Obiettivo Benessere

Mela, un toccasana per la pelle

ragazza_mela500Il massaggio con l’olio

Nutriente, tonificante, aromatico. Il massaggio con l’olio caldo di mela è un elisir di bellezza e benessere. Il calore, dilatando i pori e stimolando la circolazione, favorisce la penetrazione delle sostanze benefiche di cui sono ricchi i frutti, tra cui l’acido ialuronico, indispensabile per idratare l’epidermide. Non a caso, per la produzione dell’olio alle mele viene usata la varietà fuji, che ha un’alta concentrazione di questo prezioso ingrediente. Alcune Spa utilizzano l’olio ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi, molto ricchi di antiossidanti che lo rendono ideale per le pelli mature. Il massaggio viene spesso preceduto da un peeling o da un bagno alla mela. Il costo è tra i 50 e i 60 euro per 50 minuti di massaggio. Per un fai date puoi tagliare a pezzi una mela fuji e metterla a macerare per uno o due giorni al massimo in 200 ml di olio di vinacciolo finché questo non assume un colore rossastro. Usa il composto ottenuto per massaggiare il corpo o aggiungilo nell’acqua della vasca.

Lo scrub con la polpa

Le mele, soprattutto le qualità più acidule, contengono molto acido malico, che ha una azione esfoliante e schiarente e, perciò, viene utilizzato spesso nelle formule cosmetiche di gommage e creme illuminanti. Anche molte Spa propongono scrub per il corpo a base di frutto fresco grattugiato, buccia essiccata e sminuzzata o semi triturati. Oltre al frutto, negli scrub sono presenti altri ingredienti naturali: oli vegetali, miele, sale, ma anche tè verde e chicchi di riso. Il peeling alla mela è ideale per levigare il corpo e il viso, soprattutto in caso di pelli macchiate o ispessite, oppure in presenza di impurità. Costa circa 30 euro per mezz’ora di trattamento. Per il fai da te: un peeling alla mela per tutti i tipi di pelle si prepara con una mela grattugiata, un cucchiaio di zucchero di canna, uno di latte, uno di caffè. Si massaggia con movimenti circolari per 2 minuti circa e si risciacqua con acqua tiepida.

Il bagno con il succo

Ne esistono diverse versioni: la più semplice consiste nell’immergersi nell’acqua cui sono stati aggiunti pezzi e succo di mela. C’è poi il metodo Vitalis, molto diffuso nelle Spa altoatesine, che è un vero e proprio rituale. Si inizia con un succo detox a base di mela, seguono un percorso Kneipp per stimolare la circolazione e la doccia con un detergente purificante alla mela. Poi il corpo viene spalmato con una speciale emulsione alle mele e fettine di frutto fresche e avvolto in un morbido telo. Ci si sdraia quindi in una vasca speciale che emette vapore: la nuvola tiepida si arricchisce dei principi attivi del frutto e ne favorisce la penetrazione. Il risultato è una pelle morbida e rigenerata. Il costo è di circa 35 euro per un bagno di 25 minuti. Per il nostro fai da te: friziona sulla pelle una spugna naturale imbevuta con mezza tazzina di aceto di mele. Dopo immergiti nell’acqua tiepida, in cui avrai versato fettine di mela e u bicchiere di succo. Quando esci dalla vasca, massaggiati con l’olio di mela di cui abbiamo parlato prima.

La maschera con le staminali

Diversi studi hanno confermato l’efficacia delle cellule staminali vegetali, in particolare della mela, nel contrastare l’invecchiamento cutaneo. Si è visto che, utilizzando questi preziosi principi attivi, la pelle produce maggiori quantità di collagene ed elastina, diventando più liscia e compatta. Nelle Spa puoi provare un trattamento “urto” una maschera ultra concentrata alle staminali di mela dall’immediato risultato rivitalizzante. Dopo una detersione profonda, viene applicato l’impacco e lasciato in posa venti minuti. Poi, si stende una fiala a base di vitamine e antiossidanti e infine una crema, sempre alle staminali. Il costo è di circa 70- 90 euro per un’ora circa. A casa ti servono: una mela verde sbucciata e grattugiata finemente, 2 cucchiaini di yogurt bianco e un cucchiaino di miele. Amalgama bene e applica la maschera sul viso. Sarà più efficace se prima avrai effettuato un bagno di vapore.

 

Silvia Trevaini

Videonews

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