Contro le bucce d’arancia prova le bacche del bosco

 

Il loro contenuto di oli essenziali è formidabile per riattivare la circolazione, ridurre i depositi di grasso e rendere e meno evidenti anche le strie cutanee.

 

Più di qualsiasi altro mese, gennaio è il periodo da dedicare alle cure anticellulite con piante-emblema della ciclicità e della vitalità della natura, piante che, nonostante il freddo, illuminano il sottobosco innevato con le loro bacche colorate. Per iniziare bene il nuovo anno, la prima cosa da fare è bruciare le “cose vecchie”: i sovraccarichi di tossine e i ristagni accumulati a dicembre, ma anche gli accumuli di vecchia data, approfittando del fatto che durante la stagione fredda aumenta l’utilizzazione dei grassi presenti nel tessuto adiposo e siamo naturalmente predisposti a bruciare di più. Per tutto il mese, dunque, affidiamoci agli estratti di bacche: sono ginepro, rusco e olivello spinoso, da usare da soli o in sinergia per massaggi, bagni o infusi che ci assicurano un’azione rimodellante subito efficace.

 

Il ginepro purifica la linfa e migliora la diuresi

Il ginepro cresce in luoghi incolti, in zone aride e nei boschi, dove si presenta con foglie aghiformi e piccole bacche sferiche ricche di un olio essenziale dalle proprietà depurative, diuretiche e drenanti. Il ginepro è una pianta stimolante: migliora il metabolismo, il funzionamento della digestione e dei reni, purifica il sangue e aiuta a eliminare le scorie metaboliche attraverso la circolazione linfatica e il drenaggio interno.

 

Come infuso ti drena

Con le bacche del ginepro possiamo realizzare un infuso da usare solo nei giorni in cui ci sentiamo particolarmente appesantiti perché un uso prolungato di questa pianta può provocare irritazione all’apparato urinario. Schiaccia 3 bacche di ginepro e mettile in infusione in una tazza di acqua bollente per 5 minuti e a recipiente coperto. Filtra e bevi una volta al dì.

 

L’olio per i massaggi ti rassoda

In uso esterno le bacche, ma anche le foglie e il legno di ginepro, sono rubefacenti, stimolano la circolazione e sono particolarmente utili per sciogliere gli edemi e gli accumuli adiposi più resistenti. Con l’olio estratto dalle bacche puoi preparare una miscela di 2-3 gocce di essenza in 2 cucchiai di olio di sesamo (riscaldante), da massaggiare sulle zone più gonfie.

 

Il decotto brucia le flaccidità

Per un’azione più mirata sugli accumuli adiposi puoi preparare un decotto con un cucchiaino di bacche e mezzo litro d’acqua. Fai bollire per un minuto, filtra e, quando la preparazione è tiepida, immergi un telo o una garza, strizza e friziona la zona.

 

Con olivello e rusco la pelle ritrova elasticità e tono

Assieme al ginepro, ci sono altre due piante del sottobosco che agiscono positivamente sulla cellulite: sono il rusco, attivo soprattutto a livello della microcircolazionee contro la ritenzione idrica, e l’olivello spinoso, che ha un’azione riparatrice e cicatrizzante sull’epidermide indebolita e resa asfittica dalla cellulite. Entrambi si usano per applicazioni locali o per via orale, per ottenere un effetto più incisivo sugli inestetismi di “vecchia data”.

 

Il rusco contrasta il ristagno di liquidi

Il rusco contiene una serie di principi attivi (tannini, resine, sali minerali, fitosteroli, flavonoidi), che contribuiscono a ripristinare il tono dei vasi (ripristino del microcircolo) e a modulare la resistenza e la permeabilità dei capillari, diminuendo il ristagno dei liquidi e delle tossine tra gli spazi intercellulari. La presenza di sali di potassio e di saponine combatte la stasi linfatica e la ritenzione idrica.

 

Come si utilizza

Il rusco si può assumere in capsule di estratto (una al giorno per 1-2 mesi) e/o applicare in pomata sulle zone più gonfie, dopo una doccia o un bagno preceduti da un gommage.

 

L’olivello ripara le smagliature

Gli arbusti di olivello spinoso si fanno notare soprattutto in inverno con le loro bacche di colore arancione vivo che persistono sui rami spogli anche durante la stagione fredda. Da questi frutti si estrae un olio da massaggio dalle proprietà ristrutturanti e antiossidanti; ideale contro le smagliature, leviga e rassoda la pelle.

 

Bevine anche il succo

Il succo di olivello spinoso va diluito in acqua, nella dose di un misurino, e si beve la mattina a digiuno oppure si aggiunge allo yogurt: ripulisce l’intestino ed è un valido anticellulite.

 

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