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Dermatite atopica e omeopatia

Per dermatite si intende una malattia infiammatoria cronica della pelle, accompagnata da forte prurito, molto diffusa tra i bambini, che può avere cause diverse: chimiche ( per es. diluenti o detersivi domestici); fisiche (come le ustioni); da germi (virus, batteri, funghi); parassitarie, oppure allergiche e anche autoimmuni (psoriasi). Si usa in genere distinguere fra forme allergiche (dermatite da contatto), cioè causate da sostanze verso le quali l’organismo presenta una specifica ipersensibilità, oppure forme atopiche (da a-topos, senza luogo) ovvero che si manifestano senza una causa riconosciuta.  La dermatite atopica sarebbe una manifestazione cutanea di un disturbo sistemico da cui avrebbero origine altre condizioni atopiche: si parla infatti di “marcia atopica” e si intende lo sviluppo dalla fase di dermatite allo stato di allergia respiratoria che conduce all’asma e alla rinite allergica in un certo numero di pazienti. Non dimentichiamoci poi che nella manifestazione della malattia influiscono anche fattori psichici come situazioni di stress e stati emotivi alterati. Nei casi di forme non contagiose, si può usare il termine di eczema. Nei bambini l’insorgenza di eczemi è frequente; in molti casi questi sono di natura allergica, ma molto più spesso non esiste una causa specifica scatenante, e quindi si tratta più facilmente di dermatite atopica. Abbiamo approfondito l’argomento con il professor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano…

La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle associata a un’iper-reattività cutanea a fattori ambientali; come abbiamo visto in molti casi è la prima tappa di una evoluzione clinica che può determinare la comparsa anche di asma e rinite allergica. Si parla dunque della dermatite atopica come di una patologia di carattere cronico che si manifesta con rossore cutaneo, secchezza, prurito anche intenso e, a volte, vescicole e croste. Negli ultimi anni il numero dei bambini tra i 6 e i 7 anni con dermatite atopica è molto aumentato e oggi si stima che, in Italia, i bambini fino ai 14 anni che ne soffrono siano circa 1 milione. Il trattamento omeopatico di questo problema è di tipo costituzionale: si deve considerare l’insieme dei sintomi e dei segni manifestati dal paziente. Nei casi più acuti, dove è necessario contenere i sintomi più fastidiosi del disturbo, si può ricorrere a specifici rimedi, selezionati in sintonia con le modalità dell’eczema, sempre evitando di “sopprimere” i sintomi della malattia, cercando invece di curare la persona che ne è affetta.

In ambito omeopatico l’approccio alle dermatiti consiste nel trattare non solo la manifestazione cutanea acuta, ma nel guardare anche alla totalità dei disturbi  del soggetto, per evitare di agire in modo solo superficiale sopprimendo il sintomo senza curare il paziente. Per questo è sempre necessario far seguire il trattamento della fase acuta della dermatite, sempre necessario, da un rimedio “costituzionale”. Tra i rimedi utilizzabili in fase acuta, ci sono Croton tiglium, indicato nelle dermatiti con vescicole piccole e terribilmente pruriginose che confluiscono a formare vesciche più grandi che, seccandosi, formano croste giallastre. Sepia officinalis è invece utile se le croste sono più scure, di colore giallo marrone e sono presenti prurito intenso, rossore e ulcerazioni della pelle, mentre Hydrocotyle è caratterizzato dalla presenza di una desquamazione abbondantissima. Invece Oleander, come Viola tricolor e Nux juglans, tutti rimedi indicati nelle forme acute o nelle fasi di riacutizzazione, è adatto alla crosta lattea dei neonati. Tra i rimedi più adeguati nel trattamento cronico abbiamo Psorinum, che si usa quando la cute è arrossata, ipersensibile e si infetta al minimo graffio, formando una crosta che brucia e sanguina, e che prude moltissimo soprattutto a letto, nel sonno. Graphites è indicato quando la dermatite produce un essudato sieroso, giallastro, denso e appiccicoso come il miele. Questa dermatite si localizza soprattutto in: pieghe cutanee, testa e viso, angoli della bocca e degli occhi, e in particolare dietro le orecchie. Anche Petroleum è un rimedio dell’eczema che si manifesta dietro le orecchie, con pelle dura e secca e profonde fissurazioni, soprattutto sulla punta delle dita che sono estremamente dolenti, sanguinano e suppurano facilmente. Rhus toxicodendron è adatto alle lesioni di tipo vescicoloso, con pelle arrossata ed edematosa, prurito molto intenso e pizzicori diffusi.

Gli interventi nutrizionali possono cominciare anche prima della nascita allo scopo di migliorare la composizione dei batteri intestinali e contrastare la sensibilizzazione alimentare nel tratta gastrointestinale. Sostanze come prebiotici, probiotici e simbiotici somministrati alla madre in gravidanza sembrano essere in grado di modificare la flora intestinale riducendo l’infiammazione intestinale. Si può anche ricorrere, soprattutto in casi di marcata carenza, alla somministrazione di Vitamina D e Vitamina E, mentre localmente si possono usare creme a base di Calendula e di Cardiospermum. Una pianta molto utile e frequentemente utilizzata è l’Elicriso, sia per uso interno che esterno.

 

Silvia Trevaini

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