In autunno cadono i capelli? Ecco cosa possiamo fare per rinforzare il cuoio capelluto

È un classico che in autunno si intensifichi la caduta dei capelli.
Ma se questo fenomeno diventa troppo cospicuo o si protrae anche durante l’inverno e oltre, significa che all’origine della debolezza capillare c’è una disfunzione interna, il più delle volte legata al fegato. In questi casi un aiuto prezioso ci viene dato dalla fumaria.

Alcune ricerche inoltre affermano che la massiccia caduta di capelli autunnale è provocata dalla forte esposizione al calore e ai raggi solari dell’estate, che provoca un generale indebolimento del fusto e della radice. Certamente è vero. Ma una risposta più completa la possiamo avere dall’osservazione della natura e dei suoi cicli: così come a livello “macro” la natura ritira le proprie energie per prepararsi al letargo invernale, così anche nel corpo umano i livelli energetici calano e rallentano. L’albero, la cui chioma da sempre viene identificata con i capelli, lentamente si spegne e perdendo le sue foglie si prepara al sonno ristoratore dei mesi freddi per poi rinascere a primavera.

L’alimentazione

Il capello, per essere sano, deve mantenere integri tutti i microelementi del quale è composto. L’alimentazione è determinante, perché le sostanze sintetizzate e distribuite nel corpo attraverso il sangue vanno a nutrire la base del capello, rinforzandolo. C’è bisogno particolarmente di vitamine del gruppo B: le troviamo nei cereali, nel lievito di birra, nel fegato e nel tuorlo d’uovo. La vitamina H, o biotina, nel riso integrale e nella frutta fresca) apporta lo zolfo necessario per la vita delle cellule del capello. Sì anche al tè verde: i polifenoli di cui abbonda hanno una spiccata attività antiossidante. Da bandire invece lo zucchero raffinato e i cibi che lo contengono perché il saccarosio, privo di vitamine del gruppo B, va a depauperare le riserve dell’organismo. Meglio il miele e lo zucchero di canna. Evitare anche i cibi in scatola precotti che anche se pratici, contengono sempre sostanze chimiche che impoveriscono il patrimonio vitaminico del corpo e dei capelli in particolare.

La fumaria

L’effetto principale della fumaria è quello di regolarizzare e depurare il fegato. Ciò avviene grazie alla presenza dei flavonoidi, come la rutina e la quercitina, e di alcuni acidi organici come quello fumarico e malico. La loro azione prevalente si esplica nella regolazione della secrezione della bile.

Questa, che è la principale sostanza prodotta dal fegato, è implicata in numerosi processi digestivi che portano a depurare l’organismo dalle sostanze dannose.

Il miglior modo di consumare la fumaria è sotto forma di infuso.

Si ottiene con  2g di fumaria in 100ml di acqua. La dose consigliata è di due, tre tazzine al giorno, da assumere prima dei pasti. Se si sceglie la tintura madre, la dose consigliata è di 20 gocce due volte al giorno prima dei pasti.

Il massaggio che salva i capelli

 Stimolando il flusso sanguigno dei capillari locali si ha un effetto rivitalizzante del follicolo che viene irrorato e nutrito. Vengono così ripristinati i processi metabolici del capello che permettono alle cellule di riprodursi e vivere. Associato a una lozione con oli essenziali anticaduta, il risultato è garantito. Potete miscelare insieme in una bottiglietta contagocce 2 cucchiai d’acqua, 2 cucchiaini di vodka, 3 gocce di olio essenziale di alloro, 5 di salvia sclarea, 5 di rosmarino e cinque di geranio. Massaggiate poi con dieci gocce della miscela il cuoio capelluto, esercitando coi polpastrelli una pressione graduale ma decisa sulla zona prescelta, da mantenere per cinque secondi. Ripetere su tutta la testa.

Lozione per capelli

Inoltre ottobre è il momento giusto per fare una cura speciale: sfibrati dal cambio di stagione i capelli hanno bisogno di rinnovarsi e ritrovare energia. Pulire, nutrire, alleggerire sono le parole d’ordine della cosmesi di novembre per avere una chioma lucida, vaporosa e sana.

La lozione miracolosa per la bellezza dei nostri capelli è composta da:30 gdi ortica e30 gdi achillea. Poniamo l’ortica e l’achillea millefoglie in tre quarti di litro di acqua bollente, dopo di che lasciamo in infusione per dieci minuti. Filtriamo e versiamo in una bacinella. Bagniamo i capelli puliti con la lozione e spazzoliamoli con una spazzola di setola (non di plastica, ferro o nylon), per cinque minuti. È un trattamento di bellezza per avere capelli più forti e sani da fare mattina a sera due volte alla settimana.

Per togliere il crespo ai nostri capelli

Dai semi della bardana si ricava un olio preziosissimo: l’effetto terapeutico è il recupero della lucentezza e della morbidezza, che scompaiono quando i capelli diventano crespi e opachi a causa del clima troppo umido. Ungiamo i capelli su tutta la loro lunghezza con due cucchiaini di olio di bardana .Frizioniamo con un massaggio abbastanza energico e lasciamo agire l’impacco per dieci minuti prima di risciacquare abbondantemente con acqua tiepida. Laviamo i capelli con poco shampoo neutro e delicato, per rimuovere eventuali tracce di unto. Come lucidante e ammorbidente, se i capelli non sono particolarmente “provati”, l’olio di bardana può essere aggiunto alla dose di un cucchiaino al solito shampoo.

Il limone per capelli leggeri

Il suo succo e la sua buccia, infatti, ridonano leggerezza e lucentezza alla chioma provata dalle malattie da raffreddamento, dalle terapie antibiotiche o da uno stato di convalescenza. Ecco come fare. Spremiamo un limone e versiamo il succo in una piccola bacinella. Facciamo bollire la buccia in due tazze d’acqua. Lasciamola raffreddare, coliamola e versiamola nella bacinella. Mescoliamo il succo all’acqua profumata e utilizziamola per l’ultimo risciacquo, tutte le volte che ci laviamo i capelli.

Silvia Trevaini

Videonews

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