Melagrana e ovaio
Intanto la melagrana è da sempre ritenuta simbolo di fertilità. Produce anche ormoni molto simili a quelli secreti dall’ovaio. La struttura follicolare dell’organo e del frutto presentano, inoltre, qualche somiglianza.
Le cellule dell’ovaio epiteliale si trovano anche in altre parti del corpo. Ad esempio, sulla superficie interna delle arterie: il succo di melograno, secondo alcune ricerche, aiuta a mantenere tali cellule in buona salute, rallentando l’aterosclerosi.
Semi di lino ed epitelio
I semini assomigliano alle cellule epiteliali di alcuni organi. Inoltre, in acqua i semi rilasciano una sostanza mucillaginosa molto simile a quella in cui “galleggiano” le cellule dell’epitelio (glicocalice). Sono note al riguardo le azioni terapeutiche e protettive del lino su varie parti del corpo in cui gli epiteli giocano un ruolo chiave. Ad esempio, la pelle o l’intestino. IL lino, poi, è ricco di lignani biologicamente simili agli estrogeni prodotti dalle cellule epiteliali delle ghiandole del sistema riproduttivo: si ritiene che i lignani concorrano alla prevenzione dei tumori sostenuti dagli estrogeni (mammella, prostata).
Noce e cervello
Qui la somiglianza è clamorosa, ci sono persino i due emisferi. Guarda caso le noci sono ricche di grassi omega-3 di cui è riconosciuta la proprietà neuro protettiva: si sta studiando a fondo l’effetto nella prevenzione del declino cognitivo e della demenza. Le noci contengono inoltre, acido gallico, vitamina E, folati e polifenoli: tutte sostanze che fanno bene al cervello.
Pino e vie aeree
Le parti terminali dei rami di pino ricordano quella dell’albero respiratorio: bronchi e bronchioli. Il pino, come tutte le Conifere, è dotato di azione balsamica, antisettica ed emolliente, utilissima se sono presenti affezioni respiratorie. L’impiego classico prevede l’impiego dell’essenza attraverso vaporizzazioni, inalazioni, frizioni sul petto, in caso di bronchiti, tosse, raffreddori e tracheiti
Rene e fagiolo, occhio e carota
I reni rimandano ai fagioli che hanno fama di essere depurativi per il rene, in particolare gli azuki. Se, invece, tagliamo una fettina di carota notiamo un parallelismo con l’occhio: sarà per la presenza di carotenoidi benefici per la vista.
Pompelmo e Seno
Arance e altri agrumi assomigliano molto alla ghiandola mammarie femminili e non a caso si prendono cura del movimento della linfa dentro e fuori dal seno. Il pompelmo contiene delle sostanze chiamate limonoidi,che hanno dimostrato di inibire lo sviluppo del cancro negli animali da laboratorio e nelle cellule del seno umano.
Sedano e ossa
Un gambo di sedano ricorda molto un osso. Questo vegetale, è ottimo per la salute del nostro scheletro: contiene infatti il silicio, che contribuisce a rafforzare le nostre ossa. Un altro fatto curioso è che le ossa contengono il 23% di sodio, la medesima percentuale che si trova nel sedano. Se il corpo non riceve abbastanza sodio dall’alimentazione, allora utilizzerà quello immagazzinato nelle ossa. Questo può comportare un indebolimento e futuri problemi come l’osteoporosi.
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