L’olio estratto di questa pianta associato a vita mine ed erbe depurative, nutre e combatte disidratazione e seborrea.
Le dermatiti sono reazioni infiammatorie della pelle che si manifestano con eritema, prurito, vescicole ispessimento della cute, secchezza, fessurazioni. La dermatite allergica è dovuta a sostanze che vengono a contatto con la pelle e innescano una reazione di ipersensibilità specifica nei confronti di un allergene. Tra le sostanze allergizzanti ricordiamo farmaci per uso topico, tinture, profumi, metalli (solfato di nichel), conservanti. La dermatite atopica, invece, insorge solitamente nell’infanzia. Spesso esiste una predisposizione familiare e una possibile associazione con altre manifestazioni allergiche quali rinite e asma. Nei soggetti atopici il metabolismo dei grassi essenziali che regolano l’integrità delle membrane cellulari della pelle risulta deficitario, con un aumento dei mediatori chimici dell’infiammazione.
Attenzione a cereali e pomodori
Chi soffre di dermatite atopica non dovrebbe esagerare con latte, frumento, soia, pesce, arachidi, che sono potenzialmente allergizzanti. In caso di ipersensibilità verso le graminacee va ridotto il consumo di cereali (in particolare frumento), pomodori crudi, arance, frutta secca, frutta con nocciolo (pesche, albicocche ecc.). Se si è allergici alle betulacee, si eviteranno mele, sedano, carote e arance.
I grassi giusti “ristrutturano” la cute
Le dermatiti infiammatorie (e in particolare la dermatite atopica) rispondono positivamente alla somministrazione di acidi grassi essenziali in grado di frenare la tendenza infiammatoria e di aumentare l’idratazione e l’elasticità della pelle: va bene a tale scopo l’olio di ribes nero (macerato glicerico 1 DH, 50 gocce una volta al giorno) e l’olio di enotera, una capsula una volta al dì, entrambi per un ciclo di un mese.
Sulla pelle evita i prodotti troppo schiumogeni
La pelle atopica è ipersensibile; evita di applicare prodotti contenenti sostanze sintetiche come i parabeni, i PEG, i detergenti a base di laurethsolfati, i profumi, ma anche gli oli essenziali e gli oli estratti da germe di grano o mandorle per una possibile ipersensibilità verso queste sostanze.
Utilizza invece creme a base di acidi grassi essenziali (GLA), contenuti nell’olio di borragine ed enotera: riducono la secchezza e la disidratazione migliorando le funzioni protettive della pelle.
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