Secondo le ultime ricerche, combinando tra loro vitamine, minerali, acidi grassi essenziali e altre sostanze antiossidanti in genere, è possibile potenziarne gli effetti. In particolare, qui di seguito prenderemo in esame le coppie di alimenti che contribuiscono a ridurre adipe, colesterolo (quello cattivo!) e trigliceridi. Seguici e scopri con noi quali sono…
Pomodori e olio d’oliva extravergine
Da recenti studi risulta, per esempio, che una combinazione di vitamina E (presente nei cereali integrali, nell’olio d’oliva e in alcuni ortaggi come gli spinaci) e licopene (un carotenoide presente nei pomodori, nel pompelmo rosa e nel melone) è particolarmente efficace nel ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e i rischi di malattie degenerative.
Una salsa di pomodoro (il licopene diventa più attivo se sottoposto a breve cottura) condita a crudo con olio di oliva extravergine è un’alleata eccezionale per combattere il colesterolo “cattivo”, ma anche per favorire la riduzione dei trigliceridi e del grasso corporeo in genere, soprattutto se usata per condire un piatto di pasta integrale!
Champignon e germogli di broccoli
Un’altra coppia vincente per combattere il colesterolo e difendere l’organismo dalle malattie degenerative è costituita da selenio (presente in cereali integrali, funghi, frutta oleosa ecc.) e sulforafano (presente in broccoli, cavolini di Bruxelles ecc.).
Un esempio? Un panino integrale con germogli di broccoli e funghi champignon saltati in padella è un’efficace combinazione anticolesterolo.
Bergamotto e fibre
Il succo di bergamotto possiede proprietà antiossidanti, vitaminiche, rimineralizzanti e protegge la microcircolazione. Studi recenti hanno scoperto che ha pure un’azione antigrassi, poiché è in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo) e di trigliceridi nel sangue. Abbinato a fibre solubili (che non provocano meteorismo), come quelle che trovi nella buccia delle mele e delle albicocche, controlla i livelli di colesterolo e il sovrappeso.
Quattro supercibi che fanno bene alla linea e alla salute
Aglio
È una pianta erbacea perenne, con foglie piatte e sottili, che arriva a un’altezza di 30 cm circa. Se ne usano i bulbi, che comprendono da 8 a 15 spicchi.
•Cosa contiene: un olio essenziale, vitamine A, B1, B2, B6, B12, C, D, H, enzimi, aminoacidi, elevate concentrazioni di minerali traccia (in particolare selenio e germanio, quest’ultimo in grado di rafforzare il sistema immunitario), allicina (con potere antibatterico). Produce 41 kcal/100 g.
•La sua azione: attiva il metabolismo e contribuisce a mantenere stabile la glicemia. Evita quindi scompensi energetici e picchi glicemici indesiderati, limitando il rilascio di insulina e aumentando la capacità di bruciare i grassi. Mangiato crudo è più attivo.
•La ricetta da 130 kcal – Salsa all’aglio: trita uno spicchio d’aglio con un pomodoro maturo e sodo e versa il tutto in una ciotolina. Unisci una presa di peperoncino, una di sale e un cucchiaio di olio d’oliva extravergine. Questa salsa è ottima per condire pasta, riso lessato, ma anche per accompagnare tortillas di mais servite come antipasto.
Albicocca
È un frutto originario della Cina di antichissima coltivazione. È di forma ovoidale, di colore giallo-aranciato e rosso e contiene un nocciolo con una mandorla, che può essere dolce o amara secondo le varietà.
•Cosa contiene: betacarotene (che nell’organismo si trasforma in vitamina A), tra i frutti è quello che ne contiene la maggiore quantità, vitamine C, B1, B2, B3, B6, E, acido folico, potassio, magnesio, fosforo e calcio. Il valore calorico delle albicocche fresche è di 28 kcal/100 g, di 89 kcal quello delle albicocche sciroppate, di 188 kcal quello delle albicocche secche e crude, di 130 kcal quello delle albicocche secche e cotte.
•La sua azione: aiuta l’intestino e favorisce la diuresi. Aiuta quindi a ridurre gonfiori intestinali, ritenzione idrica e cellulite, purché mangiata fresca, ben matura e lontano dai pasti.
•La ricetta da 126 kcal – Dolce d’albicocche: trita 200 g di albicocche e amalgamale a 50 g di ricotta freschissima, utilizzando un cucchiaio di legno. Conserva il dolce in frigo fino al momento di servire spolverizzato con cannella in polvere.
Ananas
È il frutto di una pianta tropicale originaria del Sudamerica. La sua forma ricorda quella di una pigna, con una corona di foglie in cima e scorza formata da placche esagonali; in media pesa 1,5 kg, ma può arrivare fino a 5 kg.
•Cosa contiene: la polpa, ricca di zucchero, contiene vitamine, principalmente A e C, acido folico, potassio, calcio, fosforo, sodio, ferro ed enzimi, in particolare bromelina, che aiuta la digestione delle proteine; inoltre è ricco di fibre che oltre ad avere un benefico effetto sull’intestino, aumentano il senso di sazietà. Fornisce circa 40 kcal/100 g.
•La sua azione: favorisce la diuresi. È quindi indicato in caso di ritenzione idrica, cellulite e sovrappeso; per sfruttarne al massimo le proprietà, deve essere consumato fresco.
•La ricetta da 105 kcal – Insalata all’ananas: taglia a tocchetti 100 g di ananas fresco e uniscili a 50 g di rucola spezzettata e a un pomodoro a dadini. Condisci con mezzo cucchiaio d’olio d’oliva, uno di aceto di mele e una presa di sale. Lascia riposare per una decina di minuti, quindi servi in tavola.
Banana
È il frutto di un arbusto tropicale originario dell’Estremo Oriente: è di forma allungata, con buccia spessa, di colore giallo. Nei paesi d’origine viene servita anche come contorno a piatti di carne.
•Cosa contiene: elevate quantità di zuccheri, poche proteine e pochi grassi, sali minerali come calcio, ferro, magnesio, fosforo, zolfo e soprattutto potassio (350 mg/100 g), vitamine A e C, serotonina (un ormone che regola il sonno e il tono dell’umore), triptofano (un aminoacido che l’organismo trasforma in serotonina), tannini (presenti in quantità maggiori nel frutto acerbo). Fornisce 66 kcal/100 g.
•La sua azione: calma la fame nervosa. Grazie al suo contenuto di serotonina ha un effetto calmante e, mangiata cruda come spuntino, dà un piacevole senso di sazietà.
•La ricetta da 120 kcal – Spuntino del buonumore: taglia in due in senso verticale una banana non troppo matura; bagnala con succo d’arancia, guarnisci con uno strato di marmellata di albicocca, una presa di cannella e filetti di mandorle tostate.
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