Si tratta di una piantina con tante foglie, fiori bianchi e piccole bacche rosse: in fitoterapia si usano le radici.
E’ un rimedio antichissimo che fa parte della medicina cinese tradizionale da migliaia di anni. Veniva considerata una panacea utile per curare e prevenire moltissime patologie e, quando i medici occidentali hanno scoperto il ginseng, lo prescrivevano soprattutto per le sue grandi proprietà toniche e afrodisiache.
I benefici del ginseng
Il ginseng è una pianta medica dalle grandi virtù terapeutiche ricca di ginsenosidi, antiossidanti, minerali e vitamine, soprattutto quelle del gruppo B. Fa parte di quei rimedi definiti adattogeni, ossia che aiutano il corpo ad adattarsi agli stimoli ambientale e a trovare un equilibrio nei periodi di stress, di tensione, di fatica.
Innanzitutto è uno dei più efficaci tonici dell’umore: per questo è molto utile nei periodi di tristezza o di depressione. Aiuta a ritrovare la vitalità e stimola il corpo e la psiche migliorando le prestazioni fisiche e cognitive: migliora i riflessi, rinforza la memoria e aumenta la concentrazione.
Rinforza il sistema immunitario, contrasta la presenza del colesterolo e fa bene al sistema circolatorio prevenendo patologie quali aterosclerosi e ictus.
Per concludere possiamo ricordare che favorisce la digestione e notoriamente possiede proprietà afrodisiache.
Come usare il ginseng
Il ginseng può essere assunto sotto forma di tisana o di capsula di estratto secco.
Per preparare una tisana al ginseng mettete 5 fettine di radice essiccata di ginseng in mezzo litro d’acqua fredda, portate ad ebollizione, quindi spegnete il fuoco e lasciate riposare 5 minuti. Filtrate e bevete la mattina a digiuno.
Le capsule possono essere assunte la mattina a digiuno prima di colazione.
Nonostante il ginseng sia un rimedio molto prezioso, quando lo si utilizza bisogna prestare alcune attenzioni particolari. Infatti se ne si abusa si può andare incontro a qualche effetto indesiderato.
Un sovradosaggio di questo rimedio può provocare insonnia, palpitazioni cardiache, ipertensione e diarrea.
Inoltre se ne sconsiglia l’uso a donne incinte, bambini e a chi soffre di ipertensione, disturbi cardiaci e ai diabetici.
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