Prima di affrontare i due tipi di trattamento (iniezioni di acido ialuronico e botulino), è doverosa una premessa di carattere generale. Alcuni tipi di pelle son più soggette a rughe, altre invece invecchiano meglio. Con le iniezioni di botulino o tossina botulinica, si indebolisce il muscolo orbicolare dell’occhio riducendo la sua forza di contrazione e impedendoci di stringere troppo, e spesso inconsapevolmente, gli occhi. Proprio per questo il trattamento, oltre a distendere la pelle intorno agli occhi e a ridurre o eliminare le rughe a zampa di gallina, ne previene anche la formazione e può essere indicato anche in quei soggetti giovani che vedono le prime rughe intorno agli occhi. L’effetto diventa visibile già dopo una settimana ed è molto naturale: lo sguardo diventa più fresco e riposato. Inoltre con una particolare tecnica si può “alzare” la coda del sopracciglio determinando un lievissimo effetto lifting con maggior apertura dello sguardo.
“Ma il botox non è l’unico trattamento specifico per questa parte del viso: oggi la parola d’ordine è sinergia. Con la medicina estetica, grazie al perfezionamento dei materiali e delle tecniche, si possono combinare diversi metodi tra di loro, in modo da ottenere risultati naturali e non artificiali”, dice Santo Raffaele Mercuri primario del reparto di dermatologia del San Raffaele di Milano. Questo anche perché abbiamo diversi tipi di rughe e non tutte sono uguali. Si dividono in rughe statiche e rughe dinamiche. A seconda della zona del volto in cui si formano, si dividono a loro volta in rughe del terzo superiore (cioè fronte e contorno occhi) e rughe del terzo medio e inferiore (naso, labbra, mandibola e mento). In base al tipo di ruga che si vuole correggere e alla zona del volto, si utilizzano i due diversi trattamenti riempitivi di medicina estetica.
Sono originate in genere da posizioni assunte durante il riposo notturno, si pensi a quando si dorme sullo stesso lato. Sono correggibili solo con filler che hanno la funzione di riempirle.
Filler dalla durata diversa
Esistono filler temporanei, semipermanenti o permanenti. I primi sono fatti da prodotti da sostanze naturali come l’acido ialuronico o il collagene. Hanno una durata limitata di 6 mesi: per avere un effetto riempitivo “continuativo”, si suggerisce di sottoporsi ad una seduta un paio di volte all’anno. Dopo sei mesi dall’applicazione del filler riempitivo, si comincia gradualmente a tornare com’era prima dell’intervento estetico. Il risultato finale è molto naturale. Si possono usare a partire dai 30 anni, considerando naturalmente lo stato della pelle. E’ inutile intervenire su una pelle perfettamente liscia e priva di segni di espressione.
Filler semi permanenti e permanenti
Tendono a correggere la ruga in modo duraturo. Ciò vuol dire che con il passare del tempo, a differenza dei filler temporanei, l’effetto riempitivo non si esaurisce. Dunque, la paziente non ritornerà come prima dell’intervento, Il motivo è dato dal fatto che vengono impiantati delle sorti di piccole protesi, composte da siliconi. Si tratta dell’evoluzione dell’acido ialuronico e del collagene, poiché questi siliconi sono prodotti con sostanze semisintetiche.
RUGHE DINAMICHE
Sono quelle date da movimenti continui del viso: esempio le rughe orizzontali della fronte, quelle verticali tra le sopracciglia che si formano in chi tende a corrugare la fronte, e danno un’espressione severa al volto.
Rughe dinamiche sono quelle intorno agli occhi, dette anche zampe di gallina
In questo caso è sbagliato correggerle con un filler, perché sono dovute al movimento e alla contrazione dei muscoli facciali. È meglio usare il botulino, una tossina naturale prodotta da alcuni batteri che in medicina è stata scoperta per correggere gli spasmi neurologici (i cosiddetti tic nervosi) oppure le distonie muscolari, come i torcicolli permanenti. Si paralizzano i muscoli, attraverso un meccanismo di paralisi temporanea. L’effetto del botulino o botox è temporaneo, dura all’incirca 6 mesi. Si suggerisce di ripetere l’applicazione un paio di volte all’anno. Il risultato è molto buono, e gli effetti variano in base alle necessità e anche ai gusti della paziente. Se si vuol spianare le rughe, ma nello stesso tempo si vuole conservare il movimento e l’espressività del viso, si userà una dose minore di tossina botulinica. In questo caso, l’espressività del viso sarà mantenuta.
RUGHE STATICHE TERZO MEDIO E INFERIORE DELLA FACCIA
Sono le rughe naso-labiali oppure quelle che interessano la linea della mandibola che, se vista lateralmente danno un effetto di guancia cadente. Contrariamente alle rughe dinamiche che interessano il terzo superiore, il botulino non è indicato perché si tratta di rughe statiche, quindi è indicato un filler riempitivo con l’acido ialuronico. Le “collane di Venere”, cioè le linee orizzontali che si presentano sul collo, possono essere riempite dal botulino, poiché son dovute ad un’iper contrattilità di muscoli del collo, che possono essere paralizzati dalla tossina botulinica, appunto. Da un punto di vista giurisdizionale in Italia la tossina botulinica è riconosciuta per il terzo superiore della faccia e per il contorno occhi. In Inghilterra invece viene esteso a tutta la regione facciale: si tratta del “botox advanced”, che si può usare intorno a muscoli di bocca collo e mento.
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