Obiettivo Benessere

Il dermaroller e la tecnica del micro_needling

foto-prof-2Il dermaroller è un dispositivo medico-chirurgico semplice, ma estremamente efficace che ha numerose indicazioni in medicina e chirurgia estetica.
Si tratta in buona sostanza di una piccola ruota sulla quale sono montati numerosi aghi microscopici che, passata più volte sulla pelle, è in grado di provocare delle microperforazioni puntiformi che a loro volta stimolano un processo di riparazione con conseguente neoformazione di collagene e miglioramento della condizione della pelle stessa.
Il principio su cui si basa è molto semplice, ci spiega  il professor  Santo Raffaele Mercuri del San Raffaele di Milano: “provocando le microperforazioni attraverso l’epidermide fino alla parte alta del derma provochiamo uno stimolo complesso, con attivazione cellulare e liberazione di fattori di crescita (citochine e linfochine), ossigeno proveniente dai globuli rossi e fattori di stimolo piastrinici.

La stimolazione, superficiale, media o profonda (a seconda della lunghezza degli aghi applicati) del derma così attivata porta a neoproduzione di collagene, ma senza distruzione dell’epidermide.” È  un trattamento ambulatoriale poco doloroso, senza particolari effetti secondari, senza riduzione della vita sociale, che può essere ripetuto dopo 1-2 mesi e che può essere associato in maniera sinergica ad altre metodiche come i peeling o la terapia fotodinamica. Fin dalla prima seduta la riparazione cutanea indotta dal trattamento comincia a far produrre nuovo collagene con effetto di progressiva bioristrutturazione dermica, aumento del rinnovo cellulare e riduzione di lesioni quali le micro rughe, le smagliature e le cicatrici. Questo trattamento è infatti in grado di migliorare nettamente la trama cutanea, ed è particolarmente efficace sulle cicatrici di acne ma ha numerose altre indicazioni, come la microrugosità, le cicatrici traumatiche e da ustione, le smagliature, le aree di depigmentazione, le aree di ispessimento cutaneo da eccessiva esposizione solare, la rivitalizzazione di aree come il viso, il collo, il decolleté, le mani e le braccia. I dermaroller sono inoltre utili per tutte quelle terapie nelle quali sia utile far penetrare meccanicamente un principio attivo nel derma (terapia fotodinamica, peeling con retinoidi, terapia della calvizie, terapia della cellulite). Poiché si tratta di una terapia meccanica e lievemente invasiva abbiamo alcune controindicazioni alla sua esecuzione. In linea generale questo trattamento non è consigliabile in caso di infezioni attive della zona, disturbi della coagulazione, disturbi della cicatrizzazione, tumori cutanei, acne attiva, eczemi, dermatite atopica, rosacea, psoriasi, nei rilevati.

Come funziona

In pratica, dopo aver anestetizzato la parte con una crema anestetica da lasciare in sede per una mezzora, si procede al trattamento, della durata di 5-15 minuti a seconda della zona da trattare. Al termine la zona sarà arrossata oppure, a seconda del tipo di roller utilizzato, si potrà addirittura avere un leggero sanguinamento. Viene quindi applicata una medicazione lenitiva ed eutrofica. Il rossore rimarrà sulla pelle per circa 24 ore ma sarà possibile tornare immediatamente alla propria vita sociale e lavorativa, anche se ovviamente dovrà essere evitata l’esposizione solare. In genere con 3-5 sedute si ottengono già degli ottimi risultati.

 

Mentre una singola puntura non induce alcun effetto e non innesca alcun processo positivo per la cute, centinaia di microscopici aghi inducono sufficiente formazione di collagene per sviluppare un processo di riempimento in: cicatrici post acneiche, rughe, rughe labbro superiore (codice a barre), smagliature. E innescano un processo di ringiovanimento cutaneo in: cute del viso foto danneggiata, dècolletè . Il processo fisico è piuttosto complesso, ma il meccanismo è, in realtà, molto semplice. Riassumendo il principio del micro-needling effettuato quindi con dermaroller consiste nello sfruttamento della naturale capacità di auto-guarigione dell’organismo. L’organismo reagisce all’introduzione de microaghi, come reagirebbe a qualsiasi altro oggetto che penetra la cute. La differenza è nella dimensione dell’oggetto – il micro-ago. L’inserimento di piccoli e sottili aghi chirurgici (appositamente progettati) nella cute stimolano la proliferazione di nuove cellule. La missione finale di tali cellule è di trasformarsi in collagene che si integra con quello esistente nell’epidermide dando maggiore spessore alla cute , riempiendo cicatrici atrofiche e rughe e avviando una completa rigenerazione della pelle. Voglio ricordare che il Dermaroller needling non è una tecnica ablativa quale può essere quella del laser .

Il needling è un metodo che non può prescindere dal suo strumento originale Dermaroller per i seguenti motivi :

 

Silvia Trevaini

Videonews

 

 

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