10 motivi per allenarsi in coppia
• Quando è fatto in compagnia, lo sforzo sembra meno difficile e l’esercizio diventa ludico. Inoltre la ginnastica in due è un momento di complicità, per iniziare bene la giornata.
• Essere l’allenatore poi l’allievo permettere di bilanciare i ruoli, almeno a livello corporeo. E ognuno lavora secondo le sue capacità.
• Se i coachs sono così richiesti dalle star, è perché si lavora meglio quando qualcuno ci guarda. Ma attenzione, fare ginnastica in due significa collaborare, aiutarsi, e non criticarsi.
• Gli esercizi fatti in due sono più efficaci di quelli fatti da soli quindi prima bisogna sempre scaldare i muscoli per evitare i dolori muscolari.
• I movimenti consigliati tendono a tonificare il corpo, e non a “gonfiare i muscoli”. In due, i movimenti risultano più profondi e, se ci si concentra bene, gli esercizi sono doppiamente efficaci.
• Lo sport è più di un’attività. È una filosofia di vita. Pensa tutti i giorni al benessere del tuo corpo : cammina, fai le scale a piedi, alza i pesi piegando le gambe e non sforzando la schiena… e cerca di star seduta correttamente
• Più ti muovi, più lotti contro i chili di troppo. Moltiplicando i piccoli movimenti quotidiani puoi perdere fino a 5 chili in un anno
• Ogni occasione è buona per fare sport. Gli esercizi del mattino possono essere considerati come un riscaldamento, poi, tempo permettendo, puoi prevedere altre attività : camminate, uscite in bici, escursioni
• Lo sport, come la musica, rende miglior. Infatti, dopo venti minuti di attività, il corpo secerne le endorfine, gli ormoni del buonumore ed anche il cervello è più ossigenato quindi più in forma. Quindi muoviti, muoviti e ancora muoviti e ti sentirai meglio
• Ognuno di noi ha le proprie capacità muscolari. Quindi ciascuno deve definire i propri obiettivi, dosare i movimenti e sforzarsi in modo adeguato per non strafare e avere voglia di continuare
Nello yoga un supporto sensibile
Nel contesto giusto, ovvero quando il partner è impostato correttamente e in sicurezza, lavorare con un compagno può avere molti benefici. Nello yoga ad esempio se c’è poca energia nella sala, un modo per risollevarla è proprio fare una posizione con un compagno. Quando pratichi solo, puoi solo estraniarti, invece se devi eseguire una postura con qualcun altro, devi stare attento. Le posizioni più sicure da fare in due invitano a spostare la consapevolezza verso un’azione sottile, ad aggiustare l’allineamento dell’altro o sostenere il suo peso. Un esercizio di partnering ben eseguito può dare il senso di dove puoi arrivare o quanto può essere piacevole una posizione eseguita correttamente, e darti una maggiore comprensione cinestetica della posizione. Nell’esercizio più semplice, il compagno è uno strumento di controllo, un supporto sensibile. A qualunque livello di pratica, un aggiustamento corretto o un suggerimento fornito con una leggera pressione possono portare maggiore consapevolezza in quella parte del corpo a capire dove si trova nello spazio, è elusiva. In altre parole, ciò che pensi che stia facendo il tuo corpo e ciò che il corpo effettivamente fa possono essere due cose diverse. Invece lavorare con un compagno può dare una comprensione più profonda, più tridimensionale di una posizione.
Non è solo la mente a capirla, ma è anche il corpo.
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