Avere un neo di per sé non è pericoloso. Se i nei, però, hanno forme strane, cambiano colore o dimensione in breve tempo (3mesi) e sembrano “sospetti”, è bene consultare immediatamente uno specialista.
I tumori cutanei sono quasi sempre curabili se diagnosticati e trattati precocemente, quindi la linea più sicura di difesa è la prevenzione. Grazie a regolari controlli dermatologici e buon senso è difficile che un melanoma cresca fino ad una dimensione pericolosa prima che possa essere individuato e asportato. La dermatoscopia è una tecnica che ha lo scopo di migliorare la diagnosi delle lesioni pigmentate della cute e di individuare i melanomi in una fase quanto più precoce possibile. Questa metodica è un fondamentale supporto strumentale in oncologia dermatologica, poiché facilita la diagnosi dei tumori della pelle in fase precoce e riduce la necessità di eseguire interventi chirurgici inutili consentendo di diagnosticare circa il 20% di melanomi in più rispetto alla sola visita dermatologica. Attualmente grazie ad un nuovissimo macchinario ad elevata risoluzione d’immagine è possibile osservare e memorizzare le caratteristiche dei nei difficilmente visibili ad occhio nudo. Ne parliamo insieme al Prof Santo Raffaele Mercuri, primario del reparto di dermatologia del San Raffaele di Milano.
Quali sono le caratteristiche principali di questo macchinario?
Che differenza c’è tra la vecchia mappatura a cui eravamo abituati e questo nuovo macchinario?
La differenza è sostanziale, mentre con la vecchia mappatura eravamo costretti, per una limitazione della macchina, a memorizzare e quindi confrontare a distanza solo i nei che pensavamo si potessero trasformare, con questa macchina possiamo memorizzarli tutti grazie al sistema scanner.
In cosa consiste questo sistema scanner?
È un sistema fotografico che permette di fotografare i singoli distretti corporei e riconoscere tramite un sistema software tutti i nei, al controllo questi nei vengono sovrapposti e vengono messi in evidenza non soltanto eventuali modificazioni dei nei ma anche nei nuovi.
Dobbiamo spaventarci dei nei nuovi?
I nevi di nuova insorgenza in soggetti di età superiore ai 40 anni sono sempre da attenzionare perché c’è una buona probabilità che siano tumori della pelle.
Quale creda possa essere il modo migliore per combattere il tumore della pelle?
Sicuramente la prevenzione! Nei nostri ambulatori vediamo circa 3 melanomi ( che è il tumore più aggressivo della pelle) a settimana ma grazie alle apparecchiature all’avanguardia e all’attenzione dei medici riusciamo a diagnosticarlo in fase molto precoce così da poterlo togliere senza avere ricadute importanti sulla salute dei nostri pazienti.
Cosa si intende per autoesame?
Il sistema più facile di autoesame è quello dell’ A B C D E:
A per Asimmetria. Una metà è diverso l’altra metà.
B per irregolarità del bordo. II bordi sono dentellati, irregolare, o sfocata.
C per colore. Il colore non è uniforme. Sfumature di marrone, marrone chiaro, e il nero sono presenti.
D per Diametro. Diametro è maggiore di 6 millimetri.
E per Evoluzione. Nei che aumentano rapidamente di volume o che sanguinano o prudono spontaneamente.
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