In effetti la stipsi è un problema apparentemente di poco conto ma che riduce notevolmente la qualità della vita, provocando un senso di frustrazione e influenzando negativamente l’umore. Inoltre alla stipsi si accompagnano gonfiore e pesantezza al livello del basso addome.
Le cause possono essere psicologiche (stress, eccesso di controllo sulla sfera emotiva) o organiche (alimentazione povera di fibre, sedentarietà e disidratazione).
Prugne secche
Le prugne secche sono notoriamente un rimedio molto utile contro la stipsi. Stimolano l’evacuazione intestinale grazie all’elevata quantità di fibre e di sostanze che stimolano la peristalsi. Se si vuole contrastare la stipsi il modo migliore per consumarle è quello di lasciarle in una bacinella piena d’acqua per una notte. Il giorno seguente oltre a mangiare le prugne è utile bere l’acqua di ammollo.
Rabarbaro
Il rabarbaro è un rimedio molto utile per depurare e rigenerare tutti gli organi dell’apparato digerente. Ma i più grandi benefici di questo rimedio riguardano l’attività intestinale. Per preparare una tisana lassativa lasciate in infusione 5 g di polvere di radice essiccata di rabarbaro in acqua bollente per 6 minuti. Filtrate e bevete una volta al giorno.
Semi di lino
I semi di lino vengono usati tradizionalmente per stimolare l’attività intestinale. Mangiate un cucchiaio di semi di lino la mattina a digiuno e subito dopo bevete un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente.
Le mucillagini prodotte dai semi di lino a contatto con l’acqua hanno un effetto emolliente sui tessuti intestinali e stimolano la peristalsi.
Malva
La malva è molto utile per disinfiammare l’intestino e aiutarlo a ripartire con dolcezza.
Per contrastare la stipsi preparate un decotto alla malva: versate in una pentola mezzo litro d’acqua e un cucchiaio i fiori e foglie di malva essiccate, portate a ebollizione, quindi spegnete il fuoco e lasciate in infusione per 10 minuti. Filtrate e bevete due volte al giorno.
Psillioo
Lasciate un cucchiaio di semi di psillio in un bicchiere d’acqua per una notte, quindi il mattino a digiuno mangiate i semi, che nel frattempo si saranno gonfiati, e bevete l’acqua in cui erano immersi. I semi di psillio a contatto con l’acqua si dilatano e creano delle mucillagini che lubrificano le pareti intestinali facilitando l’evacuazione delle feci
Aloe vera
L’aloe vera viene fin da tempi antichissimi usata per la cura della salute.
Il gel contenuto nelle foglie di aloe è dotato di grandissimi benefici tra cui anche proprietà molto utili per la cura dell’intestino e contro la stipsi. In particolare il gel di aloe disinfiamma le pareti intestinali e le lubrifica, rendendo più agevole il transito intestinale. Diluite un cucchiaio di gel di aloe (il più puro possibile e coltivato biologicamente) in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, mescolate e bevete la mattina a stomaco vuoto.
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