Quando il caldo secca la gola, niente di meglio di un cocktail da sorseggiare con gli amici. Fresco, dissetante, e questa estate gustiamolo senza alcool. Se d’inverno aperitivi e digestivi servono per riscaldare anima e corpo, con la bella stagione cambia tutto. Tanto che molti l’alcol proprio non lo reggono. E non solo perché il caldo lo fa andare subito alla testa. È una questione più che altro di gusto. E naturalmente di linea.
Gli italiani premiano la leggerezza
Secondo una recente indagine, oltre un terzo degli italiani, almeno nella bella stagione, preferisce bere analcolico, nonostante la cocktail-mania dilagante: oltre otto intervistati su dieci (84%) amano infatti bere qualcosa in compagnia. Ma solo per il 30% l’alcool è assolutamente necessario. Almeno col solleone, per il 34% l’importante è che la bevanda sia dissetante, rinfrescante, magari capace di dare un po’ di energia e di sconfiggere la fiacchezza tipicamente indotta dalla calura. E allora, cocktail analcolici, o al massimo leggermente alcolici, come le spremute di frutta “corrette champagne”, o gli aperitivi leggeri e frizzanti. Qualcuno non disdegna un bel drink da fine serata, magari con effetti afrodisiaci e inebrianti. Senza però andare a pesare sulla linea.
Largo ai succhi di frutto
E allora, basta coi soliti gin tonic e negroni, dannosi tanto per la salute quanto per la forma fisica. E via libera a succhi di frutta di tutti i tipi, mixati in modo sapiente e magari con qualche ingrediente “segreto”, in modo da rendere il sapore più originale e inaspettato. A cambiare poi è anche la lista degli stuzzichini che, per oltre un italiano su due, sono irrinunciabili davanti a un bicchiere pieno. Coi primi caldi, spariscono salumi, pizzette e tartine, per lasciare spazio a piatti colmi di frutta, in particolare anguria, melone e fragole. Ma anche pinzimonio, pasta fredda e insalata di riso sono particolarmente apprezzati dai maniaci dell’happy hour.
Un tocco di originalità per i cocktail più cool
Ma quali sono i “gusti” più gettonati nella stagione calda? Prima di tutto, il classico succo d’arancia, da mixare però con quello di carota. E poi pesca, ananas, limone e cocomeri vari. In declino invece i succhi tropicali come maracuja, papaia e mango. Ma le sorprese arrivano soprattutto da quegli ingredienti che qualcuno vorrebbe sperimentare per unire certi effetti particolari al gusto dissetante della solita frutta. Qualche esempio? Il ginseng e il guaranà, oppure il latte di cocco, il caffè e lo yogurt. Ma a sorpresa, al primo posto tra gli ingredienti segreti da provare a tutti i costi, c’è il finocchio, mentre menta, liquirizia e anice diventano ottimi sostituti per trasformare i cocktail più classici in una bevanda decisamente più estiva.
Quattro ricette freschissime e a tutto gusto
Menta al ginepro
Per tutti gli estimatori del gin e dell’intenso sapore della caipiroska, un cocktail assolutamente naturale da farsi con:
– 1/3 di menta piperita
– 1/3 di ginepro
– 1/3 di achillea
– Foglie di menta fresca per guarnire
Servire ghiacciato.
Anice Cocktail
Invece del pernod o della sambuca, questo cocktail unisce il sapore pungente dell’anice con quello dissetante del finocchio:
– 2/5 di anice
– 2/5 di succo di finocchio
– 1/5 di semi di cumino
Chicchi d’uva per guarnire.
Liquirizia sour
Un cocktail superdissetante a base di liquirizia e zucchero, con note decisamente insolite:
– 2/3 di liquirizia
– 1/3 di rabarbaro
– limone e zucchero
Capisalvia
Un pestato originale, invece del solito caipirigna, si fa con:
– 3/5 di salvia
– 1/5 di rosa canina
– 1/5 di succo di limone
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