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Trattamento alla torba: la bellezza viene dalle paludi

Con ottobre la stagione autunnale entra davvero nel vivo. Le temperature si abbassano, le ore di luce si riducono drasticamente e aumenta la voglia di restare in casa, mentre la ripresa dell’attività lavorativa, col suo carico di stress e routine, può essere all’origine del riapparire di cattive abitudini, come fame nervosa, sedentarietà e dieta sbilanciata, con inevitabili ricadute negative sulla linea.
Per fronteggiare al meglio questa fase sfruttiamo le proprietà di un composto naturale antichissimo: la torba.
I diversi centri benessere sono sempre alla ricerca di nuovi modi per curare il corpo, e se volete sapere l’ultimo trend in materia è proprio il trattamento alla torba, un fango speciale, ricco di vitamine, utilizzato spesso come rimedio contro la cellulite. Le più attente si ricorderanno che da anni viene infatti usato in molte creme, per aumentare il metabolismo cellulare.

Un cosmetico che si forma nelle paludi
La torba è un composto organico che nasce dalla lenta macerazione di erbe e piante depositate in particolari ambienti umidi e paludosi; i vegetali, in seguito a lunghe trasformazioni chimiche e biologiche, si tramutano in un prezioso impasto vivo e vitale, ricchissimo di minerali, enzimi, cellulosa e molte altre sostanze che, assorbite dalla pelle, rendono i tessuti più elastici e compatti.
Il colore scuro, ricorda un po’ quello della terra bagnata, in realtà è un giusto insieme di piante ed erbe, lasciate macerare in ambienti umidi.
Torniamo ai suoi ingredienti fondamentali: sali minerali, come calcio, potassio e sodio, enzimi, vitamine e oligoelementi. Non ci vuole molto per capire la sua efficacia sulla nostra pelle, con doti leviganti, antisettiche e anche rigeneranti, adatto soprattutto a chi soffre di pelle impura. La torba cosmetica si trova in erboristeria e nelle parafarmacie.

Proprietà drenanti
Oltre a svolgere un’azione di tonificazione generale sull’organismo e ad aiutarti a fronteggiare primi freddi e sforzi muscolari, grazie alle sue proprietà riscaldanti e decongestionanti la torba, che si sedimenta nelle paludi nel corso dei millenni, vanta numerose proprietà utili per rimodellare la silhouette.

È snellente e rassodante
La torba esercita una potente azione drenante e anti cellulite: infatti estrae i liquidi in eccesso, tonifica e riossigena i tessuti, riduce i depositi adiposi e stimola la circolazione sanguigna e linfatica.
È un toccasana per la pelle
Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, la torba è indicata per contrastare acne, eczemi, dermatiti e per attenuare le smagliature; inoltre rende l’epidermide liscia, morbida e setosa, riducendone gli inestetismi.
È disintossicante
La sua ricchezza in minerali svolge un’azione tonica su reni e intestino, e di conseguenza migliora la diuresi e l’espulsione delle tossine.
Stimola il metabolismo
La torba ha effetti anche sul sistema neuroendocrino e migliora l’efficienza di tutti i processi metabolici.

I bagni
L’uso della torba per bagni rigeneranti, riscaldanti e rilassanti vanta una lunga tradizione; in più, questo composto svolge un’azione anti cellulite, drenante e levigante.
Si trova in commercio allo stato liquido, pronta per essere versata nell’acqua del bagno. Altrimenti, puoi usarla pura per spennellature sulle zone più colpite da cuscinetti e ristagni.
L’impacco
Se la cellulite è di vecchia data o è ostinata, dura e dolorosa, invece del bagno usa la torba per effettuare impacchi localizzati alle zone più colpite dall’inestetismo.
Immergi delle bende di cotone leggero nella torba liquida, fino a che risulteranno ben imbevute di prodotto. Poi applica le bende sulle zone interessate: il bendaggio deve essere aderente e avvolgere senza comprimere eccessivamente, dal basso verso l’alto. Lascia agire l’impacco per 30 minuti.

L’uso delle torba
Non viene usata solo in ambito estetico, ma può essere un rimedio per dare sollievo e migliorare le condizioni di soggetti con problemi a livello vascolare e articolare. Soprattutto la sua parte inorganica, costituita principalmente da argilla, grazie alla sua riconosciuta capacità di scambio ionico, favorisce l’avvio degli oligoelementi trattenendo gas e tossine, con un’interessante attività antinfiammatoria e cicatrizzante. Anche l’applicazione non richiede particolare cura, si può utilizzare anche tiepida, a differenza del fango che, per essere efficace, ha bisogno di alte temperature.
Bisogna dire però che la sua principale applicazione nei centri benessere è proprio quella anticellulite. I motivi sono principalmente due: allevia la ritenzione idrica e migliora la circolazione del sangue, aiutata anche da un massaggio drenante. Le sue applicazioni però sono le più diverse, e molto dipende dal centro termale o dalla spa scelta. Si può fare un bagno alla torba oppure l’impacco: il primo adatto a sciogliere diversi fastidiosi dolori, come ad esempio la cervicale, e il secondo per chi vuole rilassarsi e dimenticare lo stress del lavoro quotidiano.

Silvia Trevaini

Videonews

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