Obiettivo Benessere

Capelli: via all’operazione autunno!

 

Molto sole, vento, lavaggi troppo frequenti: i capelli sono la parte del corpo che risente di più del caldo dell’estate che ormai ci ha salutato. Difficilmente durante le vacanze pensiamo a proteggerli dal sole, e così in autunno può accadere che i nostri capelli soffrano e cadano. Che fare? Cominciamo subito una cura con delle fiale ricostituenti e adottiamo alcuni accorgimenti naturali tanto inusuali quanto efficaci.

 

Trattamento idratante: schiaccia un grosso avocado ben maturo, riducilo a una crema senza grumi, aggiungi un cucchiaio di miele e amalgama. Distribuisci sui capelli inumiditi, lascia in posa per mezz’ora coprendo con una cuffia di plastica o carta stagnola. Sciacqua accuratamente e procedi a lavare i capelli.

 

Lo shampoo non occorre ripeterlo due volte, una è più che sufficiente. Più importante è sciacquarli a lungo, prima di mettere lo shampoo. Per non impoverire i capelli del naturale film idrolipidico, non lavare le lunghezze, insisti all’attaccatura, dolcemente, il resto si lava “di conseguenza”.

 

Il risciacquo è fondamentale per levare ogni traccia di shampoo e balsamo, perché i residui catturano la polvere e i capelli si sporcano più velocemente. Per restituire il giusto pH risciacqua aggiungendo un cucchiaio di aceto o di succo di limone, oppure prova questa lozione:

 

–   2 cucchiai di camomilla essiccata

–   2 cucchiai di petali di rosa essiccati

–   2 cucchiai di radice di altea

–   Mezzo litro di acqua.

 

Metti le erbe nell’acqua, porta a bollore tenendo coperto, spegni, lascia raffreddare e filtra. Conserva in contenitore chiuso. Applica dopo aver sciacquato i capelli. La dose è sufficiente per 4 risciacqui.

 

L’asciugatura sfibra i capelli, quindi usa sempre il diffusore sul phon e regolalo sull’aria fredda o tiepida.

 

Controlla l’irrorazione del bulbo

C’è un modo per capire se il cuoio capelluto è sano e vigoroso e consente ai bulbi piliferi di ricevere il nutrimento: cerca di prendere una porzione di pelle tra il pollice e l’indice.

 

Positivo? Massaggiati

Se non sei riuscita a “pizzicarti” la pelle, significa che è troppo attaccata alla scatola cranica e, di conseguenza, è indurita e poco vitale. Impara questo massaggio. Metti i pollici sulle tempie e le mani, a coppa, poco sopra la fronte. Premendo, muovi le mani in senso circolare, in modo da muovere la pelle sul cranio. Sposta le mani, sempre a coppa, verso la nuca e ripeti. Scendi sulla parte posteriore della testa e continua. Infine, fai un massaggio alla base posteriore del collo. Se ripeti questo massaggio tutti i giorni, dopo una settimana, rifacendo il test, vedrai che potrai cominciare ad afferrare la pelle, come quella di una qualsiasi altra parte del corpo.

 

Se vuoi saperne di più visita le sezioni BellezzaErbe e fitoterapia Oli essenziali  su Riza.it

Exit mobile version