La miopia al di sotto delle 6 diottrie consente una buona vista con occhiali e può essere anche sottoposte a chirurgia refrattiva nei casi indicati.
La miopie oltre le 6 diottrie portano spesso ad altre problematiche anche più specifiche per la retina, come la retinoschisi o il distacco e il foro maculare. Queste condizioni restano spesso asintomatiche per molto tempo nei casi iniziali e si arriva alla diagnosi solo tramite esecuzione dell’esame OCT, una tomografia della retina ad altissima risoluzione.
Dato che nella miopia, la genetica la fa da padrone, la reale prevenzione non è possibile. È importante seguire i pazienti e fare diagnosi precoce delle eventuali complicanze per poterle gestire prontamente e al meglio.
La dottoressa Parolini è nota a livello internazionale per gli studi sulla miopia elevata e sul trattamento di specifiche complicanze. Viene invitata a offrire relazioni sul tema ai più prestigiosi congressi internazionali. “Consiglio a tutti i miopi, soprattutto con miopia oltre le 6 diottrie, di sottoporsi ad almeno un esame OCT anche in presenza di visus buono, e ad un esame del fondo oculare”.
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