Obiettivo Benessere

I semi che sbloccano il metabolismo

All’interno di una sana alimentazione quotidiana non dovrebbero mai mancare i semi oleosi. I semi, come i germogli, contengono un concentrato di energia vitale. I più conosciuti, facili da reperire e utilizzati in cucina sono i semi di sesamo, zucca, girasole, lino. Tutti contengono fibra, grassi polinsaturi e calcio. Ne bastano 1-2 cucchiaini al giorno per “coprire” il fabbisogno ma non si deve eccedere nel consumo, perché il loro contenuto in lipidi li rende alimenti abbastanza calorici. Ma vediamo le loro proprietà riattivanti e snellenti, seme per seme.

Il sesamo riattiva diuresi e circolazione

Il sesamo è una fonte preziosa di proteine nobili e apporta un’alta percentuale di calcio, che agisce come un efficace anti fame oltre che come ricostituente per le ossa. Contiene un’ottima dose di grassi mono e polinsaturi, che prevengono le malattie infiammatorie e proteggono la circolazione con un’azione diuretica ideale per chi soffre di ristagni. Il sesamo contiene anche zinco, selenio, fosforo, potassio, magnesio, vitamine A, E, B6 e niacina.

Come consumarli: oltre che al naturale, aggiunti a zuppe, insalate e yogurt, i semi di sesamo si trasformano in gomasio, un condimento naturale da usare al posto del sale. Si trova nei negozi di cibi naturali oppure lo puoi preparare in casa: in un mortaio metti 9 parti di semi di sesamo appena tostati e un cucchiaino da tè di sale rosa dell’Himalaya. Pesta il tutto e usane un pizzico per insaporire i tuoi piatti.

Semi di lino contro stipsi e gonfiori

I semi di lino possiedono un’alta percentuale di fitoestrogeni, sostanze che aiutano nella prevenzione dei tumori di seno, prostata e colon-retto. Contengono anche molte fibre sgonfianti e Omega 3, gli acidi grassi essenziali a effetto antinfiammatorio.

Come consumarli: I semi di lino, interi o macinati al momento, si consumano in insalata, si aggiungono alle zuppe oppure si amalgamano nell’impasto del pane, se si è soliti prepararlo in casa. Se non vengono cotti a lungo, i semi sono in grado di preservare meglio il loro contenuto di proteine, acidi grassi essenziali e lignani (fitoestrogeni). Se l’intestino è pigro e la pancia è sempre gonfia, la sera metti in ammollo in un bicchiere d’acqua tiepida 2 cucchiaini di semi di lino, fai riposare tutta la notte e la mattina dopo bevi la miscela.

Il girasole rassoda e previene le smagliature

I semi di girasole contengono un’alta percentuale di selenio e vitamina E, un potente antiossidante che mantiene in salute tessuti, pelle, membrane e pareti dei vasi sanguigni. La vitamina E possiede anche un’azione antinfiammatoria ed è fondamentale per riparare le cicatrici delle smagliature.

Come consumarli: 2 cucchiaini al giorno nello yogurt o da soli come snack.

Con i semi di zucca ti sazi e fai scorta di fibre snellenti

I semi di zucca contengono fibre, Omega 3 e un’alta percentuale di ferro. Attenzione però: i semi di zucca si possono trovare in commercio anche già salati; meglio non acquistarli perché l’alto contenuto di cloruro di sodio favorisce la ritenzione.

Come consumarli: I semi di zucca, tenuti in ammollo una notte, si possono aggiungere al pane fatto in casa; una volta frullati, sono ottimi nelle insalate e nelle minestre, che trasformano in un gustoso e saziante piatto unico.

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