regolatrice dell’intestino.

• Come assumerlo

Attraverso il cibo, perché questo è il modo più gradevole, oppure ponendolo direttamente in acqua, come indicato precedentemente. Ti consigliamo di prenderlo ogni giorno per almeno un mese, soprattutto mattina e sera, fino a 2 g al dì, seguendo le indicazioni date in queste pagine.La qualità migliore è l’agar agar del Giappone. Esistono anche varietà di Ceylon, Macassar (Giava), Australia, Sudafrica, America.

 

Un rimedio saziante

Circa 20 minuti prima di metterti a tavola, sciogli 1 cucchiaino di agar agar in acqua a temperatura ambiente, girando velocemente e bevendo il tutto. A seguire, bevi almeno un altro bicchiere d’acqua.

Sei a dieta? Non rinunciare al piacere con la gelatina di mirtilli rossi!

Quando vuoi dimagrire e ti metti a dieta, non rinunciare a occasioni di piacere. L’importante, per non vanificare i tuoi sforzi, è scegliere i cibi adatti. Se ami l’happy hour, per esempio, preparane uno casilngo a base di agar agar e stuzzichini leggeri. Per 2 persone: fai scaldare 2 bicchieri di succo di mirtillo rosso e 1 cucchiaio di sciroppo d’acero, unisci 1 cucchiaino di agar agar, fai bollire piano per un minuto e versa in uno stampo. Quanto si è solidificato, taglia a cubetti e servi con cubetti di ananas, papaya e mango. E le calorie? Per una porzione circa 80 kcal.

 

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Sette super cibi che vincono stress e fame nervosa

Inseriti nella dieta quotidiana ti permettono di gestire meglio lo stress e i suoi sintomi: 3 al giorno possono bastare!

Un recente studio su larga scala realizzato in Finlandia ha dimostrato che l’indice di massa corporea (che misura il rapporto fra peso e altezza e indica il grado di sovrappeso o, più raramente, di sottopeso) era più alto fra coloro che mangiavano a causa dello stress e che questi tendevano a mangiare più alimenti come salsicce, hamburger, pasta e pizza, rispetto agli altri. Quindi, se la reazione allo stress in alcune persone è quella di mangiare di più, e questo crea non pochi problemi in chi deve controllare il peso corporeo, che cosa si può fare per controllare il problema? Semplice, basta inserire nella dieta quotidiana quegli alimenti che consentano al corpo e alla mente di sentirsi bene e più rilassati. Dare all’organismo tutti i nutrienti necessari è il primo passo per controllare la fame nervosa e anche lo stress. Ecco i super cibi e come utilizzarli… Continua a leggere

Dimagrisci con il succo di sambuco: disintossica e rimodella

Il succo di sambuco è un concentrato di fibre utile per perdere peso. Ottenuto per spremitura dalle bacche del Sambucus nigra, raccolte nel loro giusto tempo balsamico – quando sono in grado di cedere i migliori principi attivi –, il succo di sambuco contiene molteplici principi attivi: glucosidi, oli essenziali, flavonoidi, tannini, pectine (fibre idrosolubili molto efficaci per la riduzione del peso corporeo), acidi organici, oligoelementi minerali.

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Fame nervosa: perché arriva, come combatterla

Molte persone, quando si sentono un po’ giù o sono più ansiose del solito, vanno alla ricerca di una caramella, un cioccolatino o un pacchetto di crackers. Le loro giornate si trasformano così in uno spuntino continuo, dannoso sia per la linea sia per la salute. In questo caso, non si tratta di vera fame, ma di fame nervosa. Se la fame improvvisa capita sempre nei momenti in cui ci sentiamo meno gratificati o in periodi di particolare stress si tratta quasi certamente di fame che nasce dall’esigenza di sopperire con la gratificazione del palato alle mancanze anche affettive. Il cibo, in questi casi, non viene gustato ma divorato, badando più alla quantità che alla qualità. Se la fame nervosa è un tuo problema, ecco per te alcuni semplici suggerimenti che ti aiuteranno a tenerla a bada!

Fame nervosa a metà pomeriggio

Possibili cause: calo di serotonina, l’ormone che rilassa, migliora l’umore e controlla il senso di sazietà ;

Soluzioni pratiche: alcuni cibi ti aiutano a evitare questo tipo di fame, altri te la creano. Ecco quali sono.

