Obiettivo Benessere

I falsi miti sulle diete

Per più di un terzo degli italiani è l’estate il periodo dell’anno per dedicarsi finalmente all’obiettivo decisivo: perdere peso.
Diete last minute, digiuni forzati, l’incubo del peso forma, migliaia di euro spesi inutilmente fra palestre, saune e prodotti “miracolosi”. Inoltre tra verità e falsi miti, spesso ci mettiamo a dieta senza sapere quali sono in realtà i cibi meno calorici o quali sono le buone regole alimentari per poter dimagrire realmente. Sia per  una questione di educazione alimentare, ma spesso per opinioni tramandate, tanto diffuse quanto errate.
Molto spesso, capita anche, che qualche cibo venga completamente eliminato dalla dieta oppure che se ne facciano scorte enormi per la convinzione che abbia determinate caratteristiche, positive o negative che siano. Si tratta di veri e propri miti alimentari, che spesso condizionano le nostre scelte in fatto di dieta e che, in realtà, sono solo credenze senza alcun fondamento scientifico. Oggi insieme al Dott Carlo Bertoli, centro Medico Visconti di Modrone di Milano, facciamo un po’ di chiarezza sulle diete last minute per l’estate, sui miracoli che offrono e soprattutto sullo stato confusionale che portano a chi le fa. Vediamo cosa ci ha raccontato…

Dott. Carlo Bertoli

Ogni anno, all’avvicinarsi dell’estate, le informazioni nutrizionali piovono da ogni lato lasciando, il più delle volte, il consumatore in uno stato di confusione ben superiore a quello che poteva avere prima di riceverle. Non  mi pare così improbabile che questo atteggiamento, apparentemente favorevole ed educativo, nasconda invece una ben precisa tattica di marketing: è infatti ovvio che se si da ad ogni parere e/o affermazione pari valore, o quanto meno, il beneficio del dubbio, chi deve prendere una decisione non ha in mano assolutamente nulla che gli permetta di orientarsi meglio. Ciò determina , immancabilmente …mercati.

“Dottore è vero che un gelato sostituisce un pasto?”… Ma d’estate posso mangiare solo frutta? Ma se mangio solo un piatto di pasta è meglio?…” Quando sento queste affermazioni non posso che considerarle tutte …”balle”;  attenzione però a non fraintendere!!! Le “balle”, infatti, non sono bugie tout court, bensì armi ben più pericolose: si tratta, infatti,di mezze verità che non possono essere facilmente sconfessate dicendo semplicemente “non è vero”, ma che per come sono espresse portano a considerazioni che con la verità nulla hanno a che fare.

Proviamo a fare qualche esempio. Per rendere comprensibile il concetto utilizzerò un semplice sistema comparativo, con riferimento ad alimenti da tutti ben conosciuti, il pane e la pasta:

150 g. di gelato artigianale alla frutta corrispondono a 90 g. di pane (pasta 70 g.)

Quindi, se il primo dei due risulterà caloricamente  superiore al secondo, si capisce bene che la quota di pane quasi doppia del secondo incide in modo molto più deciso sull’assunzione giornaliera dei carboidrati, influendo in  modo sostanziale sulle proporzioni della dieta. Ma ciò che più importa, senza entrare in ulteriori e noiosi dettagli, è evidente che NESSUNO DEI DUE CORRISPONDE AD UN PASTO COMPLETO!!!

Una confezione di succo d’arancia rossa da 1,5 L. corrisponde a 230 g. di pane (pasta 180 g.) e, in una giornata afosa d’estate, dopo che vi hanno detto da ogni parte di bere tanta acqua e di mangiare tanta frutta e verdura, forse qualcuno sarà stato tentato di berselo tutto pensando che facesse “soltanto” bene.

Questo soltanto per farvi capire come certe affermazioni , se non argomentate, possano trarre in inganno: ciò non vuol dire che la frutta fa male, ma non è neppure che se ne possa mangiare quanta se ne vuole e, soprattutto, non è “meglio” del gelato o di qualche altro altro alimento; come il gelato non fa certamente male ma non è il sostituto di un pasto e soprattutto … quando vi dicono, o vi lasciano credere, che questo o quell’alimento sia meglio o peggio per mantenere peso o addirittura calare… riguardate gli esempi che ho fatto e fatevi una “grassa” risata.

Se mi fermassi qui avrei comunque contribuito soltanto ad alimentare ed aumentare la confusione che regna sovrana e quindi avrei peggiorato la situazione.

Allora, per essere un po’ più concreti e non lasciarvi  con le solite “balle, ho approntato sul nostro sito Cleverdiet.it un paio di diete interattive dedicate all’estate, con le quali potrete provare a giocare con gli alimenti: vi renderete conto che non c’è alimento che non possa essere utilizzato e quindi… non angosciatevi troppo e buona estate a tutti.

Le diete d’esempio per il lettori di Tgcom24 si trovano al link: http://www.cleverdiet.it/esestate.html

Silvia Trevaini

Videonews

 

Exit mobile version