Marzo, è tempo di regole e cibi anti-gonfiore

A marzo ci si sente pesanti non tanto per l’adipe vero e proprio quanto per l’accumulo di scorie e ristagni: sono questi depositi che ti gonfiano e ti inflaccidiscono. E’ ora delle pulizie di primavera: libera la dispensa dagli alimenti ipercalorici , alleggerisci i pasti serali e adotta qualche strategia antifame. A marzo l’alimentazione dovrebbe modificarsi rispetto a quella dei mesi freddi , alleggerendosi di grassi e arricchendosi di fibre. Se l’inverno è caratterizzato da una tavola che abbonda di piatti elaborati, ricchi di lipidi e dall’elevato contenuto calorico, la primavera è invece la stagione in cui insalate, verdure cotte o crude, erbe, frutta, piene di enzimi diventano protagoniste del menu quotidiano, che si distingue per l’apporto calorico ridotto e l’efficace depurativa e riattivante.

Per smaltire i chili è fondamentale un buon drenaggio dei liquidi dell’organismo. La primavera è il momento ideale per ripulire le acque interne perché i nostri sistemi di drenaggio sono affaticati e rallentati e quindi tendiamo ad accumulare più scorie nei tessuti periferici, i quali tendono a gonfiarsi e a infiltrarsi di adipe e cellulite.

CONTRO LA RITENZIONE E IL GONFIORE
Prima di tutto è importante consumare meno sale, introdurre più fibre e abbondare coi germogli primaverili ricchi di clorofilla e vitamine. In questo modo tonifichi i reni, migliori la diuresi e ti rassodi.
Evita: salumi, dadi, sale e patatine.
I cibi troppo ricchi di sodio sono la principale causa del ristagno di liquidi nel corpo. Il sodio introdotto in eccesso, infatti, favorisce l’accumulo di acqua nei tessuti. Mentre le verdure sono i cibi antiritenzione per eccellenza. Finocchi, porri e cavolo rosso sono degli ottimi drenanti. Ci sono alcuni integratori che possono aiutarci: Ortica (drena i ristagni peggiorati dal ciclo), pilosella (risolve problemi di ritenzione di liquidi tipica dell’obesità e della cellulite), tarassaco (smuove in profondità i tessuti) sono gli estratti vegetali più indicati per prevenire e ridurre i gonfiori provocati dalla ritenzione ormonale.

Le fibre ci aiutano a mantenere un intestino attivo che si riflette positivamente anche sulla funzionalità dei reni e della circolazione ( essendo meno appesantita dal gonfiore, rimuove più efficacemente i ristagni). I cibi più ricchi di fibre sono: crusca, legumi, frutta secca, pane e farine integrali, semi oleosi, latte vegetale, frutta fresca, verdura.
I benefici di consumare regolarmente cibi ricchi di fibre son davvero parecchi:
• Ripuliscono l’organismo nel complesso
• Riducono i livelli di insulina.
• Favoriscono l’equilibrio della flora intestinale.
• Stimolano la funzione immunitaria.

Lo yogurt. Contro il gonfiore addominale consuma due yogurt al giorno. Lo yogurt è un alimento completo visto che contiene proteine, carboidrati, grassi in proporzione bilanciata. Ha un ottimo indice di sazietà. Scegli quello naturale parzialmente scremato e usalo per gli spuntini oppure, arricchito con tanta verdura e frutta. In questo modo si fa scorta di fermenti e minerali che regolarizzano l’intestino. Lo yogurt non pesa sull’intestino ( e sgonfia la pancia) perché viene digerito in circa un’ora. Inoltre contiene vitamine del gruppo B, oltre all’acido pantotenico e alla vitamina PP, preziose per l’elasticità dei tessuti.

