Ce ne parla Giulia, dell’Associazione l’Ombra del Platano, esperta in crescita personale e discipline olistiche.
Avete presente quella sensazione di ampia soddisfazione che si prova quando diamo vita nuova ad un ambiente, un cassetto o al nostro straripante armadio?
Quando riusciamo a liberarci di cose inutili, ferme e intrappolate, inutilizzate da anni, non gradite alla vista, ladre di spazio e di energia, è come se ci lavassimo via di dosso uno strato di oppressione, tornando padroni di noi stessi. Fare ordine ci fa prendere coscienza di ciò che davvero conta nella nostra vita.
Ed è sufficiente riordinare un piccolo spazio per far nascere in noi il forte proposito e desiderio di “mettere tutto a posto”, permettendoci di sentirci leggeri e pronti all’accoglienza di cose nuove.
Stessa sensazione viene provata quando riusciamo a liberare il nostro organismo da chili di troppo, tossine e impurità. Poche sane abitudini di antica origine e comprovata efficienza possono darci prezioso aiuto nel raggiungere l’obiettivo. Una, tra le tante perle di saggezza che provengono da culture improntate sul benessere dell’uomo, è la sequenza dei 5 tibetani. Brevi esercizi a cui dedicare quotidiana23mente circa 10-20 minuti, denominati anche “elisir di lunga vita”, utili a riattivare i chakra, a tonificare e rafforzare i muscoli più importanti, ad allentare le tensioni di collo e schiena, lavorando sulle vie respiratorie e sugli organi genitali e promuovendo anche l’eliminazione di tossine. Altra salutare abitudine, l’ oil pulling, di tradizione Ayurvedica, è quella di tenere in bocca per qualche minuto dell’olio di sesamo, al mattino appena svegli, obbligando i batteri depositati durante la notte nel cavo orale a venire espulsi tramite risciacquo con acqua. Tra le molteplici e variegate opzioni salutari possiamo provare trarre beneficio anche dalla dieta vegetariana, meglio vegana, contemplando un giorno al mese di digiuno. I pareri contrari sono inficiati dai risultati ottenuti da queste pratiche che sempre di più tornano a far parte di un modo di vivere sano e preventivo. Un corpo detossinato, ripulito, energico e in piena salute è una macchina divertente da guidare per tutta la vita, capace di affrontare curve paraboliche e percorsi dissestati, con salite e discese, senza lasciarci mai in panne. Questi sono soltanto pochi suggerimenti ma sono innumerevoli le possibilità che la naturopatia ci mette a disposizione per godere di un corpo sano e longevo, dove si mantiene ciò che serve e si abbandona l’inutile.
E restando in tema di space clearing, provate adesso ad immaginare quali risultati possiamo raggiungere facendo piazza pulita anche dei ricordi ingombranti, poco meritevoli di essere rammentati e, soprattutto, mantenuti in vita. Quelli che occupano la nostra memoria.
I ricordi saranno la più bella cosa che nutrirà la nostra vecchiaia, facendoci attingere al repertorio che la vita avrà creato per noi. Ma è meglio parlare di repertorio creato da noi per la vita!
Ma come la mettiamo con i “brutti” ricordi? Quelli che la mente dominante ci propina e propone con assiduità? Eh si, la mente, per ataviche abitudini, preferisce offrirci panorami scomodi.
Per cui anche qui serve pulizia e ordine per garantirci spazio e genio!
Naturalmente il ricordo non riusciamo ad estrarlo manualmente dalla testa per gettarlo in pattumiera ma la metafora è proprio questa.
E’ bello sapere che noi non siamo in balìa dei nostri ricordi; sono i ricordi ad essere in balìa di noi stessi e delle nostre decisioni.
L’uso delle cosiddette “sottomodalità” in PNL (branca che studia e perfeziona il libretto di istruzioni della nostra mente) consente, con l’aiuto dell’operatore o con la corretta informazione, di riprogrammare un ricordo deleterio, appartenente al passato e privo di utilità. Pochi passaggi per liberare la mente da immagini talvolta dolorose che, puntualmente o compulsivamente, disturbano il pensiero.
Poche righe possono incuriosire il lettore interessato a fare ulteriori ricerche sugli argomenti accennati. Libri, web, conferenze e operatori sono a disposizione per chi desidera saperne di più.
Silvia Trevaini
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