Cibi colorati, profumati e saporiti infondono immediatamente sensazioni piacevoli riverberano nel nostro cervello semplicemente guardandoli, toccandoli ed assaporandoli, ma non solo: alcuni elementi nutritivi hanno un impatto sulla fisiologia del corpo e influenzano il funzionamento del sistema nervoso modificando i nostri stati interiori.
Vediamo quali sono i cibi che predispongono corpo e psiche al buonumore.
Cioccolato fondente
Il cibo che forse più di tutti è associato al buonumore è il cioccolato: quasi istintivamente quando ci sentiamo un po’ giù ce ne viene voglia. Infatti il cioccolato fondente è ricco di antiossidanti e di teobromina, elementi che hanno un effetto stimolante sull’umore. Ma soprattutto il cioccolato fondente contiene un’alta concentrazione di triptofano, un amminoacido fondamentale per la sintesi della serotonina, un neurotrasmettitore importantissimo per il nostro benessere.
Banane, latte e arachidi sono fonti di triptofano
Abbiamo parlato del triptofano, ingrediente fondamentale nell’alimentazione del buonumore. Come abbiamo visto il corpo lo utilizza per procurarsi la serotonina.
Oltre al cioccolato fondente ne sono ricchi ananas, arachidi, latte, castagne, pistacchi, banane e alga spirulina.
Vitamina C
Naturalmente anche le vitamine sono importanti per mantenere alto il tono dell’umore: in particolare la vitamina C. Per questo si consiglia di includere nella propria dieta, a seconda della stagione, frutta e verdura dai colori accesi che attestano l’elevata concentrazione di vitamina C: kiwi, agrumi, pomodori, peperoni, fragole, mirtilli, ciliegie, carote, etc.
La vitamina C ha un effetto antiossidante e antiaging sul sistema nervoso e stimola la produzione della serotonina.
Vitamina D
Ma se parliamo di vitamine e buonumore non possiamo non menzionare anche la vitamina D, la vitamina del sole.
Viene assunta attraverso l’alimentazione ma viene sintetizzata grazie alla luce solare: è importantissima per mantenere alto l’umore.
I cibi che ne contengono le concentrazioni maggiori sono formaggi freschi (ricotta, robiola, crescenza), pesci grassi (salmone, aringa, sgombro) e semi oleosi (semi di zucca, semi di girasole, mandorle, noci).
I cibi no e i consigli in più
Non ci sono solo cibi che stimolano il buonumore, ma anche alimenti che favoriscono l’insorgere di ansia, stress e cattivo umore. Tra questi ricordiamo prima di tutto i prodotti industriali confezionati e le farine raffinate. Inoltre l’eccesso di zucchero può creare uno stato di assuefazione che determina crisi di astinenza in cui avvertiamo ansia, irritabilità e cali dell’umore.
Si consiglia inoltre di moderare il consumo di caffeina poichè, come dimostrano le ricerche, è un soppressore della serotonina.
E’ importante fare una precisazione: per tenere alto l’umore non dobbiamo stare attenti solo a cosa mangiamo ma dobbiamo anche ricordarci il ruolo fondamentale dell’attività fisica per il mantenimento di uno stato di benessere psicofisico. Bisognerebbe camminare tutti i giorni almeno per 30 minuti oltre a svolgere 2 o 3 volte a settimana un’ora di attività fisica aerobica. Anche yoga e meditazione stimolano il buonumore. Lo sport stimola nell’organismo la produzione di serotonina, il principale ingrediente del buonumore.
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