Il grano saraceno privo di glutine, può essere consumato da tutti anche dalle persone celiache. Oltre a dare una sensazione di pienezza agisce come depurativo sulle pareti intestinali e contrasta stipsi, gonfiore e dilatazione addominale. Nel chicco di grano saraceno troviamo il triptofano, un aminoacido essenziale che proteggo i vasi sanguigni, i capillari e migliora i processi di drenaggio.

Il té verde aiuta il metabolismo grazie alle sue proprietà digestive e diuretiche e consumato insieme al finocchio aiuta a sgonfiare la pancia.

SETTE REGOLE ANTI-GONFIORE
• Fare 5 pasti al giorno, ad orari regolari.
• Mangiare in un ambiente rilassante, masticando lentamente.
• Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, meglio se lontano dai pasti.
• Eliminare caffè, alcolici, bibite e acqua gassata.
• Evitare il consumo di alimenti che favoriscono i gas intestinali.
• Mangiare la frutta lontano dai pasti.

ALIMENTI ANTI-GONFIORE
Contro il gonfiore addominale o gonfiore di stomaco la scelta di determinati alimenti è molto importante

Vegetali arancioni. Sono i più indicati per dimagrire a livello addominale perché sono ricchi di fibre dal potere saziante e di antiossidanti come la vitamina C e il betacarotene, che contrastano gli accumuli adiposi sulla pancia.
Carne bianca
Noci. Il selenio contenuto nella frutta secca, oltre ad avere proprietà anticancro, è in grado di ridurre il livello di obesità addominale.
Pesce
Yogurt

PER SCIOGLIERE L’ADIPE
Ora che hai riattivato i reni liberandoti delle scorie solide e liquide che frenano i processi di smaltimento, puoi attaccare l’adipe che si è appena depositato, impedendo che vada a infiltrarsi nei tessuti.
Un cereale che vi consiglio di utilizzare quotidianamente è il riso.
Questo alimento ha virtù toniche, stimolanti, depurative e rassodanti, se è integrale stimola l’evacuazione intestinale, lo svuotamento addominale e la riduzione del punto vita. Le sue proteine lo rendono indicato anche a chi soffre di intolleranze. E’ anche un valido anticolesterolo.
Per sfruttare al meglio le sue virtù dimagranti, evita il riso bianco e scegli quello integrale che non avendo subito troppe lavorazioni conserva intatto il patrimonio di fibre e nutrienti.
Per sbloccare il metabolismo mangia un paio di cucchiaini al giorno di semi. Sesamo, zucca, lino e girasole sono pieni di fibre sgonfianti, lipidi tonificanti e sali che aiutano l’organismo a non accumulare un grammo di grasso. Lo yogurt è ricchissimo di calcio, che spinge le cellule adipose a bruciare i grassi in eccesso invece che a immagazzinarne nei “soliti” punti, addome in primis.

Silvia Trevaini

Newsmediaset

Una risposta a “Marzo, è tempo di regole e cibi anti-gonfiore

  1. Un saluto a Silvia Trevaini a cui vanno anche i miei complimenti per l’articolo scritto con professionalità e, cosa molto importante, con un linguaggio semplice e quindi comprensibile a tutti.
    Sono totalmente daccordo con quello che è scritto nell’articolo.
    Una sana e corretta alimentazione darà sempre una valida mano di aiuto in qualsiasi stato di malattia, come per esempio nella nella prevenzione e cura della patologia delle vene varicose. infatti anche in questo caso seguire una alimentazione equilibrata è utile per calmare parecchi di quei sintomi, che sono legati a questa patologia, come il sintomo delle gambe stanche e pesanti, i gonfiori ed i bruciori.
    Questo perché una sana alimentazione agirà andando a migliorare la fluidità del sangue e darà più elasticità alle pareti delle vene.
    Se qualcuno volesse approfondire questo argomento ho scritto a riguardo un articolo sul mio blog e può trovarlo al seguente indizizzo: http://www.curavarici.it/rimedi-vene-varicose/rimedi-vene-varicose-seguire-unalimentazione-sana/.
    Un saluto
    Euplio Rascunà

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