Cibi sì

– Mezzo bicchiere di latte

– Una barretta di sesamo

– Una pallina di gelato alla frutta dolcificato con fruttosio

Contengono tutti triptofano, un aminoacido che favorisce la produzione di serotonina

Cibi no

– Caffè, dà una sferzata di energia ma aumenta la tensione nervosa e, anche se non subito dopo l’ingestione, provoca un ulteriore attacco di fame;

– patatine e snack troppo salati e/o speziati, il sapore salato o speziato aumenta l’appetito (non per niente la tradizione prevede antipasti salati…);

– dolci ricchi di zuccheri raffinati, dopo poco tempo dall’ingestione provocano un repentino calo di zuccheri che porta a mangiare ancora.

Il tuo succo antifame

Succo di prugna senza zucchero aggiunto + estratto secco di Griffonia simplicifolia.

I semi della Griffonia simplicifolia contengono 5-idrossitriptofano (5-HTP), il precursore endogeno della serotonina, quindi possono essere alla base del tuo integratore del benessere. Versa il contenuto di 2 capsule di estratto secco in un quarto di litro di acqua e unisci 4 cucchiai di succo di prugna, dalle proprietà sazianti e disintossicanti. Bevi il preparato durante il giorno. L’azione sinergica di queste due componenti calma la fame nervosa di metà pomeriggio.

Fame nervosa prima di cena

Possibili cause: hai saltato il pranzo oppure ti sei limitata a qualcosa di frugale, mangiato velocemente, magari senza nemmeno alzarti dal tuo posto di lavoro e non fai gli spuntini; arrivi così a cena affamata e con sensibili cali d’energia che chiedono d’essere subito placati.

Soluzioni pratiche

lo spuntino di metà mattina: non deve mancare per assicurarti una scorta di vitamine e minerali che assicurino al tuo corpo energia fisica e mentale, in modo tale che l’organismo non consumi le sue scorte. Indicato un frutto di stagione o una barretta di cereali.

Il pranzo: occorre mangiare abbondanti quantità di verdure crude o cotte e abbinare un po’ di cereali o derivati (riso, pane, pasta ecc.) e proteine (a scelta carne, pesce, uova, legumi). In questo modo ci si assicura una scorta di energia che si distribuisce lentamente ma con regolarità nell’organismo, mantenendo a lungo il senso di sazietà

La merenda: non deve mancare, bastano 2 noci o un frutto. Così non arriverai a cena con una fame esagerata ed eviterai di tuffati in dispensa  o nel frigorifero divorando quello che trovi non appena arrivata a casa dal lavoro.

Il tuo succo antifame

Succo di noni + succo’uva

Un bicchierino di succo di noni miscelato a mezzo bicchiere di succo d’uva due volte al giorno (mattina e pomeriggio, mezz’ora prima dello spuntino) fornisce energia e aumenta il senso di benessere grazie al suo contenuto di xeronina, una sostanza che fornisce energia psicofisica.

Fame nervosa di notte

Possibili cause: spesso è provocata da carenze di aminoacidi essenziali (contenuti negli alimenti proteici) dovute a un’alimentazione troppo ricca di zuccheri. In poche parole, la tua dieta è ricca di pane, pasta, pizze, focacce e magari dolci… a scapito dell’apporto di carne, pesce, uova, legumi.

Soluzioni pratiche

A cena, inserisci una porzione di proteine scegliendo l’alimento che preferisci tra carne, pesce, uova, legumi. Ti eviteranno il picco di ipoglicemia tipico della notte (che scatena spesso la fame) provocato dalla rapida assimilazione degli zuccheri inseriti con il pasto serale. Come è noto, le proteine rallentano l’assimilazione degli zuccheri, regolarizzando i livelli di glicemia nel sangue.

Il tuo succo antifame

Succo d’aloe + succo d’ananas senza zucchero aggiunto

L’aloe e l’ananas aiutano l’assimilazione degli aminoacidi contenuti nelle proteine ingerite con l’alimentazione; l’aloe contribuisce a stabilizzare i livelli di glicemia nel sangue.

1 cucchiaio di succo d’aloe in un bicchiere di succo di ananas fresco da bere 2 volte al giorno (metà mattina e metà pomeriggio).

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