Obiettivo Benessere

Le tisane contro la fame continua

 

Ci sono momenti nei quali, per stress, distrazione o altro, mangiucchiamo tutto il giorno, con le immaginabili conseguenze sulla salute e sulla linea: per fortuna la natura ci viene in soccorso.

 

Le tentazioni sono ovunque: la caramella a metà mattina, qualche patatina ogni tanto, una merendina confezionata e due biscotti nel pomeriggio… Poi, alla sera, si arriva a casa con una mezza fame e il ventre appesantito senza pensare che il mangiucchiare ininterrotto regala calorie e chili di troppo. Ecco tre erbe amiche per evitarlo.

 

Finocchio: sgonfiante e diuretico, scioglie le tensioni e libera dai gas accumulati nello stomaco e nell’addome.

 

Anice: altamente digestivo, permette all’organismo di “bruciare” gli alimenti ricavandone energia. 

 

Cardamomo: ideale contro l’alito pesante, indice di cattiva digestione, dona un senso di calma e allontana la fame nervosa.

 

Si prepara così
Prendere un pizzico di finocchio, uno di anice verde e un solo seme di cardamomo (tenere le erbe divise in tre sacchetti e non mescolarle insieme). 

 

Portare a ebollizione in un contenitore di pirex (non di metallo) 150 ml d’acqua (circa una tazza). Quando l’acqua bolle dolcemente, mettere le erbe nell’acqua: tenere in infusione per 10 minuti nel recipiente coperto. Far intiepidire e consumare dopo i pasti principali. 

 

Per addolcirle scegli il miele di erica
Le tisane non vanno mai zuccherate. Si può dolcificare la tisana solo con il miele purissimo che fungerà da catalizzatore, cioè aumenta l’effetto delle erbe. In questo caso, è adatto il miele di erica, che potenzia l’effetto anti gonfiore e aiuta a sciogliere lo stress.

 

Il consiglio in più
I frutti del finocchio (che comunemente sono chiamati semi) sfamano e aiutano a sfogare la tensione mandibolare. Per questo, quando si è presi da un attacco di fame improvvisa, basta prendere un pizzico di semi di finocchio e masticarli lentamente, pensando alla situazione che stiamo vivendo e alla possibilità di “triturarla” e “macinarla” proprio come stiamo facendo con questi semi.

 

Se vuoi saperne di più visita le sezioni Erbe e fitoterapia, Mangiare sano e Dimagrire su Riza.it

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