Proponiamo ai nostri bambini alternative più sane e nutrienti dello zucchero bianco, ma che sono altrettanto dolci e golose come malto, miele, e non solo. Troppo zucchero nella dieta dei bambini, quest’accusa è una delle principali mosse dai nutrizionisti nei confronti dell’alimentazione dei bambini di oggi, spesso sbilanciata più sul gusto che sulla qualità e salubrità dei cibi. Protagonista indiscusso della dieta di molti bambini, in particolare, è lo zucchero bianco, onnipresente dalla colazione alla cena, vuoi sotto forma di polverina per rendere più dolce il succo di frutta, vuoi nascosto in moltissimi alimenti, spesso insospettabili. Un’abitudine al dolce eccessiva che li espone fin da piccoli a dei rischi: la carie in primis ma soprattutto il sovrappeso, un problema in aumento nel nostro Paese.
La giusta dose di dolcezza
Gli zuccheri non possono mancare nell’alimentazione dei bambini, perché rappresentano la fonte primaria di carburante indispensabile per il funzionamento del corpo. Un’energia preziosa, che fa muovere i muscoli e lavorare il cervello al meglio, ma che va dosata opportunamente. I nutrizionisti consigliano di preferire i carboidrati complessi (di riso, pasta, pane), limitando gli zuccheri semplici a favore di alternative più naturali. Visto che in ogni caso non possiamo eliminare completamente lo zucchero dalla dieta dei nostri bambini, per l’importante ruolo energetico che riveste, cominciamo a ridurne le quantità e a sostituirlo con alternative più sane e naturali, come le seguenti.
Zucchero di canna
Lo zucchero di canna integrale si ricava dal succo spremuto dalla pianta, fatto bollire ed essiccato. Non è sottoposto alla raffinazione e per questo è ricco di sali minerali ( calcio, fosforo, zinco, magnesio) e vitamine( A, B1, B5, B6, C, D, E).
Inoltre apporta anche meno calorie. Non bisogna confondere però lo zucchero davvero integrale con quello ” grezzo” , anch’esso scuro, che ha subito trattamenti di raffinazione solo di poco inferiori a quelli dello zucchero bianco. Meglio acquistarlo in erboristeria o nei negozi di cibo bio, chiedendo la versione più grezza, che si chiama “panela”.
Malto, il più indicato
Fra tutti i dolcificanti naturali è il migliore per i nostri bambini. Si ottiene dalla germogliazione e fermentazione dei cereali (mais, miglio, grano, orzo, riso, avena), un processo che non richiede trattamenti chimici. Simile al miele nell’aspetto e nel colore leggermente ambrato, è ricco di proteine, calcio, magnesio e vitamine del gruppo B. A seconda del cereale di partenza con il quale è prodotto, può cambiare leggermente il gusto. Occhio al malto di orzo perché ha un sapore più amarognolo.
Sciroppo d’acero, più gradevole di sapore
Si estrae dal tronco dell’albero di acero. Fluido o in pasta ha un elevato potere dolcificante e un gradevole sapore caramellato. È una buona fonte di sali minerali: potassio ma anche calcio e ferro. Si presta a usi diversi, anche se grazie alla sua fluidità è indicato soprattutto per preparare dolci da forno o al cucchiaio. Ha un unico difetto: è un po’ costoso.
Sciroppo di mele, ottimo per le torte.
Estratto dalle mele, questo dolcificante naturale al 100%, è ricco di vitamine e sali minerali, in particolare di magnesio e potassio, che lo rendono particolarmente energetico e quindi indicato anche per i bambini che fanno sport. Ha un potere dolcificante superiore allo zucchero, quindi se ne usa meno. In commercio si trova sotto forma di sciroppo. Si usa spesso per fare torte e altri dolci da forno.
Succo d’agave, poco calorico
Si ricava dalle foglie di una pianta grassa, l’agave blu. Ha un buon sapore e una consistenza semiliquida che lo rende un ottimo sostituto dello zucchero nella preparazione di dolci al cucchiaio, come budini e mousse. Dolcifica più dello zucchero, ma è meno calorico.
Miele, un potente energetico di cui è bene non abusare
Goloso e dolcissimo, il miele fornisce nutrienti importanti, dalle vitamine ai sali minerali (calcio, potassio e magnesio). Meglio sceglierlo nella versione biologica integrale, senza eccedere con le quantità: un cucchiaino al giorno è sufficiente da associare ad alimenti ricchi di fibra come cereali o pane integrale, per moderare l’assunzione degli zuccheri dei carboidrati e limitare i picchi di glicemia possibili quando si assume il miele. Non va somministrato ai bambini sotto l’anno di età, perché quello grezzo può contenere microrganismi, che causano coliche e gonfiori.
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