Luce pulsata e laser
Due sono le metodiche maggiormente utilizzate per eliminare radicalmente i peli: la luce pulsata e il laser a diodi. Si parla infatti di foto epilazione perché entrambe le tecniche lavorano sfruttando il principio della foto termolisi selettiva: emettono una luce che viene assorbita dalla melanina contenuta nel fusto del pelo e trasmessa, sotto forma di calore, al bulbo. Le cellule germinative vengono danneggiate e questo impedisce la ricrescita del pelo. Così, per azione dell’impulso luminoso, i peli si riducono progressivamente di numero e di spessore e nell’arco di poche sedute si assiste alla loro completa scomparsa con un risultato che permane nel tempo.
Le differenze
Il laser è particolarmente indicato per la rimozione dei peli ispidi e scuri come quelli delle ascelle e dell’inguine e per le pelli scure mentre la luce pulsata si impiega in genere sulle pelli chiare e anche in zone precise come il volto. Entrambe le metodiche, purchè utilizzate da mani esperte, sono sicure e garantiscono ottimi risultati. In ogni caso mentre un centro estetico ha in genere a disposizione un solo tipo di apparecchiatura, un medico può decidere la metodica in base a diversi parametri che possono essere il fototipo della pelle, il colore e lo spessore del pelo, la differenza più o meno marcata di colore tra il pelo e la pelle, la densità e la profondità dei follicoli piliferi ma anche la risposta stessa del pelo nel corso dei trattamenti. Le due metodiche poi, sempre a discrezione del medico, possono essere combinate per ottenere le migliori pestazioni.
Il numero di sedute
La necessità di sottoporsi a più sedute nella stessa zona è dettata dal fatto che il laser e la luce pulsata possono intervenire solo sui peli in fase di crescita(anagen) mentre non riescono a fare nulla su quelli in fase di riposo. I follicoli dei peli presenti in una determinata zona possono trovarsi in fasi diverse e intervenire in tempi differenti significa quindi raggiungere tutti i peli nella fase anagen. Il numero delle sedute necessarie a eliminare la peluria varia, sia per il laser che per la luce pulsata, da uno a quattro in base a vari fattori come l’ampiezza dell’area da trattare, il tipo di pelo e la risposta personale. Occorre tener presente però che con il laser sono in genere necessarie due, tre sedute di meno rispetto alla luce pulsata. I trattamenti durano circa 30 minuti e vengono programmati a cadenza mensile o bimestrale a seconda della grandezza dell’area trattata.
Il LED
In tema di foto epilazione la novità è rappresentata dell’epilazione fotodinamica a LED. Indicata in maniera particolare per i peli chiari, persino quelli bianchi e su punti ridotti come il viso, utilizza una luce fredda a LED. Prima del passaggio della luce è necessario applicare una crema fotosensibile a base di acido- levulinico che innesca una serie di reazioni capaci di portare alla distruzione delle cellule germinative. Prima della seduta è necessario non depilarsi per due- quattro settimane e fare una ceretta a caldo il giorno precedente: l’estirpazione del pelo con questa tecnica porta a una lieve infiammazione nei follicoli utile a favorire l’assorbimento della crema fotosensibile. Il passaggio della luce LED è del tutto indolore; al termine della seduta viene applicata una crema antibiotica: è importante non esporsi al sole nelle 48 ore successive. Il numero di sedute, da effettuare a cadenza mensile, varia da tre a sei in base all’estensione dell’area da trattare e alla densità della peluria. Il costo è di circa 800 euro per ogni mezz’ora di seduta.
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