Due milioni e mezzo di italiani soffrono di psoriasi, tra queste c’è anche Albano Carrisi. Proprio così, il popolare cantante e conduttore ha raccontato di avere da tempo questa malattia, che ora sta combattendo grazie a una nuova terapia. L’ex marito di Romina Power ha spiegato che ha scoperto di soffrire di psoriasi negli Anni Novanta, anni difficili per Albano se pensiamo alla scomparsa di Ylenia e al divorzia con la moglie.
“Successe che cominciai a vedere sulle mani, sulle ginocchia e sui piedi una strana dilatazione della pelle: avevo un forte prurito e, quando mi grattavo, spesso sanguinavo. Si trattava di psoriasi, dovuta al grande stress che dovevo sopportare quotidianamente” ha spiegato Albano al programma” Basta Poco” di Mediaset.
Subito dopo aver scoperto il tipo di malattia che lo affliggeva, Albano Carrisi ha deciso di rivolgersi ad un esperto dermatologo, il professor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano.
“Lui chiarì subito che non sarei guarito, trattandosi di una patologia ad andamento cronico. E mi spiegò, ve lo ripeto con parole mie, che la psoriasi da cui sono affetto è innescata dallo stress. Grazie ai trattamenti del San Raffaele sto meglio. Secondo lui, il trauma per la sparizione di mia figlia ha solleticato un male che altrimenti (forse) non si sarebbe esternato. C’è poi che io lavoro moltissimo e dormo pochissimo. Quindi, nel mio caso, si manifesta tutta la fatica non solo di un’esistenza ma anche del quotidiano. Il sole è un’ ottima cura, per questo stavo bene all’Isola. Ma non sempre si sta al mare… Ultimamente ho iniziato al San Raffaele un trattamento con un laser che si chiama X-Trac a eccimeri. È indolore, non ha effetti collaterali e mi dà benefici immediati. Va ad agire sulle macchie al ginocchio e alle mani. Funziona, quando vado le chiazze si sbiadiscono” ha detto il cantante.
Vediamo allora insieme al professore di che terapia si tratta, come funziona e le tempistiche.
Laser ad Eccimeri XTRAC
E’ evidente che il laser pur riuscendo a correggere le alterazioni biologiche e cellulari della psoriasi, non può arrestare e/o eliminare definitivamente le cause genetiche che sono alla base della malattia. Non si può perciò escludere, a distanza di tempo, una attenuazione dei risultati clinici ottenuti ma l’estrema efficacia clinica, tollerabilità e sicurezza del laser, consentono di effettuare sporadiche sedute di mantenimento, così da essere sempre liberi dalla malattia. Attualmente il laser ad eccimeri è presente in Italia solo in pochi centri dermatologici di eccellenza, ma la grande efficacia che sta dimostrando in numerose patologie cutanee (dalla vitiligine alla dermatite atopica sino alla terapia dell’alopecia areata) porterà ad incrementare la presenza di questo innovativo apparecchio, favorendo una sempre maggiore diffusione della Laser Fototerapia nel nostro paese.
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