Feng Shui: anche la casa è un’estensione del nostro corpo

castello_di_chaumontUno degli aspetti più affascinanti del Feng Shui è la corrispondenza tra determinate aree dell’abitazione e zone “analoghe” nella psiche e nel vissuto degli abitanti. I principi di fondo della riflessologia sono ormai noti a molti. Sappiamo che è possibile ricavare molte informazioni sullo stato di salute del corpo osservandone una piccola parte, che riassume in sé il tutto rappresentandone una sorta di “mappa”. Sappiamo anche che è possibile influire sui processi interni legati a un dato organo stimolando un preciso punto all’interno di tale mappa. Tuttavia, pochissimi sanno che lo stesso principio può essere applicato sulla propria casa, influendo non solo sulla salute fisica, ma anche sulla psicologia e perfino sugli eventi esterni.

Una connessione occulta

Come possono gli eventi esterni venire influenzati da quello che succede in un punto della casa? Molti degli eventi che percepiamo come indipendenti dalla nostra attività psichica sono in realtà condizionati dai nostri atteggiamenti, convinzioni, aspettative. Queste sono a loro volta influenzate dai messaggi ambientali dello spazio che usiamo abitualmente.

L’abitazione come corpo espanso

Ma in che modo i miei pensieri e le mie emozioni possono venire influenzate dallo spazio in cui vivo? In realtà non c’è un unico modo: ce ne sono moltissimi, che interagiscono fra loro. Un esempio molto chiaro è la corrispondenza tra la forma del corpo umano e quella dell’immobile destinato a proteggerlo. Poiché l’abitazione è un territorio di uso esclusivo, e poiché la sua funzione principale è difendere il corpo dai pericoli del mondo esterno durante i periodi di maggiore vulnerabilità, la persona tende a identificarsi con l’abitazione. Ad esempio, se l’area di fronte a quella che percepisco come la facciata di casa mia è occupata da un’ edificio massiccio e più alto del mio, probabilmente mi sentirò bloccato e oppresso in ciò che ho di fronte, cioè nel mio futuro: progetti, carriera, evoluzione personale.

La relazione psicofisica con i luoghi

L’associazione non ha nulla di esoterico, e avviene in modo naturale. Semplicemente, quando utilizzo un’area del mio spazio vitale per determinate attività, in modo esclusivo, ripetitivo, per un lungo periodo di tempo, il mio corpo e la mia mente imparano ad associare quella attività all’area in cui quell’attività viene svolta. Pensiamo ad esempio alla cucina

Un esempio pratico : la cucina

La cucina è l’area dell’abitazione in cui conserviamo il cibo, lo prepariamo per consumarlo, e spesso è anche l’area in cui lo consumiamo. Il corpo associa quest’area alla possibilità di nutrirsi, di soddisfare il suo bisogno, di alimentarsi, a ciò che introduce per mantenersi in salute, o semplicemente per provare piacere. Supponiamo che un bel giorno nella mia cucina esca una grossa macchia di umido, che per qualche settimana non si riesce ad eliminare e che crea un forte odore di muffa. Ora, non è forse naturale che questo cambiamento vada ad influenzare sul mio rapporto con il cibo? Per analogia, le nuove sensazioni che ora associo alla cucina influiranno anche sul rapporto con le mie risorse, con ciò che mi nutre e sostiene in senso più ampio, ciò di cui anche metaforicamente ci alimentiamo.

Quali effetti potrebbe scatenare un simile problema?

Secondo i casi, il mio corpo potrebbe reagire come se avesse ingerito del cibo contaminato. Potrebbero emergere improvvisamente dei problemi di inappetenza sessuale, perché la puzza di muffa mi fa passare la voglia, precludendomi il naturale piacere generato nel soddisfare un istinto basilare. Alcune connessioni sono abbastanza lineari, altre meno.

Il lato positivo

Il bello di questo meccanismo è che posso anche servirmene per influenzare  in positivo gli ambiti della mia vita legati ad una certa area. Ad esempio se intendo programmare sistematicamente la mia alimentazione, posso usare il Feng Shui per facilitarmi il compito. Posso svuotare tutti gli sportelli della cucina, il frigo, la credenza, pulirli meglio che mai, selezionare attentamente tutti i contenuti e dare un nuovo e preciso ordine a tutti gli utensili e le provviste. In questo modo ho trasmesso al mio organismo un messaggio molto chiaro: da ora in poi tutto ciò che riguarda l’alimentazione verrà strutturato in modo più rigoroso. In questo modo, seguire la dieta o esercitarmi per un corso di cucina risulterà più facile e avrà maggiori probabilità di successo.

 

Silvia Trevaini

Videonews

 

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