Obiettivo Benessere

Le gemme che placano bruciori e gastriti

 

Dolore epigastrico, bruciore, senso di vuoto, nausea, vomito: sono i sintomi della gastrite, un’infiammazione dello stomaco piuttosto diffusa. Quando non è cronica e quindi provocata da un batterio, (l’Helicobacter pilori) può essere contrastata con alcuni rimedi naturali, come i macerati glicerici di fico e tiglio.

 

Il ficus carica guarisce anche le gastriti acute e nervose

Il gemmoderivato di ficus carica si ricava dalle gemme fresche del fico e ha la capacità di regolarizzare la motilità e la secrezione gastro-duodenale. Infatti il macerato glicerico di fico è indicato in caso di gastriti, ulcera gastro-duodenale, acidità di stomaco, turbe della secrezione gastrica, e favorisce la cicatrizzazione dell’ulcera. Questo rimedio è prezioso anche quando i disturbi gastrici sono legati ad una componente di stress, tensione ed emotività, fattori che tendono a infiammare la mucosa dello stomaco. Nei casi più importanti e cronicizzati il ficus è ottimo come coadiuvante delle terapie farmacologiche, ma la sua applicazione migliore è nei casi di gastrite acuta. Si assumono 30 gocce di macerato 3 volte al giorno fino a miglioramento dei sintomi.

 

Con tiglio e ribes togli le infiammazioni

Il ficus si presta ad essere associato ad altri gemmoderivati per potenziare la sua azione: come il tiglio (tilia tomentosa), da abbinare al ficus soprattutto quando la componente psicosomatica del disturbo gastrico è predominante. Anche il gemmoderivato di ribes nigrum è spesso abbinato al ficus con finalità antinfiammatoria e antiallergica sulle mucosa gastriche. Per combinare i rimedi andrà rispettata la seguente posologia: alternare 30 gocce di fico, tiglio e ribes tre volte al giorno, sciogliendo sempre il macerato in un po’ d’acqua, fino a miglioramento della sintomatologia.

 

L’importanza di bere acqua

Per placare più rapidamente gastrite e bruciore di stomaco è fondamentale anche aumentare l’idratazione delle mucose bevendo di più: l’acqua, stimola la diuresi e il rapido smaltimento delle tossine depositate a livello dei tessuti, che sono tra le principali responsabili delle infiammazioni. Per non appesantire uno stomaco già affaticato, vale la pena scegliere un’acqua naturale leggera, che andrà assunta a temperatura ambiente e preferibilmente lontano dai pasti.

 

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